Roma-Siena, Ranieri e il problema attacco

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 Da Il Messaggero:

Ranieri può essere fiero del suo lavoro: la Roma, grazie ai sedici risultati utili tra campionato e coppe, è ancora in piena corsa su tre fronti. Ma al tempo stesso deve fare i conti con l’attuale emergenza in attacco che, con gli impegni ravvicinati delle prossime settimane, potrebbe incidere sul rendimento della squadra che si sta affidando ai gol di terzini e centrocampisti (basta pensare al gol di Riise a Torino e a quelli di De Rossi con il Chievo e il Catania). In attesa del Siena, il punto della situazione è allarmante: Toni e Totti sono out, Vucinic e Baptista dovrebbero tornare oggi in gruppo. Quindi le punte sicuramente disponibili sono quelle di scorta: Cerci, Okaka e Menez, solo il primo sufficiente nella gara di martedì sera contro il Catania. Tra l’altro i tre sono giocatori che sperano di andar via entro lunedì, ultimo giorno buono per definire le operazioni di questa sessione invernale di mercato. Ma l’allenatore almeno due vorrebbe tenerli in rosa: solo Okaka, alla fine, dovrebbe partire e nemmeno subito, ma dopo la gara di domenica pomeriggio, se il Fulham accetterà di andare incontro ai dirigenti giallorossi.
Detto questo, Ranieri guarda solo al primo appuntamento, appunto quello con il Siena. Non avendo Toni, la sua intenzione era di ripartire con Vucinic e Totti, come a Torino sabato scorso. Il primo dovrebbe farcela, avendo solo un leggero fastidio tendineo al flessore: ieri ha svolto lavoro differenziato. Dovrà, invece, arrendersi per il capitano. Per Francesco solo palestra e fisioterapia, con la speranza di ricominciare oggi con una corsa leggera. Il problema di Totti è un’infiammazione extrarticolare sopra il ginocchio, un risentimento quadricipitale: a Torino avrebbe dovuto giocare al massimo venti-trenta minuti e invece, su un terreno improbabile, ha partecipato quasi a tutta la gara. Il suo doveva essere un ritorno graduale e non così pesante. Contro il Siena è insomma da escludere la sua presenza. Se in questi giorni riuscirà ad allenarsi con continuità, potrebbe finire al massimo tra i convocati. Ipotesi, per ora, da scartare. L’obiettivo è tornare a disposizione, ovviamente per la panchina, per la semifinale d’andata di Coppa Italia.
Vucinic, dunque, cerca un partner. A Trigoria si augurano che possa essere Baptista (l’alternativa è Cerci). Mourinho ieri ha elogiato il brasiliano che «sa ricoprire più ruoli», che «ricordo bene a Siviglia, Londra, Madrid e anche a Roma» e che «può essere utile». Ma la trattativa con l’Inter è ferma: Branca pensa solo a Ledesma e Moratti non vorrebbe fare due colpi. Mai dire mai, comunque. Ranieri, però, è da sempre contrario alla cessione di Baptista, anche se poi dovrebbe adeguarsi perché la società avrebbe il vantaggio di ricevere dal club nerazzurro Burdisso a titolo definitivo.


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