Nuova Roma, regole ferree e disciplina

 Dal Corriere dello Sport:

E’ una Roma da rifondare, il ciclo è finito, il progetto verrà sostituito con uno nuovo. C’è aria di smobilitazione a Trigoria. La nuova società, che dovrebbe insediarsi la prossima settimana, ha in programma grossi cambiamenti. Si ripartirà da zero, o quasi. Squadra più giovane, stipendi più bassi, voglia di voltare pagina. L’organico attuale ha un’età media troppo alta e c’è bisogno di ricreare uno spogliatoio, dove giocatori che sono qui da anni hanno una leadership indiscussa, ma per certi versi fortemente condizionante. Ci saranno regole ferree e il rispetto della disciplina.

Borriello, da 25000 gol a zero

 Da Leggo:

Dai «venticinquemila gol» al rigore della discordia contro lo Shakhtar, dalle liti con i compagni (in campo e fuori) alle dichiarazioni fuori posto: Marco Borriello e la Roma non trovano pace. Tra l’ex-rossonero e lo spogliatoio giallorosso a dire il vero non è mai stato idillio. «Però segna un sacco di gol», si diceva fino a due mesi fa. Una giustificazione che serviva a nascondere le numerose antipatie che Borriello si stava attirando un po’ ovunque con l’andare dei giorni, ma che oggi (visto il recente score dell’attaccante napoletano) non regge più. Ranieri all’inizio della stagione, nella conferenza stampa prima di Cagliari-Roma, aveva lasciato intendere che l’acquisto di Borriello avrebbe portato più di una grana. E così è stato. Tra un gol e l’altro, l’ex-rossonero cominciava infatti a lamentarsi platealmente con i compagni per un passaggio sbagliato o un cross troppo lungo. Un atteggiamento non tollerato da uno spogliatoio consolidato da anni. De Rossi, suo amico da tempo, aveva provato a farglielo capire nelle segrete stanze di Trigoria. Borriello aveva chiesto scusa promettendo di limitare certi suoi atteggiamenti. La promessa è durata poco.

Le pagelle di Shakhtar-Roma

 Le pagelle di Shakhtar Donetsk-Roma:

Doni 5,5: In occasione del gol dell’1-0 è colpevolmente sorpreso dalla traiettoria del tiro-cross di Willian. Non ha grandi responsabilità, invece, sul secondo e terzo gol degli ucraini.

N.Burdisso 5,5: Inizia a destra per poi dopo l’espulsione di Mexes piazzarsi al centro della difesa. Nel suo ruolo se la cava sicuramente meglio non commettendo errori evidenti.

Mexes 4: Lascia la squadra in dieci nel momento cruciale della partita prendendo due ammonizioni nel giro di pochi minuti. Il primo giallo poteva evitarselo visto che la palla era ormai lontana, il secondo appare un po’ severo anche se non del tutto ingiustificato.   

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