La Roma fa quel che può, la Juve ne fa quattro

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Roma (4-2-3-1): Doni, Panucci, Mexes, Loria (17’st Montella),Riise, Filipe, Brighi, Tonetto, Baptista, Menez (47′ st Stojan), Vucinic (40′ st D’Alessandro). A disp: Arthur, Malomo, Brosco, Crescenzi. All. Spalletti

Juve (4-4-2): Buffon, Grygera, Mellberg, Chiellini, Molinaro, Salihamidzic, Tiago (25′ st Nedved), Poulsen, Giovinco (27′ st Marchionni), Iaquinta, Del Piero. A disp: Chimenti, Zebina, Castiglia, Knezevic, Trezeguet. All. Ranieri
Arbitro: Rocchi di Livorno

Marcatori: 33′ pt e 9′ st Iaquinta, 2′ st Loria, 23′ st Melleberg, 29′ st Nedved

Ammoniti: Mexes, Loria, Riise, Menez, Molinaro, Tiago

Non basta alla Roma l’orgoglio ed il primo gol stagionale del contestato Simone Loria, per uscire con un risultato positivo contro una cinica Juventus. Alla fine il passivo è davvero pesante, 1-4. I giallorossi sono stati in partita fino al gol del difensore, poi la squadra di Ranieri ha messo il turbo ed in sei minuti ha trovato prima il gol di Iaquinta, poi altre due reti con Mellberg e Nedved. Alla fine di buono resta la prestazione per un’ora di gioco, nonostante le 11 assenze, e qualche giocatore (vedi Doni, Menez, e Vucinic non al meglio).

Primo tempo sonnacchioso, l’unica occasione è per Tonetto, ma il suo tiro dopo uno spunto di Riise, viene respinto da Chiellini. La gara sembra giocata come una sfida a dama, ma la pedina vincente la sposta Iaquinta al 33′ ben smarcato da Giovinco, il suo diagonale è chirurgico e batte Doni. Il riposo sembra far bene alla Roma che trova subito il pareggio, corner di Menez e splendida girata di Loria che infila Buffon. Il pari dura poco, perchè al 7′ da un rimpallo sfortunato di Riise, Iaquinta brucia Mexes e batte Doni con un violenta capocciata.

La Roma si disunisce, Spalletti prova la carta Montella (ma perchè fuori Loria?), la Juve però ha fretta di chiudere il discorso e trova in sei minuti due gol pesanti come un macigno. Prima con un colpo di testa di Mellberg, poi con un tiro al volo di Nedved , da poco in campo al posto per Tiago. Alla Roma restano due piccole soddisfazioni, gli esordi dei Primavera D’Alessandro e Stojan, il primo sfiora anche il 2-4 ma Buffon si oppone. Finisce così 1-4 un risultato ingiusto che allontana la Roma dal quarto posto, i giallorossi avranno bisogno della sosta della Nazionale per ricaricare le pile, e farsi trovare con un organico migliore contro il Bologna.  Spalletti prosegue il suo tabù con Ranieri, anche se la sua Roma ha fatto il massimo di fronte all’emergenza.


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