Spalletti su Roma-Juventus, Baptista, Mourinho: “Magari metto i sei Primavera; Baptista dica ciò che vuole. E Mou…”

Probabile formazione: Doni, Mexes, Loria, Panucci, Riise, Tonetto, Brighi, Felipe, Baptista, Menez, Vucinic.

“Cinquantamila buoni motivi per far bene”, esordisce così Luciano Spalletti nella conferenza stampa della vigilia di Roma-Juventus e non lascia alcun adito a fraintendimenti.

Il tecnico toscano è consapevole del fatto che sarà una montagna da scalare per le troppe assenze, ma confida nel supporto del grande pubblico dell’Olimpico per arrivare al successo contro i bianconeri. Totti non ci sarà, mentre è probabile l’esordio di Felipe, che finora ha disputato soltanto 20 minuti con il Siena.  Spalletti però ha fiducia nel gruppo.

Roma-Juventus: convocati, infortunati e squalificati

Roma-Juventus in programma sabato 21 marzo all’Olimpico: in un clima di fervida attesa cresce la corsa al biglietto per uno stadio che si preannuncia vicino al gremito.

Oltre 50 mila gli spettatori che assisteranno ad un match dai costanti intrecci episodici e personali (ricordiamo su tutte le recenti volate scudetto, il passaggio di casacca di Fabio Capello ed Emerson) che risulta essere di fondamentale importanza sia per i giallorossi, in piena lotta per il quarto posto – per il quale devono superare le resistenze di due ottime squadre quali Fiorentina e Genoa – che per i bianconeri, unici – per così dire, visto che il divario di 7 punti pare già un gap irrecuperabile – a poter porre qualche resistenza alla compagine di Mourinho, lanciata verso il primo scudetto dell’era del portoghese.

Totti-Spalletti: tutto chiarito. Mister e Capitano, a lieto fine.

Luciano Spalletti e Francesco Totti hanno avuto un chiarimento stringendosi la mano.

Non che ce ne fosse bisogno, vista la stima reciproca che esiste tra i due, ma le parole del tecnico nel dopo gara di Marassi contro la Sampdoria: “A Roma si può fare calcio senza Totti e De Rossi“, non sono molto piaciute al capitano, che però ha capito anche l’esigenza del momento del mister, di voler fare i complimenti ai suoi ragazzi, che in dieci uomini avevano strappato un prezioso punto alla formazione di Mazzarri.

Calciomercato Roma: Guberti (Bari) nel mirino di Pradè

E’ uno dei principali artefici della marcia trionfale che sta vedendo protagonisti gli uomini di Antonio Conte nel campionato di cadetteria: Stefano Guberti, ala classe 1984, sta macinando chilometri di campo e sfornando centinaia di cross per consentire ai compagni di squadra del Bari di seguire il sogno della serie A.

Inevitabile dunque che sui gioiellini in quota ai baresi si stiano mettendo gli occhi da più direzioni. Non sta certo a guardare la Roma che in più di una circostanza ha confermato l’interesse per l’esterno di centrocampo che ha già esordito in serie A nel 2006 (precisamente il 10 settembre nella gara dell’Ascoli contro l’Atalanta).

Calciomercato Roma: primo colpo, il rinnovo di Aquilani

Cominciano a muoversi le cose anche in vista della prossima stagione e i movimenti di mercato della squadra di Rossella Sensi puntano fin da ora a piazzare i tasselli giusti al posto giusto. Alberto Aquilani sta finalmente per firmare il contratto che lo legherà fino al 2013 ai colori giallorossi. La conferma è arrivata dal suo procuratore Francesco Zagaglia, che intervenendo ad una radio romana ha spiegato bene la situazione della lunga trattativa.

La sua volontà è sempre stata quella di voler restare nella Capitale, nonostante le tante voci che lo vedessero altrove. L’accordo è stato trovato fino al giugno del 2013, con un prolungamento quindi di 4 anni rispetto a quello che scadeva nel 2010. Aquilani guadagnerà 2 milioni di euro a stagione con la formula crescente, rispetto ai 900 mila attuali.

