Da Il Romanista:
Ranieri dice che la sua Roma non è stanca nonostante sia stata la prima squadra italiana ad iniziare la stagione ai primi di luglio. Chi sicuramente non sembra essere stanco è Rodrigo Taddei. Il brasiliano nelle ultime giornate è tornato ad altissimi livelli e corre su e giù per il campo come un indemoniato. Una forma invidiabile la sua, che potrebbe risultare determinante nelle due giornate che mancano al termine del campionato. A cominciare da oggi, dal Cagliari che a Rodrigo ha già regalato delle belle soddisfazioni. La prima risale all’antivigilia di Natale del 2006, in quella giornata i giallorossi indirizzarono subito nella direzione giusta il match coi sardi: minuto numero 4, Panucci se ne va sulla destra e mette in mezzo un pallone morbido ma leggermente arretrato per la testa di Taddei. Quanto basta per “costringerlo” ad una rovesciata che fa rimanere a bocca aperta la Sud.
Quasi un anno dopo, Rodrigo concede il bis e pure il tris nella stessa partita. E’ il 5 dicembre 2007 quando si recupera all’Olimpico la dodicesima giornata di campionato, quella rinviata a causa della morte di Gabriele Sandri. Finisce 2-0 e la doppietta porta proprio la firma di Taddei, prima con un colpo di testa e poi con una conclusione di destro dal limite dell’area. Tre gol in totale, oggi è l’ora di fare poker. Anche perché è un’occasione importante. E’ il giorno in cui tutta la squadra saluterà i tifosi al termine di una stagione che, comunque vada a finire, è stata esaltante. Per Rodrigo potrebbe avere anche un significato in più. Perché la sua situazione contrattuale è nota. Sta andando in scadenza e non è ancora certo il rinnovo. C’è il rischio che questa possa essere la sua ultima all’Olimpico in giallorosso. Solo un rischio, perché magari tutto si sistemerà. Ma nel dubbio è meglio terminare la stagione in casa con una prestazione di grande qualità e quantità. Una prestazione alla Rodrigo Taddei.
