Julio Sergio, rinnovo in vista

 L’articolo della Gazzetta dello Sport:

Contatti e contratti. Una lettera in più, in questo caso la R di Roma, fa la differenza. E che differenza: i contatti sono quelli per ora fer­mi tra Roma e Brasile sulla questione delle con­vocazioni di Doni e Juan. I contratti, anzi il con­tratto, riguarda invece Julio Sergio. Il cosiddet­to «terzo miglior portiere del mondo» — defini­zione storica di Spalletti — ha dimostrato di sapersela cavare bene come titolare: le 7 parti­te giocate dopo tre anni vissuti ai margini certi­ficano che questo calciatore è affidabile. La Ro­ma vuole prolungargli il contratto, in scadenza nel 2010. Julio Sergio guadagna poco rispetto agli standard della Roma: non sarà difficile tro­vare un accordo.
Doni e Juan La federazione brasiliana non ha ancora risposto al fax inviato domenica dalla Roma, in cui si dichiara che i due giocatori non stanno bene e devono essere curati a Trigoria. Il silenzio della Seleçao fa pensare male. I due giocatori, Doni in particolare, vogliono rispon­dere alla convocazione: secondo il program­ma, devono presentarsi domani a Doha, nel Qa­tar (il Brasile giocherà contro l’Oman).

Dunga: “Datemi Doni e Juan”

 L’intervista del ct del Brasile Carlos Dunga al Corriere dello Sport:

Dunga, ma lei vuole Doni e Juan con sè e a tutti i costi, anche se sono in­fortunati?
«Non c’è nulla di strano. Affrontiamo queste due amichevoli ( Inghilterra e Oman, ndr) in altrettante date Fifa e, quindi, ci atteniamo al protocollo uffi­ciale».
Ma i due giallorossi non hanno gioca­to l’ultima partita di campionato e sono infortunati da tempo.
«Nessuno lo nega. Nulla di più facile che, come è accaduto in altre occasioni, i giocatori vengano visitati dal nostro staff medico e poi vengano rispediti a casa».
Quindi si tratta di una prassi abituale.
«Certo, è stato convocato anche Ro­binho nonostante abbia dei problemi».
Diego vuole fare bene, benissimo con la Juventus per convincere Dunga.
«Vedremo, per le prossime sfide del­la Selecao le convocazioni sono già sta­te fatte. Ce ne saranno altre».

Juan in bilico: scambio con Van Nistelrooy

 Dalle colonne di Leggo viene rilanciata l’ipotesi dello scambio tra Roma e Real Madrid: Juan alle merengues, Van Nistelrooy in giallorosso. L’articolo:

Sedici milioni di euro, grosso modo. Era il prezzo pattuito tra Roma e Real per il trasferimento di Juan in Spagna quest’estate. Nelle strategie di rafforzamento il pezzo grosso da cedere dalla società era stato individuato nel centrale brasiliano, che aveva lasciato anche la procura di Alessandro Lucci, manager di casa a Trigoria. Inizialmente, come riporta oggi Il Romanista, a partire sarebbe dovuto essere Philippe Mexes, ma la popolarità del francese ha presto fatto cambiare idea a Rosella che infatti pubblicamente dichiarò «Phil incedibile».

Sensi-Unicredit, primo round. Il futuro però rimane buio

 L’articolo del Romanista:

Il primo round, s’è consumato ieri. Primo faccia a faccia tra Unicredit e Italpetroli, che sono tornati a parlarsi dopo tanto tempo. L’ultimo contatto diretto risaliva a qualche mese fa, quando nacquero gli attriti tra il vice di Profumo, Paolo Fiorentino e Rosella Sensi. La banca e la holding di cui la stessa banca è sia socia al 49% sia creditrice per più di 300 milioni di euro, sono tornati a parlarsi tramite avvocati. Massimo riserbo fino a ieri sera
sull’esito dell’incontro, che ha visto da una parte, Unicredit, gli avvocati Francesco Carbonetti e Valerio Di Gravio (socio dell’avvocato Cappelli nello studio Grimaldi), dall’altra Agostino Gambino e Romano Vaccarella. I primi due, per conto di Unicredit, hanno fatto sapere che non intendono prendere in considerazione l’ipotesi di un arbitrato per risolvere la situazione debitoria di Italpetroli.

Doni e Ranieri: lite archiviata o nuovo “caso”?

