Ghini: “Plauso a Montali, obiettivo Champions”

 L’attore Massimo Ghini è stato intervistato da Il Romanista. Ecco le parole del tifoso vip giallorosso:

Che effetto ti ha fatto vedere settantamila persone all’Olimpico? «Qualcosa che non vedevo da anni. Con quell’atmosfera che ti riconcilia con l’andare allo stadio in tutta tranquillità. Penso a me, che ci vado con i miei figli: Lorenzo, che ha 16 anni, e ormai va da solo, in curva Sud, con gli amici. E Leonardo, che ne ha 13 e viene invece con me in tribuna. Anche se non so ancora per quanto. Sabato mi ha colpito anche il senso di sportività. Senza nessun isterismo. In uno stadio dedicato esclusivamente al divertimento. Un fatto importante, rispetto alla violenza che arriva dall’esterno, dove tutto è spesso motivo di delusione o grande tensione.

Toni, servono cross e lanci lunghi

 Con Totti ancora ai box, sabato sera Ranieri ha ritrovato Toni. Il numero trenta giallorosso consentirà al mister di San Saba di variare il gioco della Roma e di far rifiatare qualche calciatore apparso affaticato. Da La Gazzetta dello Sport:

La primizia della Roma si chiama Luca Toni «per me numero uno!», dice il ritornello di quella canzone. Un po’ di sale e sole Ha faticato, lottato, guardato gli altri giocare, vincere, soffrire, resistere. Si è proposto già con il Milan, mac’era troppo freddo. A Livorno spera di sfruttare il primo sole: temperatura mite, primizia in tavola, minestra un po’ più saporita. E magari anche Ranieri ritroverà un pizzico di inventiva.

Totti-Toni, ossigeno per la Roma

 Da Il Corriere delle Sera:

Non è suonato l’allarme, perché il Palermo è ancora a 6 punti di distanza (e scontro diretto favorevole alla Roma) e la Juventus a 8, ma, come ha detto Nicolas Burdisso dopo lo 0-0 contro il Milan, «bisogna darsi anche un’occhiata alle spalle». La Roma è saldamente terza e sabato ha collezionato il 17° risultato utile consecutivo in campionato: 12 vittorie e 5 pareggi. Però la squadra è sembrata piuttosto stanca (lo ha ammesso anche Ranieri) e nelle ultime due giornate ha conquistato due punti: 2-2 a Napoli e 0-0 contro il Milan.
Erano gare difficili e i giallorossi le hanno affrontate con parecchie assenze o con giocatori al rientro da infortuni, come Pizarro e Toni. Detto questo – e considerando che la Roma ha già incontrato nel girone di ritorno Juve, Fiorentina, Palermo, Napoli e Milan – serve comunque un nuovo sprint per mettere al sicuro la partecipazione alla prossima Champions League.

Roma-Milan, Ranieri: “Loro come hanno voluto, noi come abbiamo potuto

 Le dichiarazioni di Claudio Ranieri nel dopo gara di Roma-Milan:
La partita – “Il Milan ha giocato come ha voluto, la Roma come ha potuto. I ragazzi hanno messo il cuore. C’era da osare e allo stesso tempo dare spazio ad una squadra che fa del contropiede la sua arma migliore. Nei primi dieci minuti li abbiamo aggrediti, poi ho capito che Huntelaar poteva crearci dei problemi sulle ripartenze”.
Rientri – “Pizarro ha dettato i tempi giusti, Luca (Toni, ndr) ci ha dato la possibilità di salire, sgravando Vucinic di quel compito. Se fosse partito dal primo minuto? Chi può dirlo come sarebbe andata… L’importante è che la squadra abbia riconosciuto in lui il punto di riferimento rapidamente”.

Toni confida in Ranieri: “Sto bene”

Luca Toni vuole esserci. Roma-Milan tra qualche ora, Claudio Ranieri scioglierà a ridosso del match se schierare o meno l’ariete. Da Leggo:

A Trigoria la primavera è già arrivata. Questa prima settimana di marzo è stata infatti la settimana dei recuperi eccellenti, per la felicità di Ranieri e dei tifosi giallorossi. Da quello preannunciato di Julio Sergio al recupero miracoloso di Pizarro. Il rientro più atteso, però, riguarda Luca Toni, assente dal 23 gennaio e pronto a giocare sabato contro il Milan come conferma il bomber ospite ieri alla presentazione delle Paraolimpiadi invernali. «Sto abbastanza bene, sento di aver recuperato. Partire dal primo minuto? Lo deciderà Ranieri, stare bene è un conto ma la partita vera è tutta un’altra cosa». E quella contro il Milan sarà partita vera a tutti gli effetti. «Sarà una partita difficile anche se l’assenza di Pato, che è un fenomeno, sarà un vantaggio per noi». Quasi certo, invece, il recupero di Pizarro, il direttore d’orchestra del gioco di Ranieri, che ieri ha preso parte alla prima partitella in famiglia dopo lo stiramento che lo ha tenuto fermo per 2 settimane.

Julio Sergio e Pizarro con Toni che freme, l’Olimpico una bolgia

Roma-Milan: aspetti il rientro di Luca Toni e ti ritrovi con le certezze di David Pizarro e Julio Sergio. L’ariete è in dubbio, per lui più panca che campo. A meno del solito, colpo a effetto cui Claudio Ranieri ha abituato a pochi istanti dal fischio di inizio. In tutto ciò, l’Olimpico esaurito si appresta a diventare una bolgia di voci e colori all’insegna del giallo e del rosso. Da Il Romanista:

Al termine dell’allenamento di rifinitura Ranieri ha sciolto le ultime riserve, inserendo David Pizarro nella lista dei 21 convocati per la supersfida di questa sera col Milan. Anche ieri, com’era già accaduto giovedì pomeriggio, il Pek ha preso parte all’intera seduta. E soprattutto non ha accusato problemi al polpaccio destro: lo stesso che, a causa di un lieve stiramento con relativo ematoma, lo ha costretto a saltare le gare con Catania, Panathinaikos in casa e Napoli. Ultima partita disputata dal cileno, quella di Atene del 18 febbraio scorso. Nel corso della quale realizzò, su calcio di rigore, il gol del raddoppio. La presenza di Pizarro andrà a garantire ai giallorossi maggior equilibrio tattico.

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