Primavera, semifinale Coppa Italia: la Roma strapazza la Juve e vola in finale

Il tabellino:

Juventus – Roma 0-2

JUVENTUS: Pinsoglio, Duravia (7′ st Giovinco), Ariaudo, De Paola, D’Elia, Marrone (20’ pt Yago Falque ), Castiglia, Daud, Esposito, Rossi, Immobile. All.: Maddaloni.

ROMA: Frasca, Mladen, Brosco, Malomo, Crescenzi, Stojan (24′ st Citro), Florenzi, Bertolacci (45′ pt.Buono), Tovalieri, Pettinari, Scardina (38′ st Di Stefano ). All.: De Rossi.

Arbitro: Massa di Imperia

Marcatori: 5’ pt Mladen, 9’ pt Tovalieri.

Note: ammoniti Immobile (J).

Roma-Juventus deve ancora iniziare, ma intanto dal settore giovanile arriva una grande notizia. Se non è un’impresa poco ci manca, grande, anzi grandissima performance della Roma Primavera di De Rossi, che ha vinto in casa della Juventus approdando così  alla finalissima della Coppa Italia.

Roma, Spalletti e il tabù Juventus

Strano destino per Luciano Spalletti, il tecnico di Certaldo in tanti anni di carriera come allenatore in campionato non ha mai sconfitto la Juventus. L’ha incontrata sedici volte ed in 308 incontri non è mai riuscito ad avere la meglio.

E’ accaduto ai tempi dell’Empoli, Sampdoria, Venezia, Udinese e Roma, collezionando tredici sconfitte e tre pareggi. Con la Roma invece l’unica vittoria è stata in Coppa Italia con quel famoso 2-3 a Torino sotto una copiosa nevicata. Un risultato che permise ai giallorossi di arrivare poi in finale. Anche in amichevole non è andata meglio, un 2-2 ed il pesante 5-2 di agosto a Cesena.

Roma-Juventus, 90′ per tastare i giovani giallorossi

Tra squalifiche ed infortuni, Spalletti potrebbe gettare nella mischia D’Alessandro (esterno di fascia), Felipe e nel corso della ripresa anche Crescenzi e Brosco.

A tre giorni dalla supersfida contro la Juventus, Luciano Spalletti sfoglia la margherita per sapere con quale organico affronterà la Juve. Di certo l’unica buona notizia che tornerà Philippe Mexes, il francese dopo aver saltato il ritorno degli ottavi di Champions League a causa della febbre alta, ha scontato anche il turno di squalifica contro la Samp, ed è arruolabile.

Roma-Juventus: previsti oltre 45 mila spettatori

A cinque giorni dalla super sfida di sabato sera tra la Roma e la Juventus, sono stati già venduti 10 mila biglietti, ed alla fine dovrebbero essere 45000 gli spettatori presenti all’Olimpico. Un segnale forte dei tifosi di stare vicini alla squadra in un momento di difficoltà.

La grande dimostrazione di affetto mostrata alla vigilia della gara di Genova, con 5000 sostenitori a Trigoria, per ringraziare i giocatori dopo la bella prova di Champions con l’Arsenal, era stato il primo elemento sintomatico di quel che reputa il tifo giallorosso: sostegno indiscusso alla squadra.

Calciomercato Roma, primi nomi e l’incognita Totti

Una dichiarazione di Luciano Spalletti al termine di Sampdoria-Roma nei confronti di Totti non è piaciuta ai tifosi giallorossi ed ha innescato un tam tam che sta tenendo banco da inizio settimana. Il tecnico toscano ha infatti ammesso che a fine stagione ci si dovrà mettere a tavolino e vedere bene se il capitano possa rientrare in un progetto futuro o se, al contrario, cominciare a valutare ad un domani senza Pupone.

