In 2500 a Milano

Dal Romanista: C’è ancora tanta voglia e passione nei cuori

Mexes vs Ibrahimovic

 Dal Romanista:

Stasera non ci sarà, come sostengono a Trigoria, un intero campionato in gioco. Ma quasi. Perdere, significherebbe portare a 13 punti il divario dal Milan capolista. Il pericolo numero uno si chiama Ibrahimovic. Ranieri lo sa bene. «Ci vorrebbe un gabbione, per lui», spiegava ieri. Un gabbione che andrebbe calato sulle fasce. Perché è da lì, avverte il tecnico, che Ibra fa più male: «Lo svedese non gioca molto sul centro, ma più sugli esterni». Vero. Però Ranieri può contare su un difensore che, sì, là in mezzo si sente a suo agio, ma che all’occorrenza è bravissimo a far saggiare a un cagnaccio come Ibra i propri tacchetti. Specie se il difensore in questione è Mexes. E quindi uno che per lo svedese nutre un’antipatia particolare. Mexes che, tra parentesi, al Milan ha già segnato due gol in campionato: il 14 maggio 2006 e il 31 marzo 2007. Nella storia dei duelli con Ibrahimovic, c’è un episodio che Philippe sicuramente ricorda. È il 21 gennaio 2009, quarti di finale di Coppa Italia a San Siro.

Milan-Roma: i 22 di Ranieri. Vucinic a casa insieme a Cassetti (influenzato)

 Milan-Roma, i convocati giallorossi. Dal sito ufficiale dell’ As Roma:

2 CICERO JOAO DE CESARE (CICINHO)
3 PAOLO CASTELLINI
4 JUAN SILVEIRA DOS SANTOS
5 PHILIPPE MEXES
7 DAVID MARCELO CORTES PIZARRO
8 RIBEIRO LEITE ADRIANO
10 FRANCESCO TOTTI
11 RODRIGO FERRANTE TADDEI
16 DANIELE DE ROSSI
17 JOHN ARNE RIISE

Totti: “Lo Shakthar è l’avversario che volevamo”

 Francesco Totti dice la sua a proposito del sorteggio di Champions League a Roma Channel: “Lo Shakhtar era una delle squadre che volevamo. E’ meno difficile del solito pero sarà difficile da affrontare anche perchè il clima sarà molto rigido. Arsenal-Barcellona è sicuramente la partita da vedere e da ricordare”.

Ranieri: “A dieci punti dal Milan? E’ colpa nostra”

 Dalla Repubblica:

Per qualcuno il venerdì 17 è giorno nefasto. Non certo per la Roma, che dall’urna di Nyon estrae lo Shakhtar, forse l’avversario (ma solo sulla carta) meno impegnativo, tra i “papabili” per gli ottavi di Champions. Un sorteggio che a marzo manderà la Roma in Ucraina, a Donetsk. Proprio nel giorno in cui la Capitale, come per vestirsi a tema, accoglie la prima neve dell’inverno. Ranieri pesa l’avversario: “Sorteggio favorevole? Non avevo favorite, spero solo di arrivare in forma a una gara da dentro o fuori. Sono una squadra, tecnica e con buone individualità. Nei 2 precedenti, una gara l’ha vinta la Roma, un’altra loro”. Un avversario forse sottovalutato: “Hanno vinto 5 partite su 6 nella fase a gironi, sarà una gran bella partita”, spiega il tecnico. Che, però, in una Trigoria avvolta dai fiocchi bianchi, vuole pensare soprattutto al prossimo impegno, contro il Milan domani a San Siro, match che chiuderà il 2010 della Roma fatto di alti e di bassi: “Ma se ci sono la colpa è solo nostra”.

Milan-Roma, Ranieri: “Gioca Doni, per Pizarro recupero graduale”

 Le parole di Claudio Ranieri nel corso della conferenza stampa della vigilia di Milan Roma:
MILAN.
“Con Allegri è totalmente cambiato, pressa e verticalizza subito. E’ primo meritatamente. Gioca bene non sono attendisti come prima ma giocano. Cassano? Avranno una pedina in più. Ultimo treno per lo scudetto? E’ una partita che vale molto, se stiamo a dieci punti di distanza vuol dire che dobbiamo lavorare di più per migliorare il 2010”.
FORMAZIONE. “Vucinic ha cercato in tutte le maniere di esserci ma ha un problema all’adduttore che gli impedisce di muoversi. Adriano è recuperato dall’influenza  come Julio Sergio  ma domani gioca Doni. Borriello con la maschera può giocare anche se sarà un po’ limitato, lui cercherà di fare bella figura contro la sua ex squadra. Stasera prenderò tutte le decisioni”.
ROMA. “Siamo la squadra che ha fatto più punti nell’anno solare quindi i ragazzi sono stati bravi anche se ultimamente non stiamo facendo bene. Vogliamo migliorare perché non siamo contenti. Poco gioco? Secondo me ce l’abbiamo un gioco, altrimenti non avremmo portato tante persone allo stadio lo scorso anno”.
PIZARRO. “Pizarro può giocare o davanti la difesa o dietro le punte ma non sulle fasce. Ho parlato con il ragazzo perché per me non c’è nessun problema. Ho chiesto se avesse problemi e il ragazzo mi ha risposto di no e che era meglio farlo rientrare gradatamente per recuperare la forma”.

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