Toni, 60 giorni per rimanere a Roma

 Da Il Corriere dello Sport:

I messaggi inviati in questi giorni da Luca Toni sono stati inequivocabili: “Farò di tutto per restare alla Roma, qui mi sono trovato molto bene, il rapporto con i compagni di squadra è ottimo”. I suoi primi due mesi, nonostante l’infortunio, sono stati positivi.
Il centravanti proveniente dal Bayern Monaco si è subito inserito nello spogliatoio, ha conquistato staff tecnico e dirigenziale per il suo impegno in campo. Nelle prossime settimane si decide il suo futuro. Il Bayern è disposto a liquidarlo senza tante pretese, molto dipende anche da Van Gaal. La conferma molto probabile del tecnico olandese metterebbe definitivamente alle porte il centravanti italiano.

Bloccati Simplicio e Sorrentino. Via Mexes o Juan?

 Ecco le strategie della Roma per il mercato estivo secondo Il Messaggero:

La prima mossa, se la squadra si piazzerà almeno al quarto posto, sarà il riscatto di Toni. Queste le cifre stanziate dalla proprietà per prendere il centravanti a titolo definitivo: biennale da due milioni e mezzo netti a stagione.

Toni, una media da “Numero Uno”. Totti verso il forfait al Sant’Elia, stadio “nemico” da 16 anni

 “Luca Toni sei per me il Numero Uno” cantava Matze Knop in terra tedesca. Il curriculum dell’attaccante nato a Pavullo è di quelli top player: 161 reti divisi tra la “A” e le serie minori, più i 35 siglati in Bundesliga ed i 16 in azzurro. Un cammino iniziato a Modena, passato poi per Empoli e Fiorenzuola ma che è a tratti è stato colorato di romanità. Il bomber azzurro nella periferia di Roma già ha militato: 31 partite disputate e 15 gol realizzati al Flaminio nella categoria di serie C con la maglia della Lodigiani (ora divenuta Cisco), lo stesso stadio che lo ha visto esordire con la maglia giallorossa: quando si dice il destino. Bisognerà aspettare altri due anni per ricucire la sua tela con fili gialli e rossi. Dopo le brevi esperienze di Treviso (15 gol in 35 incontri) e Vicenza (9 realizzazioni in 31 match) la sua carriera cambia improvvisamente, a Brescia, nella squadra allenata da Carlo Mazzone. Saranno 44 le sue gare in Lombardia sotto la direzione del tecnico romano e 15 le sue esultanze, numeri che lo hanno reso appetibile per la piazza di Palermo. Durante il suo primo anno in rosanero realizzò 30 gol in 45 incontri nella serie cadetta, media gol di 0,66 a partita ossia una rete ogni 133,80 minuti al suo primo anno in Sicilia. Cifre che si sono ripetute anche l’anno successivo, in serie A quando esultò 20 volte in 3.129 minuti con il Palermo. Una crescita realizzativa continuata anche nel suo primo anno di Firenze: 38 gare disputate, 31 reti realizzate, 47 marcature in 67 incontri se si sommano i due anni in viola.

Toni alla Roma: il commento dei quotidiani tedeschi

 Il Corriere dello Sport riporta i commenti dei periodici tedeschi sull’addio di Luca Toni alla Germania e sul suo ritorno in Italia:

«Luca finalmente ha risfo­derato quel sorriso che lo aveva re­so così popolare nella tifoseria di Monaco, specialmente quella fem­minile – è stato il primo commento dell’Abendzeitung, il tabloid di casa a Monaco di Baviera – Tutt’altra co­sa rispetto al Toni scorbutico e im­bronciato relegato in tribuna all’Al­lianz Arena». «Colpo di fulmine tra Toni e la Ro­ma » annuncia il giornale che ripor­ta con forte risalto anche l’eco del­l’evento sulla stampa italiana. « Il suo ingaggio di 3,1 milioni lordi fino a giugno – fa notare l’Abendzeitung – è molto meno di quanto Toni gua­dagnava a Monaco, ma per lui la cosa più importante è di ritrovare finalmente il rango dovuto».
Il contratto tedesco di Toni, che è il più oneroso per le casse del Ba­yern, prevede un ingaggio lordo an­nuo di circa 10 milioni fino al 2011.

Toni sogna in giallorosso, Cicinho ha l’incubo romanista

 “Spero di fare sei mesi alla grande qui a Roma”. Firmato Luca Toni. La punta classe ’77 parla già da romanista. L’augurio del bomber campione del mondo in Germania 2006 – attraverso Radio Centro Suono Sport – è condiviso da tutti i tifosi giallorossi. Il curriculum dell’attaccante nato a Pavullo è di quelli che fanno ben sperare: 161 reti divisi tra la “A” e le serie minori, più i 38 siglati in Bundesliga ed i 16 in azzurro. “Sono straconvinto di essere il 2 gennaio a Roma” ha assicurato questa mattina il giocatore; ormai è prossimo a vestire la maglia della Roma. Restano alcuni dettagli da limare, come le modalità del divorzio per sei mesi con il Bayern Monaco. Il tanto sospirato annuncio dovrebbe arrivare proprio il secondo giorno dell’anno nuovo, anche se non sono escluse sorprese per cui Toni potrebbe arrivare nella città eterna con qualche giorno di anticipo, rispetto alla data indicata, e sostenere già le visite mediche. “Sono molto carico, voglio questa situazione e alla fine succederà”. E’ anche l’augurio di tutti i sostenitori della Sud che potranno (forse) ammirare il suo gesto d’esultanza già al Flaminio nell’amichevole contro la Cisco (il 2 gennaio alle ore 15,00). Aspettando l’appuntamento ufficiale, fissato per mercoledì 6 gennaio a Cagliari, ore 15, allo Stadio Sant’Elia.
CICINHO CHOCCicinho vuole tornare in Brasile e lasciare così la Roma. Ha fretta di abbandonare la Capitale e rientrare nel suo paese d’origine. L’esterno carioca, attraverso il sito Globoesporte.com, ha annunciato la sua decisione: “Ho già chiarito qual e’ la mia volontà e ho detto che volevo ritornare, ma il San Paolo non e’ in condizione di comprarmi”.

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