Ezio Sella: “Con Ranieri, Roma da scudetto”

 Da Il Romanista:

Domenica all’Olimpico ci sarà pure lui. Ezio Sella infatti è il secondo di Malesani al Siena e c’è da giurarsi che per lui non sarà una domenica come le altre. Quando la Roma aveva bisogno, lui c’è sempre stato. C’era quando nel ‘97 con Liedholm sostituì Carlos Bianchi dopo un Cagliari-Roma che aveva fatto sprofondare la squadra nelle zone basse della classifica.
C’era nel 2005, quando in quella disgraziata annata arrivò con Bruno Conti per salvare il salvabile e cercare di risollevare un gruppo ormai allo sbando. C’era lui il 15 marzo di quell’anno al Bernabeu, da solo.

Julio Baptista-Inter, ci siamo

 Come anticipato ieri, oggi potrebbe essere il giorno decisivo per vedere la “Bestia” in maglia nerazzurra. Da Il Messaggero:

Milano è il luogo dell’appuntamento, J.Baptista l’oggetto del “desiderio”. Pradè (nel capoluogo lombardo già da ieri per avviare i contatti e per i primi appuntamenti), Rosella Sensi da una parte, Branca e Moratti dall’altra, gli attori protagonisti. Tutto facile, sembra: la volontà della Roma che coincide con quella dell’Inter, il giocatore è contento del trasferimento e in più c’è Burdisso che nella capitale sta bene e restarci non gli crea problemi, anzi.

Ieri Pradè, Montali e Conti hanno parlato a Trigoria proprio con il difensore argentino. Gli hanno chiesto quali fossero le sue intenzioni. Il calciatore si è detto disponibile a restare a titolo definitivo, ovvio ci sarà un prolungamento del contratto. Lui è molto legato a Moratti e all’Inter ma a Roma sta bene e soprattutto ha trovato una continuità di rendimento, mai avuta a Milano.

Conti: “Toni è l’uomo giusto per andare in Champions”

 Dal Corriere dello Sport:

Conti, proviamo a dare un voto a questo anno che stiamo per salutare? «Direi una piena sufficienza. Non è stato un anno felice come i precedenti, abbiamo dovuto affrontare alcune dif­ficoltà, ma grazie alla professionalità di giocatori e tecnico, ne stiamo venen­do fuori abbastanza bene».
E’ stato l’anno dell’addio a Luciano Spalletti. «Io non dimentico quello che abbia­mo fatto insieme con Luciano in quat­tro stagioni. Con la Roma ha fatto un grandissimo lavoro, l’ha riportata dove deve stare questa squadra, abbiamo vinto tre coppe e sfiorato uno scudetto che probabilmente avremmo merita­to».

Bruno Conti: “La Roma dei giovani crescerà sempre più”

 Bruno Conti, in una intervista rilasciata a Il Corriere dello Sport, ha parlato del settore giovanile giallorosso: “La nostra filosofia è sempre la stessa, sin dai più piccoli. Mi permetto di ringraziare Ivano Stefanelli, che ha lasciato per problemi di famiglia, ma che ha portato avanti in questi anni il lavoro con grande impegno e grazie anche a lui nelle squadre dei più piccoli abbiamo ragazzi molto inte­ressanti. La mia attenzione al settore giovanile non è mai venuta meno, anche perchè è quello che vuole la società. Abbiamo ampliato il lavoro, che coinvol­ge tante persone, a cominciare da gli osservatori che danno un grandissimo contributo. E’ facile parlare di Stramaccioni, di Montella e De Rossi, ma sono tante le perso ne che permettono di avere un settore giovanile competitivo». Gli ultimi due nomi scoperti da Bruno Conti sono stati Pettinari e Scaridna che nella trasferta di Europa League contro il Cska Sofia hanno debuttato con la maglia giallorossa: “Vederli debuttare a Sofia è stata una grande soddisfazione. Così come lo è stata vedere la prova di Cerci e Okaka. Dobbiamo far capire a questi ragazzi di farsi trovare pronti per potergli dare una valutazione per il futuro. Una partita non decide la carriera di un giovane, ma questi due, classe ‘92, hanno dimostrato di entrare in squadra senza paura.

Europa League gruppo E: Cska Sofia spacciato, Penev punta sull’orgoglio

 Scriverlo in bulgaro è impossibile (per i curiosi, cliccare qui per maggiori info) ma il Cska Sofia è una squadra di calcio prestigiosa, al punto da essere la più titolata della Nazione. Anno di fondazione, il 5 maggio 1948: il club vanta 31 vittorie nei campionati bulgari, 10 Coppe di Bulgaria, 3 Supercoppe di Bulgaria. Il passsato più recente racconta scenari oramai familiari a molte società internazionali: quella di un passaggio di consegne nelle mani di magnati da tasche gonfissime di euro. Nella fattispecie, gli indiani del gruppo Mittel (leader mondiale nell’acciaio) che hanno acquisito la proprietà nel dicembre 2006. Tre anni di grande rifondazione: arriva uno scudetto nel 2007/08 festeggiato con enorme trasporto, anche perchè per i tifosi è significato alimentare la fiammella della speranza di tornare ai fasti del glorioso passato.
EUROPA LEAGUE. Il percorso in campo internazionale non è stato affatto esaltante: ultimo del gruppo E di Europa League, il Cska Sofia ha racimolato solo un punto, strappato tra le mura amiche dello stadio Bulgarska Armia contro gli inglesi del Fulham (che, a quota 8 punti, si giocano il passaggio del turno a Basilea contro gli svizzeri) lo scorso 17 settembre nel turno di esordio. Da allora, solo sconfitte: nelle cinque gare fin qui disputate, infatti, per i bulgari quattro sberle e un pari.

Bruno Conti: “Con la Sampdoria ci aspetta una gara difficile”

 Bruno Conti, in occasione della presentazione del libro “Totti. Vita parole e imprese dell’ultimo gladiatore” – scritto dal giornalista della Gazzetta dello Sport Massimo Cecchini – ha parlato con i cronisti presenti: “Il calcio è cambiato molto da quando giocavo io. Francesco è nato in una famiglia modesta e semplice. Ha portato questi valori anche nel calcio. Totti si impegna sempre e non si tira indietro mai. Con il carattere che ha è un leader e questo lo porta a tutti i compagni. Sempre, così come in nazionale. Il derby? Io ancora non ci dormo la notte, lui sembra più sereno, ma lo conosco, in realtà finge”. Conti, a margine dell’evento, ha poi dichiarato: “La cosa bella è Francesco in generale è un grande come giocatore e come uomo, grazie anche alla sua famiglia. Ci accomuna essere rimasti umili, grazie all’educazione che ci hanno dato le nostre famiglie. Perchè diventiamo personaggi senza dimenticare il passato, questa è la bravura di Francesco ci accomuna grosso modo anche la nostra carriera.

Montali: “Lo scudetto? Non poniamo limiti alla provvidenza”

 Gianpaolo Montali, in occasione della presentazione del libro “Totti. Vita parole e imprese dell’ultimo gladiatore” – scritto dal giornalista della Gazzetta dello Sport Massimo Cecchini – ha parlato con i cronisti presenti: “Il libro l’ho letto ed è stato fondamentale per conoscere meglio Francesco. Anzi ho anche sorpreso lo stesso Francesco, facendo bella figura. Ci sono molti buoni giocatori ma i campioni sono pochi. Lui è uno di questi, è attento, conosce tutti nella Roma ed ha una grande leadership nello spogliatoio. Queste sono le cose che mi hanno molto colpito di lui. Un’altra cosa voglio dire su Totti l’empatia incredibile che ha con i compagni. Francesco si è immolato rimanendo qui rinunciando a molto, compreso il Pallone d’Oro. A margine dell’evento ha poi dichiarato: “Siamo contentissimi della squadra che abbiamo, dei giocatori della Roma, l’unico nostro pensiero è valorizzare questa squadra, e fare in modo che arrivi più in alto possibile.

Ranieri: “Il nome che abbiamo in mente per il mercato non è stato ancora detto. Totti? E’ un gladiatore”

 Claudio Ranieri, in occasione della presentazione del libro “Totti. Vita parole e imprese dell’ultimo gladiatore” – scritto dal giornalista della Gazzetta dello Sport Massimo Cecchini – ha parlato con i cronisti presenti: “Un libro su Totti, un libro importante, un grande calciatore, siamo qui anche per chi lo ha scritto, Massimo Cecchini, dato che me lo aveva dato già una settimana fa. È un bel libro, ben scritto, ho dato alcune occhiate è ben scritto simpatico, ripercorre la vita di Francesco, è una cosa simpatica, sono stato affascinato dal fatto che faccia così tanta beneficenza, sia così vicino ai bambini, il nostro capitano ha un gran cuore, per chi è fortunato come noi questa è una gran cosa. Ho letto che i proprietari del bar di via Vetulonia dove è cresciuto segnavano con la matita sul muro man mano che cresceva. È una cosa molto carina. Totti è rinato con la cura Ranieri? Non credo sia la cura Ranieri, credo sia la cura Totti, lui mi supererà ma io ho giocato fino a 38 anni.

Ancelotti: “Mi piacerebbe allenare la Roma in futuro”

 Carlo Ancelotti è stato intervistato da Sky Sport per la trasmissione “I signore del Calcio”. Ecco un estratto dell’intervista che andrà in onda domani:
Si può dire che l’incontro con Liedholm, a Roma, ti ha cambiato la vita?
Sicuramente ho avuto un grande maestro. E per un giovane credo che lui fosse la figura migliore, perché era uno molto paziente, curava molto l’aspetto tecnico e quindi sono stato fortunato ad incontrarlo, perché ha perso tanto tempo con me”.
Tu sei un po’ il nuovo Liedholm?
Non lo so. Se mi paragonano a Liedholm è sicuramente un accostamento che mi piace molto e mi gratifica”.
Anche con Bruno Conti c’è sempre stato un rapporto speciale?
Sono stato in camera con Bruno Conti per otto anni, quindi sicuramente è nato un rapporto speciale e speciale lo è ancora adesso, anche se ci vediamo poco, ma ci sentiamo molto spesso. Sicuramente è stato un ottimo compagno di viaggio”.

Chelsea: sessanta milioni per De Rossi

Incedibile: detto e ridetto. Ma le sirene inglesi fanno gola. Eccome. Daniele De Rossi da Roma non ha alcuna voglia di muoversi, però: oltremanica sono pronte offerte da sessanta milioni di euro che farebbero traballare anche società sane dal punto di vista economico. Figuriamoci un club al verde come la Roma. A riferire della pazzesca cifra messa sul piatto dal Chelsea di Carlo Ancelotti è Il Corriere della Sera. L’articolo:

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