Roma-Udinese, Menez: ultima chance

 Da Il Corriere della Sera:

I timidi segnali di risveglio di Livorno devono diventare squilli di tromba. Jeremy Menez è forse arrivato all’ultima chiamata e, se vorrà restare alla Roma, dovrà guadagnarsi sul campo la conferma dopo quasi due stagioni con poche luci e troppe ombre. Contro l’Udinese, specialmente se non dovesse recuperare Vucinic, spetterà anche a lui il compito di riportare la squadra a una vittoria che manca dal 21 febbraio.
Tra coppe e campionato, nella gestione di Claudio Ranieri, Menez è partito dal primo minuto 13 volte e per ben 12 è stato sostituito.

Ranieri: Roma seduta in tv

 Da La Gazzetta dello Sport:

Strigliate, bugie e videotape. La lunga onda dell’arrabbiatura del dopo Livorno, ieri a Trigoria si è tradotta in una seduta tv per pochi intimi. Brrr, immagini a «luci rosse», anche se il sesso, ovviamente, non c’entrava niente. Sotto la lente d’ingrandimento dell’art director Claudio Ranieri ci sono stati gli sconvenienti errori commessi domenica scorsa.
Insomma, le «bugie» da scudetto involontariamente raccontate dalla squadra giallorossa nella esaltante cavalcata degli ultimi mesi. A lezione, però, stavolta non c’era tutto il gruppo, ma solo i difensori, che non hanno reso all’altezza delle aspettative. Totti calcia Le buone notizie però non mancano.

Roma-Udinese, Mazzone: “Rombo e non Perrotta mediano”

 Da Il Romanista:

Sostituire gli uomini migliori ma senza perdere la propria fisionomia. Smaltita la delusione per i due punti gettati a Livorno, Claudio Ranieri si trova a fare i conti con una squadra che perde pezzi per strada. Sì perché con Capitan Totti ancora fermo ai box e Capitan Futuro appiedato per un turno del giudice sportivo insieme a Taddei, Mexes e Pizarro, contro l’Udinese l’emergenza rischia di essere di quelle da allarme rosso.
Ma se i dubbi su chi scenderà in campo sono pochi, molti di più sono quelli che riguardano la posizione che assumeranno i centrocampisti della Roma sul rettangolo di gioco. Un vero e proprio rompicapo sul quale il maestro Carlo Mazzone, prova a dare qualche suggerimento a quello che è stato un suo ex giocatore prima, un suo allievo poi.

Roma, 5 volte senza De Rossi e Pizarro in 4 anni

 Da Il Romanista:

Sabato, contro l’Udinese, sarà la prima volta che in questa stagione la Roma dovrà fare a meno della coppia formata da De Rossi e Pizarro. Ma l’assenza di Capitan Futuro e del Pek è pressoché un inedito negli ultimi quattro anni, visto che in 205 partite ufficiali sono appena cinque le volte in cui i giallorossi hanno dovuto rinunciare a entrambi.
L’ultima risale a quasi un anno fa e precisamente al 21 marzo del 2009 quando all’Olimpico è venuta la Juve di un certo Claudio Ranieri. Allora il tecnico testaccino non avrebbe mai pensato che quasi 365 giorni dopo sarebbe stato lui a doversi preoccupare di dover sostituire i due pilastri del centrocampo giallorosso, anche perché in quell’occasione ha senz’altro beneficiato di questa doppia assenza.

Ranieri: Roma, non pensare alle occasioni perse

 Da Il Messaggero:

Campionato riaperto, dopo il crollo dell’Inter a Catania. Solo il Milan ne approfitta subito. Per ora. Perché, con 10 partite e 30 punti a disposizione, anche la Roma può ancora dire la sua, puntando su un calendario meno proibitivo di quello dei rivali e sullo scontro diretto all’Olimpico,a fine mese, con l’attuale capolista.
Fa bene Ranieri, parlando ieri pomeriggio con i giocatori giallorossi, a insistere sulle reali chances del suo gruppo. Ricordando ai calciatori che non è il momento di piangersi addosso per le occasioni perse ultimamente. Sono però questi 3 pareggi di fila a frenare la rincorsa giallorossa.

