Chievo-Roma, una partita da brividi. E non solo perché, dopo la sconfitta di Palermo, la Roma sabato pomeriggio sarà chiamata alla seconda trasferta consecutiva, per di più contro una squadra di buon livello (tre punti dietro ai giallorossi e con un match in meno) e in un ottimo stato di forma (nelle ultime due partite prima di quella non giocata a Bologna per neve, aveva pareggiato in trasferta con la Samp e battuto l´Inter in casa). No, quella del Bentegodi sarà una partita da brividi nel vero senso della parola. Per il freddo. Al momento, per le 18 di sabato è prevista una temperatura attorno agli zero gradi.
Damiano Tommasi
Infortunio De Rossi, Tommasi: “Il rischio c’è, ma come si fa a rifiutare la Nazionale?”
Damiano Tommasi è intervenuto per parlare dell’infortunio occorso a Daniele De Rossi che pare non riuscire a recuperare per la gara contro l’Udinese. Da Il Romanista:
«Servire» il paese senza penalizzare il proprio datore di lavoro. Il tributo che sta pagando la Roma alle nazionali comincia ad essere alto. De Rossi è l’ultimo di una serie di “vittime della patria”: Riise, Vucinic, Juan e Mexes. A lui, almeno stavolta, è andata decisamente meglio di un mese fa quando si ritrovò con un edema al polpaccio. Anzi, di lusso. Un “lusso” che, però, dovrebbe fargli saltare l’Udinese e il Bayern.
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Tommasi: “L’Inter ha vinto sul campo, Zeman è mentalità, Adriano? Tocca a lui”
Damiano Tommasi in visita a Riscone di Brunico: l’ex centrocampista
Riscone di Brunico, Tommasi fa visita alla squadra: “Adriano può far bene alla Roma”
Riscone di Brunico – Damiano Tommasi, ex giocatore della Roma e centrocampista della squadra dello scudetto 2000/01, questa sera ha fatto visita alla squadra in ritiro andando a trovare i giocatori al loro hotel. Tommasi si è presentato in veste di rappresentante dell’AIC. L’ex giallorosso, inoltre, ha assistito alla seduta pomeridiana della squadra.
Damiano Tommasi, poi, ha rilasciato una dichiarazione a Sky Sport e Radio Radio:
“Sto facendo il giro dei ritiri per l’Associazione Calciatori per salutare i giocatori e aggiornarli sui temi caldi”.Come hai visto i giocatori della Roma?“Molto tranquilli. Anche il pubblico ho visto che è contento di stare a contatto con la squadra. Forse ci saranno altri arrivi. Vedremo”.
Tommasi: “Fiorentina da scudetto”
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Tommasi: “Brighi è fondamentale, tifare Italia a prescindere dalle scelte di Lippi”
Damiano Tommasi è stato l’A.S. Roma per lungo tempo. Roba che, lo dice la Storia, il nome del centrocampista veneto, rimarrà per sempre accostato a quello della società capitolina. Nonostante il tempo passi e quelli che un tempo erano bandiere sul rettangolo di gioco finiscano poi per continuare a esserlo – bandiere – nella memoria. Ecco: dall’alto dei suoi 9 anni vissuti nella Capitale con all’attivo 263 gare in A, 14 reti e uno scudetto, Tommasi è uno di quei giallorossi da ascoltare con attenzione ogni volta che capita di incrociarne le parole. Non solo romanista ma anche grande uomo di sport a cui venivano – e vengono – riconosciute qualità tecniche e umane fuori dal comune. Intervenuto a LaSignoraInGiallorosso.it, l’attuale calciatore del Sant’Anna, formazione di seconda categoria veneta, ha risposto in maniera puntuale a una serie di domande inerenti la stagione calcistica appena conclusa e l’imminente Mondiale. Si comincia, tuttavia, riprendendo l’episodio che ha interessato Francesco Totti nel corso della finale di Coppa Italia contro l’Inter: quel fallo su Balotelli di cui si è parlato, detto, scritto. Testuale:
Tommasi: “Roma, tifare Lazio non è mai l’ideale”
Damiano Tommasi ha parlato di Lazio-Inter a margine dell’assemblea generale
Tommasi: “Mi fido di Ranieri”
Damiano Tommasi, ex centrocampista giallorosso, ha rilasciato un’intervista a Il Romanista per parlare della lotta scudetto e del momento che sta passando la Roma:
Parliamo della tua ex squadra. Che idea ti sei fatto del momento attuale?
