Sensi-Unicredit: oggi si decide

 Dal Corriere della Sera:

Visti i precedenti, nessuna soluzione può essere esclusa a priori. A tre giorni dall’ultimo rinvio, Compagnia Italpetroli e Unicredit si ritroveranno a confronto oggi pomeriggio a Roma nello studio del presidente del Collegio arbitrale, il Professor Ruperto, per trovare la sospirata e definitiva conciliazione. Il Lodo è sempre dietro l’angolo, col rischio di una sentenza avversa che proietti Italpetroli sulla via del procedimento fallimentare.

Nasce Newco Roma

 Dal Messaggero:

Sarà un addio soft quello della famiglia Sensi alla Roma. Il piano di Unicredit prevede infatti che il club sia controllato fino alla cessione da Rosella Sensi, che resterà presidente e sarà affiancata da due consiglieri indipendenti alla banca: la nuova società si chiama “Newco Roma”. L’interesse dell’Istituto bancario è di valorizzare al massimo il club prima di venderlo e il mandato dovrebbe essere dato all’advisor Rothschild. Domani potrebbe finalmente essere il giorno della svolta. I legali dei Sensi dovrebbero portare l’elenco completo degli immobili in modo da definire quelli che finiranno ai Sensi come “buonuscita”, per un valore concordato di 30 milioni.

Unicredit-Italpetroli: Roma, domani si conoscerà il futuro

 Dal Romanista:

Ulteriori rinvii, stavolta, non ci saranno. Unicredit e Compagnia Italpetroli si sono prese 48 ore di riflessione. Ma domani dovranno decidere: accordo oppure rottura. E quindi arbitrato. Il presidente del collegio arbitrale, Cesare Ruperto, è “pronto a fare le 2 di notte” pur di arrivare a una conclusione. Andiamo per ordine. Come richiesto dalla Consob, ieri Compagnia Italpetroli ha diffuso un comunicato: “L’udienza arbitrale tra Unicredit e Italpetroli tenutasi ieri (lunedì, ndr) è stata sospesa per l’ora tarda ed aggiornata alle ore 18 dell’8 luglio 2010 al fine della prosecuzione del tentativo di conciliazione“. Tentativo di conciliazione. Significa che le parti sono ancora distanti.

Unicredit: la Sensi chiede garanzie

 Dal Romanista:

Terzo piano di via Cesare Ferrero di Cambiano 82. Uno studio legale. È qui che ieri si sarebbe dovuta scrivere una pagina di storia della Roma. Davanti al collegio arbitrale presieduto da Cesare Ruperto, Unicredit e Compagnia Italpetroli avrebbero dovuto trovare un’intesa che scongiurasse il lodo arbitrale. La sentenza. Dopo una maratona di oltre cinque ore, il faccia a faccia è stato sospeso. Riprenderà dopodomani alle 18. Non c’è accordo, come aveva anticipato “Il Romanista”. Ma nemmeno rottura. I Sensi stanno giocando la loro partita più importante. Quella per l’As Roma. Accompagnata dai suoi legali, Conte e Gambino, Rosella Sensi ha voluto affrontare di persona lo stato maggiore di Unicredit, rappresentata da Piergiorgio Peluso, direttore generale di Unicredit Corporate Banking, oltre che dagli avvocati Di Gravio e Carbonetti.

Roma: mezzogiorno di fuoco

 Dal Romanista:

Oggi si decide il futuro della Roma. Intorno a mezzogiorno Unicredit e Compagnia Italpetroli dovranno presentarsi davanti al presidente del collegio arbitrale, Cesare Ruperto. Al momento, non sarebbe ancora stato trovato un accordo. In questo caso, da fonti vicine alla famiglia Sensi trapela che l’intenzione della holding, che ha in pancia l’As Roma, sarebbe quella di rimettersi alle decisioni del collegio. L’ultima parola spetterà comunque alla presidentessa Rosella Sensi. I legali hanno lavorato anche ieri.

Italpetroli-Unicredit: oggi la Roma conoscerà il suo futuro

 Dal Tempo:

Il tempo è scaduto. Oggi Rosella Sensi dovrebbe mettere la firma sull’accordo di conciliazione con Unicredit che di fatto sancirà la fine di un’era della Roma lunga 17 anni. Sarà un mezzogiorno di fuoco: nello studio del professor Cesare Ruperto a Vigna Stelluti la dottoressa Sensi incontrerà Piergiorgio Peluso, ad di Unicredit Corporate Banking, insieme ai rispettivi staff di legali e agli «arbitri» di parte, gli avvocati Romano Vaccarella per Italpetroli ed Enrico Gabrielli per la banca.

Unicredit – Italpetroli: meno uno alla resa dei conti

 Lunedì 5 luglio, il giorno dell’arbitrato: Italpetroli e Unicredit si troveranno di fronte al Collegio arbitrale presieduto da Cesare Ruperto e comunicheranno il risultato degli incontri precedenti. In caso di accordo, la partita finirebbe così, altrimenti sarà lo stesso Ruperto a sentenziare. Il lodo, a quel punto, indicherebbe anche le sorti della A.S. Roma. Da Il Romanista:

L’ultimo incontro è in agenda domani davanti al presidente del collegio arbitrale, Cesare Ruperto. Se Unicredit e Compagnia Italpetroli non avranno raggiunto un accordo in zona Cesarini, si andrà a sentenza arbitrale. Al momento, le parti sarebbero ancora distanti. Meno distanti di quando sono iniziate le trattative. Ma distanti. E non ci sarebbe ancora – ribadiamolo – un’intesa. Due gli ostacoli principali. Primo, la valutazione che verrebbe data da Unicredit agli asset di Compagnia Italpetroli sarebbe di gran lunga inferiore a quella fatta effettuare dalla holding della famiglia Sensi. Secondo, il futuro dell’ As Roma. Da chi sarebbe gestita?E come? La stessa banca avrebbe intenzione di lasciare che se ne occupi un soggetto terzo. I Sensi sono preoccupati.

Roma, Unicredit e Italpetroli verso il lodo

 Organi di stampa e di informazione che non riescono a capirci più nulla: nessuna colpa, per carità, ma la complessità e la segretezza della trattativa tra Unicredit e Italpetroli per cancellare il debito della holding petrolifera producono – quale effetto evidente – quello di non sapere più a che punto dell’accordo ci si trovi per davvero. Tant’è che le versioni sono spesso contrastanti. Per Finanza Mercati, sarà alla fine Cesare Ruperto a dover prendere una decisione. Testuale:

Si rafforza l’ipotesi di andare al lodo arbitrale tra la famiglia Sensi e UniCredit per dirimere la controversia sui 325 milioni di debiti della Italpetroli verso la banca guidata da Alessandro Profumo. Secondo quanto riferito da più fonti, le parti sono ancora distanti dal prezzo e sulla struttura di un eventuale conciliazione, pertanto appare sempre più plausibile che la terna arbitrale le presieduta dal professor Cesare Ruperto decida lunedì prossimo di emettere una sentenza.

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