Vucinic: “Ranieri mi ha dato subito fiducia”

 Da Il Corriere dello Sport:

Per tanto tempo, da quando è arrivato alla Roma, il suo nome ha diviso la tifoseria. Mirko Vucinic un campione o un attaccante di seconda fascia? Negli ultimi tempi sembra aver messo tutti d’accordo. Non segnerà quanto un bomber di razza, non sarà in corsa per il titolo di capocannoniere, ma in questa Roma si è ritagliato uno spazio importante. Al punto che anche con l’arrivo di Toni ( che comunque ora è infortunato e ne avrà per un mese) il montenegrino non rischia il posto. Anzi, pur di non rinunciare a lui, Ranieri potrebbe anche prendere in considerazione più avanti l’idea di schierare il tridente.
Mirko Vucinic, la Roma adesso vo­la. Ha raggiunto il terzo posto in campionato, è in piena corsa in Eu­ropa League, ha conquistato la se­mifinale in Coppa Italia. Dove può arrivare?
«Il più avanti possibile, senza pre­cluderci nessun traguardo. Speria­mo di continuare così».
Ma se dovesse scegliere?
«Non saprei. Sono tre obiettivi im­portanti e quando si vince un trofeo è bellissimo, qualsiasi esso sia. In campionato il nostro traguardo è tornare in Champions League. Ci so­no tante squadre che ci puntano. Per questo dobbiamo continuare a gio­care con una certa grinta e con la vo­glia di lottare e sacrificarsi».

Ranieri ha cambiato la Roma

 Da Il Tempo:

Da Siena al Siena. Un girone dopo è tutta un’altra Roma. Diversa, rinata e col vento in poppa sorridente. Una metamorfosi completa, insomma. E la prima tappa della trasformazione risale proprio alla gara d’andata, la prima con Claudio Ranieri in panchina. Da quel momento, era il 13 settembre, la Roma ha cambiato pelle. Nel frattempo, dal primo vagito dell’era ranieriana alla ormai sana e robusta costituzione attuale, ci sono stati 27 test che hanno confermato la «mutazione». Lo dicono i grandi numeri: 17 vittorie, 6 pareggi e 4 sconfitte.

Perrotta: “La Roma può giocarsela in ogni competizione”

 Da Il Corriere dello Sport:

Tre mesi fa eravamo un gruppo da buttare. Ora andiamoci piano, ma, se la fortuna ci assiste, possiamo giocarcela in tutte le competizioni“. Simone Perrotta è lo specchio della Roma bella, vincente e sorridente degli ultimi mesi. Un giocatore trasformato rispetto a inizio stagione. Ora con il suo dinamismo è tornato a fare la differenza. Intervenendo a Teleradiostereo, Supersimo ha spiegato il segreto  del suo ritorno ad altissimi livelli: «Avevo problemi che non sapevo di avere. Mi ero fatto male durante il ritiro a Riscone, poi sono andato a curarmi da una persona a me cara in Calabria ed ho risolto fortunatamente tutti i miei problemi. Molto dipendeva dalla concomitanza di un bitedentale e da un certo tipo di plantare che indossavo. Questo comportava uno schiacciamento toracico che mi mozzava il fiato. Ora però è tutto risolto».

Totti: “Abbiamo voglia di Roma”

Francesco Totti ha scritto un articolo su Il Corriere dello Sport. Ecco le parole del capitano giallorosso sulla stagione della Roma:

Abbiamo ripreso la marcia spediti sia in campionato che Coppa Italia e ora comincia un ciclo di partite molto im­portante. Dovremo farci trovare pronti per ottenere i migliori risultati in tutte e tre le competizioni. Purtroppo c’è sta­to l’infortunio di Luca. Spero che torni presto, già vedo nei suoi occhi la voglia di recuperare. Questo ci fa ben sperare, perchè come avete visto tutti quello di Toni è stato un acquisto azzeccato. Pec­cato non averlo avuto a disposizione pri­ma, dall’inizio dell’anno. Ci avrebbe da­to una grossa mano, soprattutto nelle prime giornate di campionato.

Roma-Siena, Ranieri e il problema attacco

 Da Il Messaggero:

Ranieri può essere fiero del suo lavoro: la Roma, grazie ai sedici risultati utili tra campionato e coppe, è ancora in piena corsa su tre fronti. Ma al tempo stesso deve fare i conti con l’attuale emergenza in attacco che, con gli impegni ravvicinati delle prossime settimane, potrebbe incidere sul rendimento della squadra che si sta affidando ai gol di terzini e centrocampisti (basta pensare al gol di Riise a Torino e a quelli di De Rossi con il Chievo e il Catania). In attesa del Siena, il punto della situazione è allarmante: Toni e Totti sono out, Vucinic e Baptista dovrebbero tornare oggi in gruppo. Quindi le punte sicuramente disponibili sono quelle di scorta: Cerci, Okaka e Menez, solo il primo sufficiente nella gara di martedì sera contro il Catania.

Roma-Catania 1-0. Ranieri: “Avanti così. Mercato per rimpiazzare Toni? No. Menez? Si era intestardito…”

 Le dichiarazioni di Claudio Ranieri al fischio finale di Roma-Catania:
LA PARTITA – “Sapevamo che il Catania si sarebbe difeso con tutti i suoi effettivi, per poi ripartire in contropiede. Siamo stati bravi e attenti, anche se non abbiamo concretizzato tutte le opportunità che abbiamo avuto. Per fortuna c’ha pensato Daniele a sbloccare il risultato. Avevamo le polveri bagnate, ma anche Okaka mi è piaciuto molto. I ragazzi hanno fatto girare la palla come avevo chiesto. La partita è sempre stata nelle nostre mani. Doni non ha fatto nessuna parata. Sono soddisfatto soprattutto dell’intelligenza tattica. Temevo il Catania, per questo ho fatto poco turn over. Era importante andare avanti, abbiamo centrato la semifinale, sono contento”.
MERCATO – “L’infortunio di Toni costringe la Roma a tornare sul mercato? No”. RIISE – “Ha spinto molto soprattutto primo tempo”.
MENEZ – “Si era intestardito nei dribbling, ho preferito mettere Cerci. Ho visto che Menez non aveva i novanta minuti, si era un po’ intestardito nel cercare la giocata invece serviva serenità. L’ho tolto solo per questo. Sapevo che con Cerci avremo continuato a spingere ed allargare il Catania“.

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