«Questa Roma ha un vantaggio, che negli ultimi anni non sempre si era avuto. Quello di aver raggiunto con largo anticipo – anche se non c’è ancora la matematica – l’obiettivo che ci si era posti ad inizio stagione, ovvero entrare nei primi quattro posti. E ora anche nei primi tre! Questo dà all’ambiente quella serenità che forse mancava. Penso ai problemi legati alle risorse economiche societarie. a squadra deve però ora guardare soprattutto a se stessa e non pensare all’Inter. L’obiettivo di inizio campionato è stato raggiunto e se n’è creato un altro, piacevole, che dà nuovi stimoli…».
Tommasi: “Tifo Roma e mi rivedo in Brighi”
Damiano Tommasi, l’ex Anima candida giallorossa, presenta la sfida di sabato pomeriggio tra Roma e Palermo ricordando il suo passato romanista.
Ecco l’intervista dell’ex centrocampista giallorosso rilasciata a Palermo24.net:
“Sono stati dieci anni di carriera, Roma è la mia seconda città, la mia seconda casa. Il rientro dall’infortunio è stata una delle vittorie più belle della mia storia calcistica, non solo della Roma. La Roma ha trovato una quadratura importante e la classifica dice che è uno dei tanti scontri per la Champions. Questo match ha le carte in regola per essere uno dei più importanti della giornata. Credo che la differenza, in questa partita, sarà sotto porta, le due squadre creano tanto e per la Roma, quanto è importante la freddezza lo abbiamo visto contro la Fiorentina che ha avuto tante occasioni. Si, saranno decisivi opportunismo e freddezza”.
Azevendo, esterno più offensivo che difensivo
Da Il Romanista:
Il vice Riise, ma anche uno alla Roberto Carlos, o ancora il Damiano Tommasi (solo per la chioma voluminosa e riccioluta) della fascia sinistra. Insomma, chi è Marcio Gonzaga de Azevedo, o più semplicemente Marcio Azevedo, il possibile rinforzo difensivo della Roma? Ventitre anni (è nato il 5 febbraio 1986), 172 centimetri per 78 chili di esplosività, grande facilità di corsa, un po’ meno dimestichezza nel trovare la porta (un gol in campionato e uno nella coppa nazionale).
Tommasi: “Non esiste il razzismo nel calcio”
L’ex giallorosso Damiano Tommasi, ospite a Vicenza di una cerimonia
Damiano Tommasi: “Inzaghi, Zeman e quella volta che…”
35 anni compiuti lo scorso 17 maggio e, per Damiano Tommasi, arriva il momento di appendere gli scarpini al chiodo. Il generosissimo centrocampista veneto, che ha disputato le utlime gare della sua carriera calcistica in Cina alla corte del Tianjin Teda, scrive un articolo di commiato alla Gazzetta dello Sport che – edizione odierna – lo pubblica integralmente. Indimenticabile pre i tifosi della Roma, società nella quale ha disputato 10 campionati – dal 1996 al 2006 – collezionando 234 presenze e mettendo a segno 12 reti. Apice della carriera, ovviamente, lo scudetto conquistato in giallorosso nel 2000/01 per il quale Tommasi ha garantito un contributo imprescindibile, disputando in quell’anno la sua migliore stagione, conquistandosi di riflesso un posto in Nazionale: con la maglia azzurra colleziona 29 presenze segnando un solo gol (il 5 settembre 2001 nella partita vinta 1-0 contro il Marocco; ultima presenza in Nazionale l’11 giugno 2003). Eclettico, tatticamente di intelligenza raffinata, corretto con compagni e avversari: Tommasi è uno dei pochi che, in occasione di un grave infortunio, decise di firmare – era ancora alla Roma e l’allenatore era Fabio Capello – un contratto al minimo sindacale. I ricordi di Tommasi: