Lotito: “Scudetto 2006 alla Roma? Se andiamo dietro a tutte le dichiarazioni va a finire che lo scudetto è di tutti”

 Dopo la relazione del procuratore federale Stefano Palazzi, l’Inter corre il rischio che gli venga revocato lo scudetto 2006. Scudetto che qualche addetto ai lavori vorrebbe dare alla Roma, quinta classifica di quella stagione dietro alla Juventus, alla stessa Inter, Milan e Fiorentina, tutte squadre punite dalle sentenze Calciopoli.

Su questa possibilità ha detto la sua il presidente della Lazio, Claudio Lotito, che, dopo le dichiarazioni di ieri sulla prima squadra della Capitale, ha detto: “Lo scudetto del 2006? Quando avrò delle carte potrò fare delle valutazioni. Lo scudetto lo meritava la Roma? Se andiamo dietro a tutte le dichiarazioni va a finire che lo scudetto è di tutti…”.

Scelta d’amore: Conti rimane alla Roma

 Bruno Conti rimane alla Roma. Dopo 48 ore di riflessione il campione d’Italia giallorosso ’83 ha deciso di non lasciare Trigoria ed entrare a far parte dei nuovi quadri dirigenziali della società targata Thomas DiBenedetto.

Un passo indietro però, perché Marazico avrà un incarico nel settore giovanile, spogliandosi della vesti di responsabile, che verrà affidato al neo tecnico Luis Enrique. Un passo indietro nella carriera da dirigente, ma un passo in avanti in un rapporto d’amore con la Roma, da cui non è proprio riuscito a staccarsi.

Bruno Conti ha così accettato la proposta del direttore sportivo giallorosso Walter Sabatini, che lo voleva a tutti i costi nella nuova Roma a stelle e strisce. Nuova Roma che sta nascendo un poco alla volta. La costituzione della dirigenza è il primo passo per delineare strategie di gestione e di mercato, settore che interessa molto ai tifosi.

Ruoli e incarichi, ecco la nuova Roma americana

 Tra un paio di settimane sapremo qualcosa di più. E’ quanto ha riferito ieri pomeriggio Franco Baldini ai cronisti che lo aspettavano fuori dalla studio Tonucci. Da Il Corriere della Sera:

Le due settimane indicate da Baldini scadono all’inizio di luglio, quando ci sarà il “closing”del passaggio di proprietà del club e Thomas Di-Benedetto sarà il nuovo presidente romanista. Sarà l’imprenditore americano a ufficializzare tutte le decisioni che sono state prese in questi giorni, dal nuovo allenatore alla nuova dirigenza.

Adriano vola in Brasile per curarsi?

 Dal Corriere dello Sport:

«Posso entrare?». «Certo, Adri. Che problema c’è?».«Direttore, nessun problema, c’è però che prima di un mese, un mese e mezzo non sarò a disposizione, la spalla con­tinua a farmi male, non riesco a dormire, ho pensato che per me sarebbe meglio andare a Rio per curarmi dal fisioterapista del Fla­mengo e della Selecao». «Capisco, Adri, par­liamone domani (oggi ndr), og­gi (ieri ndr) pensiamo alla par­tita». Crediamo che il dialogo sia abbastanza chiaro. La ri­chiesta è stata fatta ieri matti­na, a Trigoria, da Adriano, il di­rettore è quello sportivo, Da­niele Pradè che non ha certo sbattuto la porta in faccia al giocatore.

Pizarro confronto con Ranieri

 Dal Corriere dello Sport:

Come comunicato nei giorni scorsi al preparatore Paolo Bertelli, che lo aveva raggiunto in Cile, David Pizarro rientrerà stamattina a Roma con un volo di linea partito ieri pomeriggio da Santiago. Una volta a Fiumicino, potrebbe andare direttamente a Trigoria per portare allo staff medico della Roma i ri sultati degli esami e delle terapie a cui è stato sottoposto in patria.

Totti-Ranieri: c’è la tregua

 Dal Tempo:

Si ricompone, ma soltanto a livello freddamente burocratico, la pesante crepa nei rapporti tra una società, la Roma, e l’uomo che per quasi diciotto anni ha costituito il più importante patrimonio dei colori giallorossi. E che, dopo avere riaffermato la sua fedeltà con la firma su un contratto a lunga scadenza, ha dovuto subire decisioni tecniche umilianti. E quando si parla di contratto, se qualcuno ritiene che per il club rappresenti un onere troppo pesante, si sappia che il suo ingaggio Francesco Totti se lo paga praticamente da solo: non soltanto in termini di marketing, ma anche di immagine al di là dei confini e perfino degli oceani.

Sampdoria-Roma, tutte le interviste dei protagonisti. Borriello: “Era una gara da vincere”. Juan: “Oggi ho perso solo io”. Ranieri: “Due errori di un grande campione ma noi continuiamo a lottare”

Sampdoria-Roma: tutte le interviste dei protagonisti

 Ranieri a Sky Sport, Mediaset Premium e Roma Channel al termine dell’incontro:
“Mexes aveva un indurimento al bicipite ed era meglio non rischiarlo. Peccato che stavamo facendo una grande partita. Sono due errori gravi di un grande campione, che nel corso di una carriera capitano. E’ un peccato perchè la squadra giocava bene con la voglia di vincere. Non ci arrendiamio e continuiamo così. Julio Sergio? Non mi sentr di colpevolizzarlo, ha cercato di prendere il pallone, ci mette la faccia, è questione di un attimo, anche se ormai doveva lasciarlo andare, li è l’istinto. Menez? Ho lasciato due che mi garantivano la praticità del contropiede: Borriello finalizza e tiene palla e Mirko risolve la gara con un colpo, è stata una decisione sofferta, come facevo facevo male. Totti? Pensavo mancasse di più, mi bastava una sua giocata ma credo sempre nel colpo del campione. Lo scudetto? La sconfitta non deve pesare dal punto di vista psicologico, dobbiamo continuare a lottare, dobbiamo far girare il cerchio dalla nostra parte e non si commetteranno più questi errori”.

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