Totti-Toni-Vucinic, il tridente che non c’è

 Da Il Corriere della Sera:

A inizio gennaio, quando la Roma mette sotto contratto Luca Toni, si chiedono in tanti: come farà Claudio Ranieri a gestire TottiVucinicToni senza sbilanciare la squadra? Mai domanda fu più inutile. Da Cagliari-Roma del 6 gennaio a oggi, in undici giornate, per un totale di 990 minuti, TottiToni non hanno giocato insieme neppure un minuto e VucinicToni soltanto 139’.
Toni arriva in prestito dal Bayern Monaco e serve subito, perché Totti si è infortunato in Roma-Parma del 20 dicembre 2009. Sarà una cosa molto più seria del previsto. In Cagliari-Roma è proprio Toni a sostituire Vucinic nel finale (80’).

Trigoria, 15°C a Roma. Totti c’è per 30′, Vucinic assente

 Comincia la missione Udinese in un clima primaverile (15°C). Trigoria torna a spalancare i cancelli per accogliere i calciatori giallorossi dopo una giornata di riposo concessa loro dal tecnico Claudio Ranieri. Si comincia a sgambettare alle 15.15, con la rosa – interamente a disposizione eccezion fatta per l’assente (infortunato) Mirko Vucinic – che prende posizione sul campo B. Consueto lavoro di stretching ed esercizi di tecnica individuale, mentre il Capitano – in differenziato – prosegue il cammino segnato dai medici nel pieno rispetto di una tabella di marcia oramai a tre quarti dello svolgimento. Totti inizia a calcare l’erba verde alle 15.20 in compagnia dei fidi Vito Scala e  Silio Musa: per lui, giri di corsa a buon ritmo sul campo C ed esercizi coi gradoni. 30′ complessivi sul campo.

Roma, sei rimonte subite che costano il tricolore

 Il Corriere delle Sera ha pubblicato un articolo, in cui vengono ricordate le rimonte subite dalla Roma nella stagione in corso:

1) Genoa-Roma, 23 agosto 2009: da 2-1 a 2-3. È l’unica con Totti in campo, autore del gol del vantaggio al 64’. Era la prima giornata, era ancora la Roma di Spalletti. Pagò anche un clamoroso errore dell’arbitro Morganti: Biava fermò Menez lanciato a rete con un placcaggio a metà campo e se la cavò con un’ammonizione. Naturalmente il gol del 3-2 lo segnò lui.
2) Milan-Roma, 18 ottobre 2009: da 1-0 a 1-2. Vista la classifica attuale è questa la rimonta più «sanguinosa» subìta dalla Roma. E anche in questo caso, moviola alla mano, c’è un chiaro errore arbitrale: Rosetti non concede un rigore per fallo di Thiago Silva su Menez, solo davanti ad Abbiati, che doveva portare anche all’espulsione del brasiliano, in quanto chiara occasione da gol. La Roma era in vantaggio 1-0.

Scudetto Roma, a Trigoria ci credono

 Da Il Messaggero:

E’ ormai quasi un mese che la Roma non vince più. Dal 21 febbraio, gara all’Olimpico con il Catania. Il digiuno, nonostante la serie utile di diciotto risultati, evidenzia la frenata in campionato, con tre pareggi di fila, alla quale bisogna aggiungere anche l’eliminazione dall’Europa League. Nel pomeriggio del successo sulla squadra di Mihajlovic, i giallorossi erano secondi con 2 punti di vantaggio sul Milan (che aveva una gara in meno, quella poi vinta a Firenze).

Roma, idea Joaquin Boghossian

 Da Il Corriere dello Sport:

La Roma cerca nuovi talenti in Sudamerica. La rete di osservatori giallorossi, alla qua­le si sono aggiunti recentemente Fausto Silipo e Carlo Jacomuzzi, sta cercando di monitorare a 360 gradi il mercato internazionale. Recentemente l’ex braccio de­stro di Emiliano Mascetti, diret­tore sportivo della Roma negli anni Ottanta e Novanta, è stato due settimane in Sudamerica, per seguire i giovani talenti del campionato argentino.
L’interes­se dell’emissario giallorosso si è soffermato su un giovane attaccante del Newell’s Old Boys.

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