Cessione Roma: da Angelini ad Angelucci passando per Geox e Luxottica

 Messo in cassaforte l’accordo con Unicredit, alla Roma continua a mancare un proprietario, visto che il compito della nuova società – la Newco – è appunto quello di traghettare il club in attesa che si definisca una trattativa di cessione. I nomi che circolano nell’ambiente capitolino iniziano ad infittirsi sempre più: si era partiti con la famiglia Angelucci e Francesco Angelini e ora, al duo di candidati, si sono aggiunti anche Mario Moratti Polegato di Geox, Ernesto Bertarelli e Leonardo Del Vecchio di Luxottica.
Da M&F Dow Jones:

Angelucci – Roma: subito 80 milioni per l’acquisto di Fernando Torres

 Voglia di dirlo. Seeeeeeeee. Eppure, Giampaolo Angelucci viene sempre più indicato quale prossimo Presidente della Roma grazie a un investimento immediato di 200 milioni di euro: con 120 comprerebbe il club, con altri 80 farebbe mercato. E, giusto per non farci mancare niente (che je voi fà, certe volte), ecco la dote del multimilionario. Fernando Torres (Adriano è venuto a fà er quarto de reparto…..chi j’o dice – mo’ – che avemo scherzato?). Da blitzquotidiano:

Il prezzo della Roma? Non oltre i 150 milioni di euro

 Nel momento in cui la banca d’affari Rothschild dovrà occuparsi dell’individuazione di un acquirente per conto di Unicredit, il prezzo della Roma – stando alle prime ipotesi – non dovrebbe superare i 150 milioni di euro. Da la Stampa:

Il richiamo della «Maggica», unito alla rigida fede interista di Profumo, scatena le fantasie più ardite: se ne parla sulle frequenze di Radio Centro Suono Sport; se ne occupa addirittura il Financial Times, che parla della «reluctant ownership» – la riluttante proprietà – della squadra di calcio da parte della banca; ci mette il becco anche la politica con il governatore del Veneto Luca Zaia che deplora come Unicredit impegni le sue risorse.

Roma – Unicredit: il nuovo stadio? C’entra, eccome

 Che sia una questione di debiti, è fatto arcinoto. Ma tra gli intrecci del momento che vanno a toccare le sorti di Italpetroli, Unicredit e della Roma rischia di assumere una valenza importante anche l’aspetto legato alla costruzione del nuovo stadio. Da Il Fatto Quotidiano:

Al momento non si può dire come finirà fra Unicredit e la famiglia Sensi. Ma l’aria che tira è quella che prima o poi tutto il patrimonio, AS Roma compresa, passerà nella mani di Profumo.
Cosa dire a questo punto? Difficile proporre una riflessione equilibrata, non tanto per ragioni di tifo (chi scrive, è bene dirlo per onestà, è romanista) quanto perchè alcuni dati mancano e altri sono finiti nel tritacarne della disputa sportiva, ad esempio quello a proposito della trattativa – nel 2008 – per la cessione a George Soros.

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