“Vedremo, dovremo parlarne con la società, l’importante è che stia bene. Se recupera come spero, Francesco è un giocatore importantissimo”.

Le radio dell’etere romane sono state prese d’assalto, in sintesi il concetto è stato, se la situazione dovesse essere questa, e potendo scegliere, giù dalla torre buttiamo via Spalletti, e teniamoci Totti. Però poi guardando all’aspetto tecnico e non da tifosi, ci si interroga davvero se possa ancora essere decisivo per il futuro.

La prima di Brighi da capitano: “Orgoglioso e riconoscente”

Che Matteo Brighi sia a tutti gli effetti il miglio acquisto giallorosso per ciò che concerne la stagione in corso non vi è alcun dubbio: il centrocampista sta sfoderando da inizio anno una serie di prestazioni da incorniciare e viene sopesso segnalato quale migliore in campo nelle fila romaniste.

Contro la Samp, la dimostrazione di stima riservatagli da mister Spalletti e dalla squadra è stata di quelle che non si dimenticano: fascia da capitano nonostante la presenza in campo di chi – almeno per anzianità – avrebbe dovuto portarla prima di lui: Pizarro, Vucinic e Doni per citarne alcuni.

Verso Roma-Juventus: torna Mexes, squalifiche per Diamoutene, Motta e Pizarro

La sconfitta della Fiorentina a San Siro contro l’Inter non ha modificato più di tanto la situazione per il quarto posto, anche se il Genoa con il colpaccio di sabato al Sant’Elia di Cagliari ha due punti in più sui giallorossi e sui viola. Il prossimo impegno però vedrà la Roma impegnata sabato sera alle ore 20.30 contro l’acerrima nemica Juventus, una sfida che i giallorossi dovranno affrontare ancora una volta in emergenza.

La gara di Marassi è costata cara a Diamoutene, Motta e Pizarro, che verranno squalificati dal giudice sportivo. Quindi contro i bianconeri si allunga la lista delle defezioni, ma ci saranno i ritorni di Mexes e soprattutto Francesco Totti, sempre che il capitano in settimana non si blocchi di nuovo per il fastidio al ginocchio.

Alessandro Crescenzi all’esordio in serie A: “Un sogno”. Baptista: “E’ stata vera lotta”.

Un nuovo ragazzo ha debuttato ieri nella serie A con la maglia giallorossa. Si tratta del biondo diciottenne Alessandro Crescenzi. Al 33′ della seconda frazione, Luciano Spalletti lo ha gettato nella mischia al posto di un opaco Menez. Il difensore di Marino è entrato subito nel vivo del gioco, ha perso una palla in modo banale a metà campo, poi però lo abbiamo visto sradicare per due volte la sfera a Antonio Cassano, dimostrando grinta e una grande personalità.

Spalletti dopo Samp-Roma: “Punto d’oro, ragazzi di carattere. Il rigore? Un fallo di Padalino su Tonetto”

Nelle orecchie dell’arbitro Rosetti il coro intonato dalla parte blucerchiata dello stadio Ferraris – “Buffone, buffone” – rimbomberà per qualche giorno. I doriani lamentano una direzione di gioco poco obiettiva, soprattutto in occasione del calcio di rigore concesso ai giallorossi e trasformato da Baptista – costato l’espulsione a Mazzarri in circostanze che non sono chiare.

Se da un lato il d.g. della Samp Marotta ha criticato apertamente l’operato di Rosetti ed elogiato la vena realizzativa di Pazzini definendolo autentico goleador, e il difensore Lucchini – protagonista dell’episodio del rigore – ha detto che lo stesso Christian Panucci gli avrebbero confermato che il penalty non c’era, a prendere la parola in sala stampa a nome della Roma è il tecnico Luciano Spalletti. Che, prima ancora di arrivare a discutere dell’episodio incriminato ci tiene a parlare della sua squadra.

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