Possibile, impossibile. Realtà, sogno. Il tridente composto da Francesco Totti, Mirko Vucinic e Adriano è una eventualità a disposizione di Claudio Ranieri che – in ogni caso – ha tutta l’intenzione di voler costruire la nuova Roma intorno a due tasselli inamovibili. Il Capitano e il montenegrino. Da Il Corriere della Sera:
Totti-Adriano-Vucinic è un tridente possibile o un’utopia che vive soprattutto nella fantasia dei tifosi? L’interrogativo è ancora quello dal gennaio scorso in poi, da quando arrivò Toni alla Roma. Cambiato un interprete, Claudio Ranieri medita e intanto prova il suo nuovo attacco nei primi, non troppo attendibili, schemi stagionali. «I moduli sono tutti praticabili e la coesistenza non è da escludere, è lo spirito di sacrificio che fa la differenza», ha sempre detto l’allenatore. Prima delle valutazioni tattiche, dunque, vengono quelle che riguardano lo stato psicofisico dei due centravanti.
La nuova Roma Primavera partirà da Alberto De Rossi: intoirno a lui, tuttavia, una serie di dubbi che superano le certezze. Va definito lo staff e occorre capire – tra i calciatori – chi parte per esperienze in massima serie e in cadetteria e chi resta. Da Il Corriere dello Sport:
Un po’ per ridere, un po’ per rendere ancora più visibile l’evidenza. Francesco Totti, da Riscone di Brunico, è stato protagonista di un mini show in presenza del sindaco della cittadina trentina e ha invitato – dopo avergli consegnato la maglia ufficiale del club – il primo cittadino di Brunico a seguire la squadra in ritiro visto che, dice Totti: “Ci manca il difensore”. Da La Gazzetta dello Sport:
Prima amichevole estiva per la Roma che, nel pomeriggio di oggi, si confronterà con una rappresentanza di Brunico-Riscone, club che militano in prima categoria e in promozione. Indiscrezioni vogliono Adriano in campo solo a gara iniziata mentre chi volesse seguire l’amichevole in tv può farlo su Roma Uno. Da Il Messaggero:
Riscone di Brunico – Non solo Totti e Adriano. John Arne Riise è sempre più beniamino dei tifosi. Il brasiliano ed il capitano dialogano e affinano la sintonia in questi primi giorni di ritiro, ma il terzino norvegese strappa applausi e cori come un veterano di questa Roma. Nel suo terzo anno a Trigoria l’ex Liverpool è ormai un punto di riferimento per la squadra e un idolo dei tifosi giallorossi. In questi primi giorni di ritiro il suo nome è stato quello più acclamato. Assordanti gli “olè, olè, olè” alle sue uscite dal campo, frastornante il boato dopo il suo sinistro al volo da fuori area con la palla finita in rete all’angolino nella seduta mattutina di ieri. La marea giallorosa, giunta da Roma a sostenere e assistere la preparazione della squadra capitolina, si affolla per strappare foto e autografi del vichingo giunto da Alesund. I cinquecento – o forse più – di ieri accompagnavano ogni azione del norvegese, aspettando che il sinistro partisse. Riise si è presentato al via del ritiro già in forma, insieme a Taddei e Perrotta ha mostrato una condizione fisica invidiabile: pronto a correre sulla corsia sinistra per altre 52 partite.
Ripartire da lì. Il 4-4-2: per la nuova Roma il modulo da sperimentare nel corso della sessione estiva è quello tanto caro a Claudio Ranieri. Con la convinzione, tuttavia, che la squadra è duttile e in grado di cambiare all’occorrenza. Da Il Corriere dello Sport:
Ecco le dichiarazioni di Bruno Conti alla trasmissione radiofonica “1927” condotta da Max Leggeri:
Da pochi minuti sono scesi in campo i giocatori della Roma pronti per effettuare la seduta pomeridiana dell’allenamento. In mattinata la squadra è stata sottoposta ad esercizi molto duri. Ad assistere alla sessione c’è un folto gruppo di tifosi.
Ecco le dichiarazioni di Christian Damiano a Roma Channel: