Cessione Roma, Capello: “Una Roma in mano agli americani sarebbe importante per il calcio italiano”. Zamparini: “Risulta strano che la Roma vada in mano agli americani”

 Cessione Roma: anche Fabio Capello, ex allenatore della formazione giallorossa, ha voluto esprimere il suo punto di vista sulla cessione della società a Gr Parlamento:

“Una Roma in mano agli americani? Sarebbe importante per il calcio italiano. Sarebbe importante per quanto ho visto qui in Inghilterra con l’arrivo di stranieri come arabi e russi. Hanno fatto crescere il calcio inglese, le risorse sono importanti. Baldini a Roma? Non lo so, ha un contratto con la federazione inglese e non mi risulta per quanto sappia e per quanto mi abbia confidato”.

Ritorno in treno per la Roma

 Dal Corriere dello Sport:

Una corsa contro il tempo. Questo è stata l’immediato dopo partita della Roma, anzi dopo i quindici minuti giocati di una partita che la logica avrebbe consigliato di non far neppure cominciare. La corsa contro il tempo è stata determinata dall’anticipata fine della gara e, quindi, è nata anche la necessità di anticipare i tempi di rientro rispetto al volo di linea previsto alle diciannove e venti dall’aeroporto di Bologna. Non essendoci altri voli, ma soprattutto il ri schio che con quella neve l’aeroporto poteva essere chiuso, non rimaneva che cercare di salire su un treno. Cosa che hanno imme diatamente fatto il travel manager del club giallorosso Antonio Tozzi e il team manager Salvatore Scaglia. «E’ possibile fare quarantasei biglietti di prima classe sul treno Freccia Rossa delle 17.23 da Bologna a Roma? ».

Cessione Roma, Vulpis: “Con Aabar non ci sarebbe partita per gli altri pretendenti, può convincere Unicredit”

 Marcel Vulpis, direttore di Sporteconomy.it, ha parlato del processo di cessione della società giallorossa. Oggi, infatti, è un giorno importante per il futuro societario della Roma. Scade infatti alle ore 18 la dead line per la presentazione delle offerte vincolanti. Ecco le parole del direttore a Laroma24.it:
Giungono anche a te conferme sulla deadline per ‘binding offers’ entro oggi alle 18?
“Si, dovrebbe essere proprio così. Poi se vorranno posticipare di uno o due giorni, la cosa non sarà sostanziale. Siamo di fronte ad una trattativa complessa. C’è di mezzo un asset particolare e per di più quotato in Borsa. Eventuali ritardi di uno o due giorni sono comprensibili”
La maggior parte dei quotidiani di oggi fanno sapere che Unicredit si aspetterebbe 4 offerte vincolanti. Ti risulta?
“A me ne risultano 3. Comunque ormai mancano talmente poche ore, che è inutile fare previsioni. Alle 18 Unicredit farà sapere i nomi sul tavolo. Oppure, soluzione comunque possibile, potrebbe prendersi altro tempo per valutare al meglio la selezione da operare”

Trigoria, Roma: Brighi, Pizarro e Menez a parte

 Dal sito della Signora in Giallorosso:

La fitta nevicata stona con un sole a palla che ha fatto capolino su Trigoria fin dalle prime ore del giorno. La settimana comincia senza il sapore della vittoria per via del fatto che Bologna-Roma non si è conclusa ma, in vista dell’infrasettimanale contro il Brescia, la buona notizia è che Claudio Ranieri può contare sul recupero di chi aveva concluso con acciacchi che ne hanno messo in dubbio la presenza in Emilia. Marco Borriello, ieri, era destinato alla tribuna per mal di schiena, Jeremy Menez ha iniziato in panchina: ci sono entrambi, al Fulvio Bernardini, con la differenza che mentre il bomber lavora con il gruppo, il francese si esercita a parte sul campo C. Gli assenti sono tre: oltre all’infortunato Adriano e a David Pizarro (che calcherà l’erba in solitaria verso la fine della mattinata), manca anche Matteo Brighi.

Cessione Roma: torna di moda Angelini?

 Dal Romanista:

Tra il 2009 e il 2010, Francesco Angelini annunciava in pompa magna l’intenzione di comprare l’As Roma. Negli ultimi mesi, invece, è sembrato defilarsi. Adesso il suo nome potrebbe tornare attuale. Angelini potrebbe essere uno degli investitori indicati da Unicredit per ereditare una parte della loro partecipazione, una volta venduta l’As Roma agli americani.

Recupero Bologna-Roma: forse si riprende il 23 febbraio

 Dal Corriere dello Sport:

Arrivederci al 23 febbraio. For­se. Bologna-Roma è durata poco, appena se­dici minuti e nove secondi. Poi il Generale Inverno ha imposto all’arbitro livornese Banti e ai ventidue giocatori in campo la ri­tirata. Prevista, prevedibile. Perché ieri mattina Bologna si è svegliata sotto la neve, caduta copiosa sino alle prime ore del mat­tino. Poi la tregua concessa intorno a mezzo­giorno e i teloni avevano aperto il cuore al­la speranza: partita a rischio ma se la situa­zione non fosse peggiorata nel corso della giornata, semmai dopo la rimozione dei te­loni, si sarebbe potuto giocare come da pro­gramma.

L’As Roma fra Di Benedetto e Angelucci

 Dal Corriere dello Sport:

Ci siamo. Oggi entro le diciotto dovranno es­sere presentate le offerte vin­colanti e irrevocabili per l’ac­quisto della RomaUnicredit ha avvertito i potenziali acquirenti che non avrebbe con­cesso ulteriori dilazioni, nep­pure per pochi giorni. Così l’avvocato Mauro Baldissoni dello studio Tonucci, l’uomo che ha accompa­gnato i manager di Unicredit a New York, ha la­vorato per tutto il week end per preparare l’offer­ta della cordata americana che fa capo a Thomas Di Benedetto.

Vendita Roma, Ranieri: “Noi pensiamo al campo”

 Dal Romanista:

«Dobbiamo solo continuare a fare quello che abbiamo fatto finora». In queste parole di Claudio Ranieri c’è un po’ tutto il senso della stagione della Roma, intesa come squadra. Nel giorno della scadenza per la presentazione delle offerte vincolanti, il tecnico prova a isolare ancora una volta i suoi ragazzi da quello che succede fuori dal campo. Un gruppo che fino ad oggi ha dimostrato di non farsi influenzare dalla voci sul futuro, ma adesso che si sta arrivando alla stretta finale il rischio di distrarsi è ancora più forte.

Doni-Eduardo: lo scambio è appeso a un filo

 Dal Corriere dello Sport:

Ore diciannove, si chiude il mercato. «Il nostro per la verità si è chiuso da un pez­zo» ha scherzato ieri il direttore sportivo Daniele Pradè al termi­ne del quarto d’ora di gioco di Bologna-Roma. Del resto quello che il dirigente giallorosso do­veva fare, lo aveva fatto nella parte iniziale di questa fine­stra inverna­le. E sono state tutte operazioni in uscita, vista la ricchezza della rosa ma so­prattutto la necessità, suggerita pure da Unicredit, di ridimen­sionare nei limiti del possibile un monte ingaggi superiore agli ottanta milioni lordi (premi esclusi).

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