Pasqualin: “Sarà il campo a dire se Toni alla Roma è stato un affare”

Claudio Pasqualin, attraverso una nota dell’Ansa, ha analizzato il mercato invernale che ha aperto i suoi battenti il 2 gennaio scorso: “Proprio per come è partito è un calciomercato che ribolle tra squadre che vogliono fare nell’immediato e che stanno programmando la prossima stagione. Questa è la novità, andremo avanti così fino all’estate con il Mondiale in mezzo. Ribery, Tourè e Fabregas si muoveranno e, perchè no, anche verso l’Italia, anche se abbiamo perso appeal e sono cresciuti gli altri. La crisi economica del Liverpool farà sì che personaggi come Torres e Gerrard si muovano, Torres è un desiderio storico del Milan. Il club rossonero a gennaio non farà niente anche per la duttilità di Beckham e lavorerà moltissimo per giugno e Torres tornerà d’attualità, è un pallino di Galliani da una vita. Il mercato è’ iniziato alla grande e c’è tanta carne al fuoco. Prendo atto che Cordoba è stato dichiarato inamovibile da Branca, che Rocchi con l’arrivo di Floccari nicchia, c’è un Ledesma che è assolutamente in circolazione. Potrebbe ritornare di attualità per il Marsiglia Vieira. Per Menegazzo alla fine penso che il Bordeaux mollerà, mentre la Samp si terrà Pazzini e resisterà. La Juve secondo me aspetterà giustamente, la loro non è una struttura agile e disinvolta e non sempre questo va a vantaggio dell’affare, negli acquisti è un pò ministeriale. La Roma non credo che possa fare altro, si muoverà in uscita, hanno già fatto e sarà il campo a dire se l’affare fatto da Toni l’ha fatto anche la Roma”.