Roma, Ranieri, il 4-4-2 e la duttilità

di Redazione Commenta


 Ripartire da lì. Il 4-4-2: per la nuova Roma il modulo da sperimentare nel corso della sessione estiva è quello tanto caro a Claudio Ranieri. Con la convinzione, tuttavia, che la squadra è duttile e in grado di cambiare all’occorrenza. Da Il Corriere dello Sport:

Riparte la Roma e Claudio Ranieri prepara nuovi accorgimenti tattici. La squadra giallorossa quest’an no ha grande qualità in attacco e a centrocampo, l’idea del tecnico è quella di riuscire a sfruttare il potenziale offensivo e la facilità di palleggio della sua squadra. Ranieri ripartirà dal 4-4-2 a lui caro, ma solo come base e con differen ze sostanziali rispetto al passato. Si passa dal 4- 4- 2 classico ma molto offensivo, con Taddei ester no destro che dà equilibrio e Vucinic esterno alto di cen trocampo a sinistra, pronto a buttarsi in avanti per affiancare Totti e Adriano. Con i vari moduli gli attaccanti saran no sempre due e si alterneranno. A pa rità di condizione fisica le tre punte giocheranno lo stesso numero di partite. Totti dovrà gestirsi, considera ti i numerosi impe gni e Ranieri cer cherà di sfruttare i momenti diffi cili dei suoi attaccanti. Questo schieramento potrà essere utiliz zato soprattutto nelle partite ca salinghe, quando ci sarà bisogno di più soluzioni in attacco.


QUALITA’ A CENTROCAMPO – L’arrivo di Simplicio porta a un maggior numero di alternative a centrocampo. Che quest’anno vedremo spesso schierato a rombo. Sarà questo il punto di forza della Ro ma. Le soluzioni sono tantissime. Una di quelle che verrà utilizzata di più prevede Pizarro vertice basso, De Rossi e Perrotta intermedi, Simplicio vertice alto. Ma c’è anche una versione più offen siva del centrocampo a rombo, con Menez vertice alto, in una sorta di 4- 3- 1- 2. Ranieri punta molto sul francese, che in questa stagione vuole dimostrare al mas simo le sue qualità. Menez in que sti giorni viene spesso utilizzato negli addestramenti tattici nel ruolo di trequartista, quasi mai viene relegato sulla fascia. Gioca re dietro alle punte è la posizione che gli si addice di più. Menez è un giocatore che può fare la differenza, Ranieri è convinto che que st’anno il francese può fare il sal to di qualità. Ma a centrocampo le so luzioni sono tantis sime. Simplicio può fare il vertice basso e l’intermedio, Per rotta può fare a sua volta il trequartista, come ha dimostrato di saper fare molto ben in questi anni. Per non parlare di De Rossi, che può fare il vertice basso o l’intermedio. Lo stesso Brighi può ri coprire tutte le posi zioni. Ranieri punta molto anche su di lui, non ha voluto farlo partire.
L’ESEMPIO DELLA SPAGNA – Roma con il rombo, possesso palla, facilità di manovra. Ranieri punta su quelle qualità che hanno permes so alla Spagna di vincere il Mon diale. Ha i giocatori per dettare legge in mezzo al campo, proprio come gli spagnoli, ai quali in qual che modo si ispirerà. Davanti Totti, Vucinic e Adriano sono in grado di fare la differenza. E se dav vero il brasiliano tornerà ad esse re l’Imperatore allora ci sarà da divertirsi. I tifosi della Roma sono avvisati.


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