Da Epolis:
Difesa a rapporto. Il reparto su cui la Roma di Ranieri aveva costruito la sua scalata traballa pericolosamente. Nell’ultimo mese, senza vittorie (l’ultima in Roma-Catania dello scorso 21 febbraio), ha incassato otto reti in quattro partite. Con una media, tra Panathinaikos, Napoli, Milan e Livorno, di due gol per volta. Tre nell’ultima apparizione in Europa League, due al San Paolo, zero contro i rossoneri e tre al Picchi. Meglio cambiare rotta in fretta.
Ranieri, dopo aver rivisto in continuazione la registrazione di Livorno-Roma, ha deciso di parlarci sopra con i difensori. Ieri, a Trigoria, è iniziato il “ripasso” dei meccanismi andati a farsi a benedire nelle ultime settimane.
«Fondamentale. Tanto più con un pubblico come quello della Roma, che ti trascina come pochi. Spero che con l’Udinese l’Olimpico sia di nuovo pieno, perché, dopo lo spettacolo dei 70.000 col Milan, è importante che i tifosi trasmettano alla squadra la convinzione che si deve. Se così non fosse i giocatori finirebbero per non crederci più nemmeno loro. Niente è ancora perso». Parole di Ruggiero Rizzittelli, intervistato da Il Romanista:
Da La Gazzetta dello Sport:
Da Leggo:
Da Il Corriere della Sera:
Da La Gazzetta dello Sport:
Ecco l’articolo di Francesco Totti su Il Corriere dello Sport. Il capitano giallorosso ha scritto del suo rientro, dell’ultimo turno di Chamapions League e del campionato italiano:
ROMA – Totti e il pallone. Primi segnali di riavvicinamento. Oggi, il capitano della Roma ha ripreso confidenza con la sfera, sul campo B del Fulvio Bernardini. Non si è trattato di una vera e propria esercitazione con il pallone: solo pochi palleggi e qualche tocco. E nessun tiro in porta. Non a caso, neppure sul sito internet ufficiale di Totti è stato scritto che il giocatore ha utilizzato il pallone per lavorare. Questa mattina, il capitano, che non ha calzato gli scarpini da gioco ma le scarpe da ginnastica, si è dedicato alla cyclette, al potenziamento muscolare, quindi alla corsa con ripetute sui 300 e sui 600 metri all’interno del campo C, poi al lavoro in piscina, sottoponendosi infine a una seduta di fisioterapia. Totti non avverte più fastidi al tendine del ginocchio destro. Ma Vito Scala e Silio Musa, che seguono quotidianamente Francesco, non hanno intenzione di affrettare i tempi. A ogni modo, si tenterà di far tornare l’attaccante a disposizione di Ranieri in tempo per la gara contro l’Inter, in programma sabato 27 marzo (ore 18) all’Olimpico. «Francesco potrà giocare ancora ad altissimi livelli nell’arco dei prossimi anni», ha detto il professor Mariani.