Da La Gazzetta dello Sport:
Ha capito a cosa andava incontro mentre sorvolava l’Atlantico. Il primo romanista che ha incontrato era il suo vicino di posto in aereo. «Ma lei è Thomas DiBenedetto!» . A terra, alle 7.45 del mattino, ha trovato una trentina di operatori dell’aeroporto, che lo aspettavano sotto la scaletta con videofonini e cappellini della Roma. All’uscita, un mare di telecamere, cronisti, fotografi, più bravi dei depistaggi, da queste parti sono parecchio scafati. Un bagno di folla, la solita ressa, qualche capitombolo, servizio d’ordine spietato. E le prime immagini: la faccia stravolta dal lungo viaggio (costretto in Economy dopo il cambio di volo all’ultimo momento), l’abbigliamento informale non a caso (il maglione color salmone era una felpa dei Red Sox), un paio di frasi di rito: «Forza Roma, sono felice di essere qui. Vado a incontrare UniCredit» . Fatti, non parole Resteranno le uniche parole di una giornata lunghissima, intensa, assai proficua. «Chiuderemo presto con la banca» , aveva detto qualche ora prima nell’intervista alla Gazzetta dello Sport. Ce la sta mettendo tutta, gli va riconosciuto.
Da Il Romanista:
Da Il Romanista:
«Siamo molto contenti che finalmente sia terminata questa vicenda. Il gruppo imprenditoriale ha una forte caratura internazionale e sarà in grado di trainare la Roma in una dimensione non solo nazionale, ma in tutto il mondo. Entro domani dovremo incontrarli». È quanto ha dichiarato il sindaco di Roma Gianni Alemanno a proposito della cessione della squadra della Roma dopo essere intervenuto, oggi in Campidoglio, alla consegna dei premi ‘Cavalieri del commercio 2001’.
Dal Tempo:
Dal Messaggero:
Dal Romanista:
Da MF-DJ: