Pagelle Roma: bene Riise e Loria, ok anche Panucci e Brighi

Doni 5– Non è al meglio recuperato in extremis per un fastidio alla schiena. Prende quattro gol, sul quarto di Nedved potrebbe far di più.

Mexes 5– Torna in campo dopo la squalifica, ma è troppo nervoso, sbaglia sul gol di Iaquinta perdendo il contrasto, e rimedia anche un giallo

Loria 6,5– Inizia male al come al solito rimediando un cartellino giallo e perdendosi di vista Iaquinta nella circostanza del primo gol. Poi però con una bella girata di sinistro trova l’illusorio pareggio, facendo pace con i suoi tifosi.

La Roma fa quel che può, la Juve ne fa quattro

Roma (4-2-3-1): Doni, Panucci, Mexes, Loria (17’st Montella),Riise, Filipe, Brighi, Tonetto, Baptista, Menez (47′ st Stojan), Vucinic (40′ st D’Alessandro). A disp: Arthur, Malomo, Brosco, Crescenzi. All. Spalletti

Juve (4-4-2): Buffon, Grygera, Mellberg, Chiellini, Molinaro, Salihamidzic, Tiago (25′ st Nedved), Poulsen, Giovinco (27′ st Marchionni), Iaquinta, Del Piero. A disp: Chimenti, Zebina, Castiglia, Knezevic, Trezeguet. All. Ranieri
Arbitro: Rocchi di Livorno

Marcatori: 33′ pt e 9′ st Iaquinta, 2′ st Loria, 23′ st Melleberg, 29′ st Nedved

Ammoniti: Mexes, Loria, Riise, Menez, Molinaro, Tiago

Roma: De Rossi, squalifica confermata. Felipe nell’11 titolare

La lunga vigilia di attesa di Roma-Juventus era un momento importante anche per capire se, al di là della lunga serie di infortuni e squalificati, si potesse almeno fare riferimento su un punto fermo del centrocampo giallorosso: Daniele De Rossi. Tuttavia, tutte le speranze di poter ricevere buone nuove si sono perse nel tardo pomeriggio e il pubblico giallorosso dovrà fare a meno dell’ennesima pedina importante.

Infatti, dopo una lunghissima giornata di colloqui presso l’Ufficio di Via Allegri in Roma, la Corte di Giustizia Federale ha preso la decisione di bocciare il ricorso presentato dalla Roma – revoca di uno dei due turni di stop – per Daniele De Rossi. Il centrocampista non potrà quindi giocare contro la Juventus, dovendo scontare il secondo turno di squalifica avuto nella gara di campionato conro l’Udinese.

Roma-Juventus, terra di amarcord dal 1981 al 2004

La classica degli anni ’80 Roma-Juventus verrà ricordata come la sfida dei grandi assenti, sette in chiave Juventus, ben 11 in quella giallorossa. Quanti ricordi vengono in mente, dal fatidico 10 Maggio 1981, data passata agli annali per quel gol di Turone annullato, e ventotto anni dopo ancora se ne parla: fu protagonista l’arbitro Bergamo che scatenò polemiche infinite.

Il presidente Viola disse: “Abbiamo perso lo scudetto per una questione di centimetri”. Tutti in disaccordo anche sulle moviole. Nel 2001 il direttore di gara disse: “Per me era gol, ma non potevo smentire il mio collaboratore”.  La strepitosa rovesciata del 2-2 a Torino di Roberto Pruzzo al 90′ nel 1983. Ma non è ancora finita.

Spalletti su Roma-Juventus, Baptista, Mourinho: “Magari metto i sei Primavera; Baptista dica ciò che vuole. E Mou…”

Probabile formazione: Doni, Mexes, Loria, Panucci, Riise, Tonetto, Brighi, Felipe, Baptista, Menez, Vucinic.

“Cinquantamila buoni motivi per far bene”, esordisce così Luciano Spalletti nella conferenza stampa della vigilia di Roma-Juventus e non lascia alcun adito a fraintendimenti.

Il tecnico toscano è consapevole del fatto che sarà una montagna da scalare per le troppe assenze, ma confida nel supporto del grande pubblico dell’Olimpico per arrivare al successo contro i bianconeri. Totti non ci sarà, mentre è probabile l’esordio di Felipe, che finora ha disputato soltanto 20 minuti con il Siena.  Spalletti però ha fiducia nel gruppo.

Roma-Juventus: convocati, infortunati e squalificati

Roma-Juventus in programma sabato 21 marzo all’Olimpico: in un clima di fervida attesa cresce la corsa al biglietto per uno stadio che si preannuncia vicino al gremito.

Oltre 50 mila gli spettatori che assisteranno ad un match dai costanti intrecci episodici e personali (ricordiamo su tutte le recenti volate scudetto, il passaggio di casacca di Fabio Capello ed Emerson) che risulta essere di fondamentale importanza sia per i giallorossi, in piena lotta per il quarto posto – per il quale devono superare le resistenze di due ottime squadre quali Fiorentina e Genoa – che per i bianconeri, unici – per così dire, visto che il divario di 7 punti pare già un gap irrecuperabile – a poter porre qualche resistenza alla compagine di Mourinho, lanciata verso il primo scudetto dell’era del portoghese.

Totti-Spalletti: tutto chiarito. Mister e Capitano, a lieto fine.

Luciano Spalletti e Francesco Totti hanno avuto un chiarimento stringendosi la mano.

Non che ce ne fosse bisogno, vista la stima reciproca che esiste tra i due, ma le parole del tecnico nel dopo gara di Marassi contro la Sampdoria: “A Roma si può fare calcio senza Totti e De Rossi“, non sono molto piaciute al capitano, che però ha capito anche l’esigenza del momento del mister, di voler fare i complimenti ai suoi ragazzi, che in dieci uomini avevano strappato un prezioso punto alla formazione di Mazzarri.

Calciomercato Roma: Guberti (Bari) nel mirino di Pradè

E’ uno dei principali artefici della marcia trionfale che sta vedendo protagonisti gli uomini di Antonio Conte nel campionato di cadetteria: Stefano Guberti, ala classe 1984, sta macinando chilometri di campo e sfornando centinaia di cross per consentire ai compagni di squadra del Bari di seguire il sogno della serie A.

Inevitabile dunque che sui gioiellini in quota ai baresi si stiano mettendo gli occhi da più direzioni. Non sta certo a guardare la Roma che in più di una circostanza ha confermato l’interesse per l’esterno di centrocampo che ha già esordito in serie A nel 2006 (precisamente il 10 settembre nella gara dell’Ascoli contro l’Atalanta).

Calciomercato Roma: primo colpo, il rinnovo di Aquilani

Cominciano a muoversi le cose anche in vista della prossima stagione e i movimenti di mercato della squadra di Rossella Sensi puntano fin da ora a piazzare i tasselli giusti al posto giusto. Alberto Aquilani sta finalmente per firmare il contratto che lo legherà fino al 2013 ai colori giallorossi. La conferma è arrivata dal suo procuratore Francesco Zagaglia, che intervenendo ad una radio romana ha spiegato bene la situazione della lunga trattativa.

La sua volontà è sempre stata quella di voler restare nella Capitale, nonostante le tante voci che lo vedessero altrove. L’accordo è stato trovato fino al giugno del 2013, con un prolungamento quindi di 4 anni rispetto a quello che scadeva nel 2010. Aquilani guadagnerà 2 milioni di euro a stagione con la formula crescente, rispetto ai 900 mila attuali.

Primavera, semifinale Coppa Italia: la Roma strapazza la Juve e vola in finale

Il tabellino:

Juventus – Roma 0-2

JUVENTUS: Pinsoglio, Duravia (7′ st Giovinco), Ariaudo, De Paola, D’Elia, Marrone (20’ pt Yago Falque ), Castiglia, Daud, Esposito, Rossi, Immobile. All.: Maddaloni.

ROMA: Frasca, Mladen, Brosco, Malomo, Crescenzi, Stojan (24′ st Citro), Florenzi, Bertolacci (45′ pt.Buono), Tovalieri, Pettinari, Scardina (38′ st Di Stefano ). All.: De Rossi.

Arbitro: Massa di Imperia

Marcatori: 5’ pt Mladen, 9’ pt Tovalieri.

Note: ammoniti Immobile (J).

Roma-Juventus deve ancora iniziare, ma intanto dal settore giovanile arriva una grande notizia. Se non è un’impresa poco ci manca, grande, anzi grandissima performance della Roma Primavera di De Rossi, che ha vinto in casa della Juventus approdando così  alla finalissima della Coppa Italia.

Roma, Spalletti e il tabù Juventus

Strano destino per Luciano Spalletti, il tecnico di Certaldo in tanti anni di carriera come allenatore in campionato non ha mai sconfitto la Juventus. L’ha incontrata sedici volte ed in 308 incontri non è mai riuscito ad avere la meglio.

E’ accaduto ai tempi dell’Empoli, Sampdoria, Venezia, Udinese e Roma, collezionando tredici sconfitte e tre pareggi. Con la Roma invece l’unica vittoria è stata in Coppa Italia con quel famoso 2-3 a Torino sotto una copiosa nevicata. Un risultato che permise ai giallorossi di arrivare poi in finale. Anche in amichevole non è andata meglio, un 2-2 ed il pesante 5-2 di agosto a Cesena.

Roma-Juventus, 90′ per tastare i giovani giallorossi

Tra squalifiche ed infortuni, Spalletti potrebbe gettare nella mischia D’Alessandro (esterno di fascia), Felipe e nel corso della ripresa anche Crescenzi e Brosco.

A tre giorni dalla supersfida contro la Juventus, Luciano Spalletti sfoglia la margherita per sapere con quale organico affronterà la Juve. Di certo l’unica buona notizia che tornerà Philippe Mexes, il francese dopo aver saltato il ritorno degli ottavi di Champions League a causa della febbre alta, ha scontato anche il turno di squalifica contro la Samp, ed è arruolabile.

Roma-Juventus: previsti oltre 45 mila spettatori

A cinque giorni dalla super sfida di sabato sera tra la Roma e la Juventus, sono stati già venduti 10 mila biglietti, ed alla fine dovrebbero essere 45000 gli spettatori presenti all’Olimpico. Un segnale forte dei tifosi di stare vicini alla squadra in un momento di difficoltà.

La grande dimostrazione di affetto mostrata alla vigilia della gara di Genova, con 5000 sostenitori a Trigoria, per ringraziare i giocatori dopo la bella prova di Champions con l’Arsenal, era stato il primo elemento sintomatico di quel che reputa il tifo giallorosso: sostegno indiscusso alla squadra.

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