Le dichiarazioni di Stefano Okaka, dopo il gol con l’Under 21 contro la Bielorussia:
A ROMA NON HO SPAZIO – “Non è stato un vero e proprio sfogo, ho detto quello che pensavo. In Inghilterra mi sono trovato bene, è un’esperienza che rifarei“.
Il giudice sportivo Gianpaolo Tosel, intervistato da Radio DeeJay, è tornato sulla squalifica di Burdisso, spiegando di non poter dire i motivi che lo hanno spinto a dare due giornate all’argentino dopo l’espulsione di Cagliari: “Non posso spiegare il perché, ho un obbligo deontologico preciso e non posso esprimere valutazioni“. Tosel ha ribadito che il referto arbitrale ha sempre un peso determinante: “Nelle mie decisioni la base sono i 55 articoli del codice di giustizia sportiva, la mia funzione è quella di un notaio e ragioniere che prende atto di quello che c’è scritto nel referto degli arbitri e in base a quello commina le sanzioni.
Non tutto, ma molto è stato fatto. L’Italia under 21 vince la sua quinta partita consecutiva e si avvicina a grandi passi alla fase finale dell’Europeo di categoria (a giugno, in Danimarca) e alla qualificazione olimpica per Londra 2012 (tre posti da assegnare). Le altre quattro vittorie erano servite per recuperare in extremis un girone iniziato malissimo, quella di ieri serve per giocare in Bielorussia, martedì, una gara di ritorno con ottime prospettive.
“Dopo il Milan, il Barcellona“. Pato ha le idee chiare
Ecco le dichiarazioni di Massimiliano Cappioli, ex centrocampista della Roma, a Radio Power Station:
Il momento – E’ una situazione dettata dai risultati. Francesco è un problema per qualcuno e l’età non lo aiuta. Lui vuole battere tutti i record però prima o poi il momento arriva per tutti. Bisogna rimanere calmi e andare in panchina quando serve. Se la Roma va male ne risentono tutti, soprattutto lui che è la bandiera oltre ad essere un grande giocatore.
Totti – I colpi che ha Francesco ce l’hanno pochi al mondo. Per Ranieri non deve essere facile sostituire un calciatore come lui che da un momento all’altro ti può risolvere la partita.
C’è una data che Alberto Aquilani ha segnato in rosso sul proprio calendario, non da oggi ma da quando ha deciso di tornare a giocare in Italia: è il 14 novembre e all’Olimpico di Torino si giocherà Juventus-Roma. Che per nessun romanista è una partita come tutte le altre, figuriamoci per lui che, romano e romanista, la giocherà con la maglia sbagliata. Quella bianconera.
John Arne Riise, dopo la vittoria in terra cipriota con la sua nazionale, ha voluto rilasciare dichiarazioni d’incoraggiamento attraverso il suo sito internet:
“Il 2-1 al Cipro è stato in realtà un buon risultato, noi siamo molto felici e tutta la squadra norvegese era felice negli spogliatoi dopo la partita. E’ stato meraviglioso vedere il mio tiro in rete in all’inizio della partita. Il gol ci ha dato la tranquillità di cui avevamo bisogno” .
Se siete in astinenza da calcio giocato e vi manca il calore dell’Olimpico, preparatevi perché Roma-Genoa si sta avvicinando. Parte, infatti, lunedì la vendita dei biglietti per la gara di sabato prossimo alle 20.45. Dalle 15, i titolari dell’As Roma Club Privilege non abbonati, potranno recarsi in tutti i punti vendita abilitati e comprarsi il diritto ad assistere al secondo anticipo della 7^ giornata. Ventiquattro ore dopo e fino alle 14 di mercoledì, esclusivamente nei Roma Store, invece, toccherà agli abbonati della scorsa stagione sui posti disponibili nello stesso settore del proprio abbonamento. Infine, scatterà la fase libera, dove non ci saranno vincoli per l’acquisto dei tagliandi.
Ecco le dichiarazioni di Mauro Esposito, Ex Roma ed ora
Vendere per comprare. E farsi comprare. Nella Roma tutto si intreccia. Mercato in entrata, mercato in uscita, futuro societario. In mezzo c´è un bilancio da allegerire: il passivo di quasi 22 milioni registrato a giugno è destinato a lievitare nella semestrale di dicembre. Con questi numeri sta diventando sempre più difficile la cessione del club. È tutto fermo. Dall´info memorandum, arrivato e rimasto a casa Sensi da giorni, alla costituzione della Newco. Ma quello che manca sono soprattutto acquirenti all´orizzonte: si lavora su più fronti eppure non è uscito ancora fuori nulla di convincente. Un bilancio più «pulito» aiuterebbe il lavoro di Rothschild e Unicredit. Servono delle cessioni, quelle che non si è riusciti a realizzare ad agosto. Più qualche nuovo caso.
Era tutto pronto per il suo passaggio in giallorosso, poi proprio l’ultimo giorno di mercato è saltato a “causa” della trattativa che ha portato nella capitale Marco Borriello. Valon Behrami ha aspettato e sperato fino all’ultimo minuto utile, ma non è riuscito a coronare il sogno di tornare a giocare nella capitale, stavolta sulla sponda giusta del Tevere. Probabilmente il giocatore svizzero con origini kosovare ci riuscirà nel mese di gennaio, quando la società giallorossa tornerà alla carica col West Ham per regalare a Claudio Ranieri l’esterno tanto invocato e di cui ha bisogno per mettere in campo il suo modulo preferito, e cioè il 4-4-2.
Quando l’Italia pallonara inizia a dibattere di Totti, il luogo comune è che Francesco abbia preferito non lasciare mai Roma e la Roma per una sorta di pigrizia calcistica. Perché – questa è la teoria di qualche solone – fuori dal confini del Gra Francesco non sarebbe mai stato idolatrato come al suo interno. Ma è proprio lontano dal Grande Raccordo Anulare che il capitano della Roma ha ricevuto ieri l’assist più prezioso.Quello di Cesare Prandelli.
Quando gli riferiscono quanto chiasso mediatico è stato sollevato negli ultimi tempi su Francesco, il commissario tecnico azzurro resta basito: «Totti troppo nella bambagia a Roma? Assolutamente no», dice in un’intervista alla Rai.
Er Pantera oggi è un affermato uomo d’affari (non solo) legati al pallone, oltre ad essere un sacco di altre cose. Miki Konsel, 48 anni, per due stagioni portiere della Roma targata Zdenek Zeman, vive a Vienna dove fa il telecronista per Sky Austria, dove ha una rubrica fissa sul Kronen Zeitung («Giudico le prestazioni dei portieri austriaci»), dove è ambasciatore di UniCredit per la Champions League («Lo stesso ruolo di Luis Figo»), dove gestisce una scuola-calcio per mini portieri, dove fa il pilota di auto e moto fuoristrada (oggi gareggerà a Cividale del Friuli), dove attraverso il suo sito ( konsel.com) organizza viaggi in ogni angolo d’Europa per facoltosi appassionati di calcio, «nell’ultimo anno sono stato sei volte all’Olimpico per altrettante partite della Roma: un tour di tre giorni, dieci persone al massimo, Vaticano, Fori Imperiali e stadio Olimpico», racconta.