Totti: “Rientro fra fine marzo e inizio aprile”

 Ecco l’articolo di Francesco Totti su Il  Corriere dello Sport. Il capitano giallorosso ha scritto del suo rientro, dell’ultimo turno di Chamapions League e del campionato italiano:

Martedì abbiamo vissuto una bel­la serata di calcio internaziona­le, tra la capolista del campionato italiano e uno dei club più importan­ti e quotati al mondo, il Chelsea di Carlo Ancelotti. Chi si aspettava che l’Inter andasse a sfidare il Chelsea con un atteggiamento tipico italia­no, tutti arroccati in difesa per poi ripartire in contropiede, è stato smentito. Mourinho ha schierato una forma­zione con tre attaccanti puri più un trequartista, la sua Inter ha dato l’idea di essere una squadra forte, compatta, che sta bene fisicamente e attenta in campo.
Gli attaccanti si sono sacrificati nella fase difensiva e si sono fatti trovare pronti in quel­la offensiva. I centrocampisti han­no eretto un muro davanti alla loro difesa. In questa maniera il Chelsea è stato bloccato e non è stato in gra­do di fare la partita. Quindi con un atteggiamento positivo l’Inter è an­data a giocare a viso aperto un otta­vo di finale di Champions League su un campo difficile come quello di Londra e contro una grande squa­dra.

Ancelotti: “Roma, Ranieri scelta azzeccata. Ferrara può allenare la Juve”

 Carlo Ancelotti ha rilasciato un’intervista a Il Messaggero:

In quattro mesi e mezzo, il rilancio dei giallorossi: se li aspettava, anche in considerazione della loro falsa partenza, due punti avanti ai bianconeri dopo venti partite?

«No. Ma è un campionato strano. Il Milan, la Roma e il Napoli hanno iniziato male, ma si sono riprese alla grande. Mentre la Juve e la Samp, ultimamente, sono in flessione, ridimensionate rispetto alla prima fase del torneo. Di sicuro quello giallorosso è stato un grande recupero. Un po’ mi sorprende il calo della squadra bianconera, anche se penso che dipenda esclusivamente dagli infortuni e dal ritardo dei nuovi a inserirsi, mi riferisco a Melo e Diego».

La Roma si presenta a Torino da terza. Quale ruolo avrà nella sfida di sabato e in assoluto sino alla fine del campionato?

«Oggi sta meglio delle rivali da zona Champions. E’ la terza forza, dietro le milanesi. La classifica è inequivocabile. L’organico giallorosso, con Toni e con tutti a disposizione di Ranieri, è da Champions. Anche subito, senza aspettare l’anno prossimo… Terzo o secondo posto fa lo stesso, ma il podio è fondamentale: se continua così, non avrà problemi».

Ferrara, invece, è in bilico ormai da qualche settimana. Pensa che sia diventato troppo presto allenatore della Juve, senza fare la necessaria gavetta?

«Non credo. Può guidare la Juve, anche se in precedenza non aveva ancora mai allenato a certi livelli. E’ stato assistente di Lippi, cosa non da poco. Ha l’esperienza che serve per il club bianconero. Può andare avanti, mantenendo però i nervi saldi. Ovviamente deve sempre appoggiarlo la società».

La Roma ricomincia da 4

 Da Il Tempo:

Dal quarto posto conquistato nell’ultima giornata del 2009, battendo il Parma col quale solo momentaneamente condivide la posizione utile per i preliminari della Champions League. Dieci risultati utili tra campionato ed Europa League che adesso devono trovare la continuità necessaria per insidiare la Juventus al terzo posto.

Boniek: “C’è solo la Roma dopo l’Inter”

 Da Il Messaggero:

«C’è solo la Roma, dietro l’Inter». Detta così fa un certo effetto. «No. Io guardo l’organico. Il migliore, il più forte, dopo quello di Mourinho». Detta da Zibì Boniek è un’investitura. Perché il polacco, ex Juventus ed ex Roma, non gioca mai a carte coperte. Non conosce il bluff, ma sa scoprirlo. Ed è per questo che con lui ripartiamo dal 30 agosto: vittoria all’Olimpico senza storia, 3 a 1, dei bianconeri, dopo due giornate già in vantaggio di un set, 6 a 0, sui giallorossi ultimi in classifica.

Riva: “Toni ha possibilità di ritornare in Nazionale”

 Da Il Romanista:

«Mi aspetto una bella partita mercoledì, anche se preferisco non fare pronostici». Non si sbilancia, Gigi Riva, sulla sfida in programma al Sant’Elia. Lui che di sfide tra Cagliari e Roma ne ha giocate tante, nei dodici anni di serie A trascorsi in terra sarda. Una carriera praticamente tutta in rossoblù, quella dell’ala sinistra per antonomasia, dopo una prima stagione al Legnano in serie C, ancora diciottenne, e le giovanili nel Laveno Mombello, a due passi da casa, la sua Leggiuno in provincia di Varese.

«La Roma viene da un buon momento – dice – ma anche il Cagliari stava facendo bene prima della sosta. Ha battuto la Juventus, ha fatto soffrire l’Inter. Ha vinto in casa, ma anche fuori. E se non avesse avuto quella partenza stentata…

Totti: “Qualcuno alla Roma mi disse che non mi dovevo interessare al mercato”

 E’ un Francesco Totti a 360 gradi quello che scrive sulle colonne de Il Corriere dello Sport:

La proprietà ci ha regalato un nuo­vo acquisto, un campione del mondo del calibro di Luca Toni, un attaccan­te di valore, che sono certo ci darà una mano a centrare il traguardo della qualificazione in Champions League. Già in estate Toni era stato contattato da me per venire alla Roma ma per una serie di motivi non riuscì ad arri­vare. Forse se fosse arrivato prima, avremmo qualche punto in più e sa­remmo più in alto in classifica.

Ma ri­cordo anche che durante quella diffi­cile trattativa estiva, qualcuno alla Roma mi disse che non dovevo inte­ressarmi alle vicende di mercato per­ché non mi competevano. Il nostro 2010 comincia da Cagliari, una trasferta difficile, negli ultimi tempi in Sardegna ci abbiamo lascia­to spesso le penne.

Il Cagliari di Alle­gri, con il Chievo e il Parma, è una delle squadre rivelazione del campio­nato. Ci sarà un ciclo di partite tra gennaio e febbraio molto impegnative su tutti e tre i fronti e ci dovremo far trovare pronti, soprattutto perché ci saranno tante insidie sia tecniche che ambientali, con temperature rigide e campi pesanti. Una buona condizione fisica può risultare determinante. Il calcio è strano, all’inizio di questo campionato si sono sprecati gli elogi per Ciro Ferrara, che ora attraversa un momento di difficoltà. A lui sono molto affezionato e sono sicuro che uscirà da questa brutta situazione. So­lo l’Inter può essere sicura dello scu­detto, grazie a una rosa molto compe­titiva.

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