Toni sogna in giallorosso, Cicinho ha l’incubo romanista

di Redazione Commenta


 “Spero di fare sei mesi alla grande qui a Roma”. Firmato Luca Toni. La punta classe ’77 parla già da romanista. L’augurio del bomber campione del mondo in Germania 2006 – attraverso Radio Centro Suono Sport – è condiviso da tutti i tifosi giallorossi. Il curriculum dell’attaccante nato a Pavullo è di quelli che fanno ben sperare: 161 reti divisi tra la “A” e le serie minori, più i 38 siglati in Bundesliga ed i 16 in azzurro. “Sono straconvinto di essere il 2 gennaio a Roma” ha assicurato questa mattina il giocatore; ormai è prossimo a vestire la maglia della Roma. Restano alcuni dettagli da limare, come le modalità del divorzio per sei mesi con il Bayern Monaco. Il tanto sospirato annuncio dovrebbe arrivare proprio il secondo giorno dell’anno nuovo, anche se non sono escluse sorprese per cui Toni potrebbe arrivare nella città eterna con qualche giorno di anticipo, rispetto alla data indicata, e sostenere già le visite mediche. “Sono molto carico, voglio questa situazione e alla fine succederà”. E’ anche l’augurio di tutti i sostenitori della Sud che potranno (forse) ammirare il suo gesto d’esultanza già al Flaminio nell’amichevole contro la Cisco (il 2 gennaio alle ore 15,00). Aspettando l’appuntamento ufficiale, fissato per mercoledì 6 gennaio a Cagliari, ore 15, allo Stadio Sant’Elia.
CICINHO CHOCCicinho vuole tornare in Brasile e lasciare così la Roma. Ha fretta di abbandonare la Capitale e rientrare nel suo paese d’origine. L’esterno carioca, attraverso il sito Globoesporte.com, ha annunciato la sua decisione: “Ho già chiarito qual e’ la mia volontà e ho detto che volevo ritornare, ma il San Paolo non e’ in condizione di comprarmi”.
Ma il nome di Cicinho già circolava da tempo come un possibile partente. Il Portsmouth sarebbe stato disposto a versare un milione di euro nelle casse della Roma per il prestito e pagare l’ingaggio del giocatore fino alla fine del campionato. Ma la Roma non sarebbe interessata alla modalità dell’operazione: l’obiettivo della società romana sarebbe quello di liberarsi dell’intero cartellino e rientrare della spesa di 9 milioni di euro, sborsata tre stagioni fa. Cicinho è stato anche inserito nella lista dei dirigenti del CSKA Mosca. L’offerta d’acquisto sarebbe stata tra i 4 ed i 5 milioni di euro. Ma il matrimonio non accontenterebbe la parti in causa: la dirigenza giallorossa vuole monetizzare il più possibile il cartellino del brasiliano – ed in questo caso difficilmente accetterà un importo inferiore del 50% rispetto a quanto si è pagato al Real Madrid – ed il giocatore ha in mente solo il samba ed il sole di San Paolo: “Ho pensato di rescindere il mio contratto, non pagherei nulla e non pagherebbero neppure loro, ma finora non e’ andata. Siamo in attesa, vedremo cosa succederà tra qualche giorno”. Già, staremo a vedere.
MERCATO IN USCITA – Se Toni ormai è certo che giocherà i prossimi sei mesi con la maglia con la lupa sul petto, c’è chi, tra i romanisti, attende con le valigie in mano. Cerci e Guberti sono vicini ad un trasferimento; il primo con destinazione Bari, il secondo verso Bergamo dove ritroverebbe Antonio Conte, suo tecnico ai tempi pugliesi. Ma c’è un altro giallorosso in partenza; si tratta di Gabriel Antunes, vicino, anzi vicinissimo ai portoghesi del Leixoes Sport Club. Mancano ormai solo i dettagli, il termine dell’operazione è un prestito secco gratuito senza diritto di riscatto con ingaggio a carico dei portoghesi, e ritorno a Trigoria previsto a giugno. L’annuncio ufficiale è previsto alla riapertura del mercato. Il 2 gennaio 2010. Giorno cerchiato con il pennarello rosso sul calendario di Daniele Pradè, sia per il mercato in uscita, che per quello in entrata.


Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non verrà pubblicato.

You may use these HTML tags and attributes: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <s> <strike> <strong>