A riferire di un possibile “caso” rispondente al nome di Alexander Doni è il Romanista che, nelle pagine in edicola oggi, ricostruisce i momenti che hanno preceduto la gara tra Inter e Roma, illustrando i reali motivi dell mancata partecipazione dell’estremo difensore alla partita di San Siro. Precauzione, certo, ma anche parecchio altro di più. Leggete qua:

“La Roma, amore intenso”: parola di Rosella Sensi

Dopo aver ascoltato critiche e contestazioni provenienti da più parti, dopo aver avuto a che fare con voci incessanti di cessione del club e interessamento di più di un papabile acquirente, è Rosella Sensi a parlare rilasciando una lunga intervista al Guerin Sportivo. La riportiamo fedelmente:

Francesco Totti: tutti i particolari del contratto

Il ritorno in campo è previsto appena dopo la sosta – nella gara contro il Bari – e per quell’appuntamento si presume che Francesco Totti e la Roma abbiano definitivamente chiuso il capitolo contratto.
Che, come fa sapere l’edizione odierna de Il Corriere dello Sport, sarà strutturato in tre parti, ciascuna in riferimento ad un periodo di tempo e a un ruolo differente.
Testuale:

Spalletti sulla Roma: “Grande contro l’Inter. Champions? Non posso dirlo”

Luciano Spalletti, il cui futuro è un cantiere aperto – visto che l’ex tecnico giallorosso può contare su una offerta dello Zenit Sanpietroburgo e sulla eventualità di partire in pole position in caso di abbandono di Marcello Lippi della panchina della Nazionale italiana – torna a parlare di Roma in occasione di una riunione dell’Assoallenatori.
L’ex tecnico giallorosso dichiara tutta la propria vicinanza al club testaccino e mostra di aver gradito la prestazione di Mirko Vucinic e compagni nel corso del match di San Siro.
Testuale dal Corriere dello Sport:

De Rossi: da domani scatta il recupero. Dichiarazioni al veleno dopo Inter-Roma

 Due settimane di sosta per recuperare i tanti infortunati. Quindici giorni di stop al campionato per permettere alle nazionali di giocare amichevoli e spareggi verso i mondiali africani. Una pausa che a Trigoria è la manna dal cielo. A Milano la Roma si è presentata al match contro l’Inter senza Doni, Burdisso, Juan, Taddei e – soprattutto – Totti. Ma al peggio non c’è mai limite. Durante l’incontro Vucinic e De Rossi hanno dovuto abbandonare la partita, colpa dei numerosi falli effettuati dagli uomini di Mourinho. Mexes, invece, ha stretto i denti e portato la sua Roma al pareggio che ha consegnato un po’ di tranquillità nella squadra e così affrontare la pausa con serenità. Una sosta che permetterà all’infermeria di Trigoria – stracolma – di svuotarsi: per Burdisso – fermo ai box da due settimane – si valuterà alla ripresa; Doni dovrebbe recuperare dal fastidio muscolare senza problemi, mentre De Rossi, che questo pomeriggio si è operato allo zigomo, potrebbe giocare con una maschera protettrice speciale in carbonio.

De Rossi, concluso l’intervento allo zigomo. L’operazione è perfettamente riuscita

 Daniele De Rossi è stato operato allo zigomo.  L’intervento è durato un’ora e mezza ed è perfettamente riuscito. Il centrocampista si è sottoposto ad un’operazione in anestesia totale per ridurre la frattura scomposta allo zigomo destro. Per De Rossi sono previste due settimane di stop. Daniele potrebbe rientrare dopo la sosta, grazie all’ausilio di una maschera protettrice. Ieri, a Milano, De Rossi era stato portato in ospedale per effettuare dei controlli, dopo il duro colpo ricevuto da Patrick Viera durante la gara tra Inter e Roma. A Capitan Futuro era stata riscontrata una frattura scomposta dello zigomo: “Ho avvertito un dolore terribile – aveva confessato De Rossi nella notte, prima della partenza per la Capitale – e quando ho visto la TAC mi sono messo proprio paura: all’altezza dello zigomo è tutto un insieme di  curve e dossi, un tracciato da rally… Ho un po’ di timore – l’ammissione di Daniele -, è la prima operazione che faccio. Avverto un pizzico di tensione”.

Panoramica privacy

This website uses cookies so that we can provide you with the best user experience possible. Cookie information is stored in your browser and performs functions such as recognising you when you return to our website and helping our team to understand which sections of the website you find most interesting and useful.