Da Il Romanista:
A prescindere da come si concluderà il posticipo di questa sera al “Tardini” di Parma, da qui alla sfida con la Roma ad attendere l’Inter c’è un calendario che può nascondere più di qualche insidia. Perché i nerazzurri di Mourinho, prima di affrontare Totti e compagni, troveranno lungo il proprio cammino tutte avversarie in lotta per qualche traguardo. Domenica prossima la capolista sarà impegnata a Napoli, dove dovrà guardarsi con attenzione dagli azzurri allenati da Mazzarri. Di seguito l’Inter troverà a San Siro la Sampdoria, formazione più che mai discontinua quanto a rendimento ma non più da quando ha messo fuori rosa Cassano: i blucerchiati sognano addirittura la Champions League, l’Europa sicuramente.
“Di Roma ho un bel ricordo, sono stato parecchi anni giocando con tanti grandi campioni. Sono stato bene sia con la società che con la città“. Lo ha detto l’ex difensore della Roma, Aldair a Palermo24.net:
Da Il Messaggero:
Da Fiumicino a Fiumicino. Dal 23 agosto 2007 al 9 febbraio 2010. Il ricordo più lontano resta forse l’unico ad albergare nella nicchia giallorossa del cuore di Cicero Joao de Cesare, per tutti Cicinho. Cinquecento romanisti accolsero il suo arrivo nella Capitale, due anni e mezzo fa: di quell’amore, oggi, non c’è traccia. Neanche nella nostalgia. Il pensiero del terzino ormai è altrove: “Torno al San Paolo, a casa mia, dove ho vissuto la fase migliore della mia carriera. Non vedo l’ora di salire sull’aereo e andare in Brasile“, il sussulto di Cicinho, dopo il via libera della Roma. Oltreoceano, il giocatore si tratterrà almeno fino al prossimo 30 giugno, Coppa Libertadores permettendo: se il San Paolo sarà ancora in corsa, il prestito potrebbe essere prolungato al 20 agosto. Della clausola non fa menzione il comunicato ufficiale di Trigoria, mentre Cicinho spiega: “Qualora il San Paolo dovesse arrivare in finale della Libertadores, mi fermerò per altri tre mesi“.
Mirko Vucinic si è aggiudicato la priorità, nei “codici” dell’infermeria di Trigoria: il montenegrino, reduce da un colpo subito a Firenze nella parte anteriore della coscia, non è riuscito ad allenarsi. L’attaccante stamani avvertiva ancora parecchio fastidio: non è escluso che possa essere andato incontro ad un problema muscolare. Le sue condizioni verranno valutate attentamente nella gioranta di domani, quando Mirko sarà sottoposto ad un’ecografia al Policlinico Gemelli: dallo staff sanitario giallorosso trapela un cauto ottimismo, di fronte al rischio di una lesione.