Daniele De Rossi si è confessato a La Gazzetta dello Sport: Ecco le parole del numero 16 giallorosso:
De Rossi, lei ha fama di uno a cui non piacciono i giornalisti. «Non è questo. A me non piacciono i meccanismi che si creano fra giornalista e calciatore. Magari qualcuno di noi finge di non salutarvi e poi la sera vi chiama per raccontarvi quello che succede nello spogliatoio. Io vi rispetto, ma fra noi non può esserci amicizia, c’è conflitto d’interessi».
Be’, di questi tempi va di moda, un po’ come la Roma. Totti dice che ora tutti salgono sul carro del vincitore. «Ha ragione, ma non era facile prevedere questa rimonta. È una cosa incredibile, tanti fattori hanno combaciato: una maturazione caratteriale, serenità, risultati. Il merito è del gruppo. Altre squadre si sarebbero prese a cazzotti nello spogliatoio, invece noi siamo rimasti sempre uniti».
«Mi manca questo e un altro anno, quindi abbiamo tempo per valutare la situazione. Io sto bene qua, l’ho sempre detto e vediamo cosa succede: voglio restare. Ovvio che non dipenderà solo da me». Philippe Mexes ha mente solo la Roma. Da Il Tempo:
Luca Toni, intervistato da Il Messaggero ha parlato di Roma, della Roma e non solo:
“Taddei è un grandissimo giocatore. Sono convinta che rimarrà a Roma: con lui ci siamo dati appuntamento alla fine del mercato di gennaio“. Parola di Rosella Sensi. Il presidente, all’indomani del successo sulla Juventus, aveva annunciato l’imminente apertura della trattativa per il prolungamento del contratto di Rodrigo, che scade nel giugno prossimo e che rende il centrocampista teoricamente già libero di trovare “casa” altrove. L’incontro ci sarà la prossima settimana, al più tra dieci giorni: Alessandro Lucci, manager che cura gli interessi del brasiliano, si recherà negli uffici di Trigoria per trovare l’intesa con i dirigenti giallorossi. L’occasione sarà utile anche per discutere il rinnovo di Julio Sergio, altro assistito di Lucci.
Francesco Totti si riprende la Roma. Scherzando e ridendo. L’umore del Capitano va di pari passo con la condizione (in netto miglioramento) del suo ginocchio: il “10” oggi si è allenato con i propri compagni, saltando – a scopo precauzionale – solamente l’ultimissima parte della seduta, dedicata a scatti e allunghi. Totti ha dato spettacolo, con le giocate, ma anche con le battute di spirito, che hanno reso al resto della squadra meno faticosi gli esercizi ordinati da Ranieri. Francesco ha risposto bene al lavoro di stamani, la tendinite inizia a dargli tregua. Il Capitano, non c’è dubbio, dovrà fare i conti, nel proseguo della carriera, con il ginocchio più volte operato. Ma il problema sembra assolutamente gestibile. Superata la fase acuta, adesso la miglior cura è giocare: avrebbe voluto farlo già domenica scorsa, contro il Siena; Ranieri dovrebbe accontentarlo giovedì, in Coppa Italia, contro l’Udinese. In questo senso, dal suo entourage trapela ottimismo: la sensazione è che Totti, dopo le fatiche di Torino, sarà nuovamente in campo per guidare la sua Roma verso la Stella d’Argento.
La Russia si muove. Vladislav Radimov, attuale direttore sportivo dello Zenit ed ex capitano della squadra di San Pietroburgo, secondo indiscrezioni raccolte da Asromalive.com, è sbarcato a Roma in compagnia di Daniele Baldini, fido collaboratore di Luciano Spalletti. Francamente, ci rimane difficile credere che il viaggio del dirigente russo sia di natura esclusivamente “turistica”. Nel mirino di Radimov ci sarebbe il centrocampista della Lazio Ledesma. Ma non solo. Dalle parti del Mar Baltico, i giornali sportivi continuano a sostenere che tanto Matteo Brighi, quanto Jeremy Menez facciano parte degli obiettivi dello Zenit.
Per Matteo Brighi il mercato non finisce mai. Con il gong suonato ieri all’Hilton di Milano, le indiscrezioni sul centrocampista non si sono esaurite. La Russia lo guarda, lui non pone “niet”. Il suo procuratore, Vanni Puzzolo, contattato da AsRomaLive.com, ha commentato le voci che vogliono il suo assistito nel mirino dello Zenit di Luciano Spalletti e di altri club russi: “Io non ho avuto dubbi che Matteo rimanesse a Roma. A Trigoria sono stati molto chiari nel ribadire che il ragazzo sarebbe rimasto. Tra l’altro, non mi risulta che siano pervenute offerte dalla Russia. Se lo Zenit avesse voluto lanciare un segnale, lo avrebbe fatto. Detto ciò, Matteo non ha posto il veto su un’eventuale operazione. Nel calcio tutto può succedere…“.
Dal sito ufficiale di Francesco Totti (www.francescototti.com)