Roma, Ranieri: la sconfitta più pesante

 Claudio Ranieri, da che è allenatore della Roma, non aveva mai perso con un parziale tanto pesante. Il 5-1 subito a Cagliari evidenzia carenza di concentrazione e mette già in allarme il tecnico testaccino. L’analisi in tal senso de Il Corriere dello Sport:

La più pesante sconfitta della gestione Ranieri. E’ dura mettere insieme i cocci, l’allenatore ha provato a farlo ieri, alla ripresa degli allenamenti, parlando a lungo con i giocatori prima di scendere in campo. Nessuna sfuriata. Il tecnico ha chiesto alla squadra di mettere alle spalle il tracollo di Ca gliari e di ritrovare la compattezza della scorsa stagione. Ranieri sa che questa Roma ha bisogno di tempo.

Roma, primi dubbi sul ritiro estivo

 Roma a pezzi: e c’è chi comincia a mettere in dubbio la fase di preparazione estiva. Da Leggo:

Il primo punto di accusa è la preparazione atletica sbagliata: «Fidatevi di me, sono vent?anni che alleno». Così aveva risposto Ranieri ai tifosi perplessi che avevano seguito la Roma nel ritiro a Riscone di Brunico. Ma i dubbi su un tipo di lavoro svolto esclusivamente con il pallone (senza fondo né lavoro atletico) erano arrivati anche dai giocatori. Il primo campanello d’allarme era suonato già nell’amichevole contro l’Olympiacos, finita 5-1 per i greci.

Verso il Bayern: la Roma di Ranieri cambia volto

 L’esordio in Champions League è imminente, la necessità di riscattare la prestazione davvero pessima di Cagliari è evidente. Claudio Ranieri pare intenzionato ad apportare alcune modifiche all’undici titolare. Da Il Tempo:

Ranieri, i giocatori e nessun altro. Il confronto a Trigoria dopo i cinque schiaffi di Cagliari è avvenuto senza dirigenti. L’allenatore ha voluto parlare alla squadra da solo, poi si è confrontato con Montali e Pradè.

Taddei: recupero in vista per Bayern Monaco-Roma

 Dal Corriere dello Sport:

Quattro difensori, quattro centrocampisti, due punte. Sarà questa la Roma che vedremo in campo a Monaco nel primo impe­gno di Champions. Dopo gli orrori difensivi visti a Cagliari, Claudio Ranieri come primo obiettivo ha quello di ridare un minimo di sal­dezza difensiva a una squadra che a Cagliari è sembrata la banda del buco. Gli aggiustamenti che il tec­nico dovrà fare saranno comunque in qualche modo condizionati dalle risposte che avrà dallo staff medi­co visto che in infermeria c’è un certo affollamento destinato, pare, a ri­dursi in maniera so­stanziale nelle pros­sime ore. A comin­ciare da Francesco Totti, ieri bloccato da un problema inte­stinale che, assicu­rano, non mette in dubbio la presenza del capitano a Mona­co.

Colloquio Ranieri-Pradè. La Sensi vola a Monaco

 Dal Romanista:

Nessun processo, nessun banco degli imputati, tantomeno nessun ultimatum. Nel confronto tra Ranieri e la squadra, andato in scena ieri mattina a Trigoria prima dell’allenamento, il tecnico ha avuto parole decise nei confronti dei giocatori, necessarie per dare uno scossone, ma non ha attaccato nessuno. Anzi. Ha invitato i giocatori «a restare uniti», a «non mollare» perché nulla è compromesso. Il cappotto di Cagliari non va sottovalutato, è sintomo che qualcosa «ancora non va» ma la storia di questa stagione è tutta da scrivere. A partire da mercoledì, a Monaco. E proprio perché tutto l’ambiente Roma, in questo momento, deve «essere compatto», Rosella Sensi ha deciso di seguire la squadra in Germania. Il presidente aveva già preso in considerazione l’idea nei giorni scorsi perché non voleva perdere il ritorno della Roma in Champions dopo 18 mesi di assenza, ma, in seguito alla pesante sconfitta del Sant’Elia, ha rotto gli indugi, decidendo di andare a Monaco.

Totti-Ranieri: qualcosa non va

 Dal Corriere della Sera:

Si può essere sull’orlo di una crisi di nervi a settembre appena iniziato Chi ne dubita può chiedere informazioni a Trigoria, dove la Roma ieri si è ritirata a leccarsi le ferite dopo l’1-5 di Cagliari e in attesa della trasferta di Monaco di Baviera, contro il Bayern, nel debutto in Champions League. I risultati sono chiari: tre partite ufficiali (due di campionato più la Supercoppa italiana), due sconfitte, un pareggio, zero vittorie, otto gol subiti e solo due segnati. Altrettanto sconfortanti sono altri segnali: la condizione atletica, il numero degli acciaccati, l’umore di Ranieri, alcune scelte tecniche incomprensibili, il rapporto tra l’allenatore e Francesco Totti.

Bayern Monaco-Roma: Ranieri cambia il modulo

 Dal Tempo:

Ranieri, i giocatori e nessun altro. Il confronto a Trigoria dopo i cinque schiaffi di Cagliari è avvenuto senza dirigenti. L’allenatore ha voluto parlare alla squadra da solo, poi si è confrontato con Montali e Pradè. Il momento è delicato e Ranieri ha cercato le parole giuste per rianimare un gruppo abbattuto. A tutti i livelli: le gambe non girano e la testa di molti non è più quella “giusta”. Il tecnico ha analizzato attentamente la partita del Sant’Elia con i giocatori, sottolineando degli errori dei singoli e tutti i meccanismi che non sono scattati. Ma il suo discorso è stato meno duro rispetto ad altre occasioni. Se un po’ di carota farà bene alla Roma si capirà mercoledì a Monaco.

Ranieri-giocatori: faccia a faccia in vista del Bayern

 Dalla Gazzetta dello Sport:

Francesco Totti ieri ha vomitato. Non siate maliziosi, non è perché ha rivisto la partita giocata dalla Roma a Cagliari. Semplicemente per colpa di un attacco influenzale (con dissenteria) che di fatto lo ha tolto di scena per l’allenamento. Insomma, se i 5 schiaffi di Cagliari non fossero già stati un promemoria utile, è un momento nero per la squadra giallorossa, che almeno sul fronte del capitano sembra limitare i danni, nel senso che per la trasferta di Champions a Monaco di Baviera quasi sicuramente sarà a disposizione, così come Taddei e forse Vucinic (out invece Mexes). Faccia a faccia – Detto questo, le buone notizie per ora finiscono qui.

“Ranieri – Mexes, nessun caso”

 A far rientrare il “caso Mexes“, ci pensa Gian Paolo Montali che dichiara: “Le parole di Ranieri sono state fraintese. Da Il Romanista:

Claudio Ranieri, sabato in conferenza stampa, era stato chiaro: «Tutti devono sentirsi parte del gruppo, anche chi gioca meno. Se a dicembre questo per qualcuno non sarà successo, cercheremo di venderlo. I giocatori che parlano quando sono fuori Roma non devono fare i figli dei fiori, ma devono ricordarsi che sono figli della Roma, che poi è la società che li paga. Parlare con Mexes? – aveva aggiunto – Non sta a me farlo, ci deve pensare la società». Detto, fatto. La società, attraverso le parole del coordinatore Gian Paolo Montali (prima della partita col Cagliari) è intervenuta per mettere a tacere tutte le voci sul futuro del francese, secondo alcuni in rotta con l’ambiente Roma. «Non c’è nessun problema con il giocatore – ha spiegato al francese L’Equipe- C’è stato un equivoco, il mister non voleva essere polemico in alcun modo. Nella Roma non c’è preoccupazione per ciò che ha detto Mexes quando era con la nazionale («Rischio di giocare poco e non trovare spazio, sto seriamente valutando se rinnovare o meno il contratto»). Ha sempre dimostrato – ha concluso Montali – il suo attaccamento alla Roma». Parole forti, quelle del direttore giallorosso, che svelano come non ci sia nessun caso a Trigoria.

Totti: “Mi ha detto di pensare al Bayern. Che dovevo fare?”

 Francesco Totti non ha certo gradito la sostituzione voluta da Claudio Ranieri appena dopo il rosso a Nicolas Burdisso. La gara contro il Cagliari voleva giocarla, invece ha assistito dalla panchina per 65′ per volontà del testaccino. Come l’ha presa il Capitano? Ce ne parla Il Messaggero edizione odierna:

Sta insieme con un bambino, che gli chiede una foto. Un autografo. Non c’è molta voglia di sorridere per Francesco Totti, che però si presta lo stesso, anche alla battuta. E’ dalle parti della sala interviste, nella pancia del Sant’Elia. Un cappellino rosa, la faccia un po’ nera, quantomeno delusa, per la sconfitta e non solo. «Come va? Meritavamo il pareggio…», sdrammatizza il capitano, esorcizzando così la brutta figura in Sardegna. Da Cagliari esce sconfitto con la sua Roma, anche se lui questa partita l’ha giocata fino all’espulsione di N.Burdisso. E il perché proprio non l’ha capito, anche se Ranieri gli ha spiegato la sostituzione. Francesco è l’immolato di turno. «C‘è una partita mercoledì in Champions…».Come l’ ha presa? Non bene, ma ci sta. «Sono cose che succedono, del resto che dovevo fare? Mi ha detto che ha pensato alla partita con il Bayern, e sono uscito», dice.

Roma, batosta record. Ranieri: “Ribadisco, non siamo ancora da scudetto”

 Per andare a cercare un altro 5-1 subito dai giallorossi, occorre arrivare nel lontano 1949, quando ad imporsi con lo stesso punteggio messo in cantiere dal Cagliari fu la Lucchese. A cogliere la palla al balzo dopo la disfatta contro gli isolani è Claudio Ranieri che interviene per confermare quanto detto alla vigilia: “Non siamo ancora da scudetto, manca qualcosa e non siamo neppure quelli dell’anno scorso“. Da Il Messaggero:

Un punto in più di un anno fa, dopo le prime due gare di campionato. Ma il paragone è tristissimo. Anche se Claudio Ranieri cerca di dare un senso a questa cinquina umiliante: «Meglio perdere così che uno a zero. Almeno mi ascolteranno, d’ora in poi. Se un è un mese he dico certe cose, un motivo ci sarà. Anche perchè manca la convinzione che avevamo l’anno scorso».
Toccherà, però, proprio a lui aiutare i giocatori a ritrovarla. «Non è che posso andare al mercato a trovare la coesione e la concentrazione che c’erano l’anno scorso. Penso che ci vuole un po’ di tempo per tornare essere quelli di prima». «Non sono preoccupato» chiarisce. Ma l’allenatore si mostra teso. E comunque cade spesso in contraddizione. «Ho tolto Totti, pensando alla Champions: non lo volevo avere spompato». E’ una delle dichiarazioni di Ranieri che convincono meno.

Panoramica privacy

This website uses cookies so that we can provide you with the best user experience possible. Cookie information is stored in your browser and performs functions such as recognising you when you return to our website and helping our team to understand which sections of the website you find most interesting and useful.