Lazio-Roma: è Vucinic l’uomo derby

 Lazio-Roma: Ranieri punta su Vucinic. Dal Tempo:

L´uomo derby di Ranieri? Vucinic. Il più temuto dai laziali? Sempre lui. Perché se la storia non si dimentica, figurarsi quella recente. SuperMirko è la grande speranza della Roma per domani.  (…) Vucinic ha già «fatto male» ai cugini. Prima da attaccante del Lecce, segnando addirittura una tripletta, poi per due volte da romanista. Un gol nella gara vinta 3-2 nella notte di Halloween del 2008 e l´indimenticabile doppietta che ha ribaltato a favore della Roma l´ultima sfida di aprile. (…) Se lui segna, la Roma vince il derby: finora è legge. Il 18 aprile. data della stracittadina più recente, è stato il suo giorno più bello in giallorosso. Il rigore segnato con rabbia e la punizione che ha perforato la barriera laziale e lasciato di stucco Muslera hanno fatto impazzire mezza città.

Biglietti Roma – Bayern Monaco: informazioni

 Le informazioni per i biglietti della partita Roma-Bayern Monaco (quinto turno di Champions League, girone E) in programma martedì 23 novembre allo stadio Olimpico. Dal sito ufficiale della società giallorossa:

CALENDARIO DI VENDITA
– Prevendita riservata agli Abbonati 2010/2011 con conferma dello stesso posto della propria Tessera: dalle ore 15.00 di martedì 9 novembre, alle ore 20.00 di lunedì 15 novembre 2010, presso tutti i punti vendita abilitati.

Ranieri ci crede

 Dice di aver ritrovato la Roma che conosceva: quella capace di seguire il testaccino senza rinunciare a sacrificarsi. Claudio Ranieri carica i suoi in vista del derby. Da Il Corriere dello Sport:

Ranieri ha ritrovato la sua Roma. « Dicevano che la squadra mi giocava contro, quante chiacchiere si fanno a Roma. E questi sarebbero gli uomini che tramavano contro di me? Quante falsità. Fino a quando i miei giocatori si comportano come a Basilea, si può vincere o perdere, ma io sono tranquillo. Lo sapete che fine ha fatto a Roma il sor tranquillo?» .

Hernanes, apprendistato con Rocchi che gli insegna cos’è il derby

 Tommaso Rocchi in camera con Hernanes per preparare al meglio il brasiliano in vista della sfida tra Lazio-Roma. Da Il Messaggero:

La voce del capitano giallorosso, via etere nella notte di Basilea, è inconfondibile. Così come non si può equivocare il  suo messaggio ai rivali. Attacca: «Vedrò il derby a casa, senza  andare allo stadio. Lì soffro troppo, se non gioco.Tral´altro so come andrà a finire: vinceranno  loro». Ma la frecciata che scocca è un’altra.

Roma, lezione di Greco

 Leandro Greco, fin qui, è uomo copertina della settimana giallorossa in virtù del gol decisivo che ha consentito alla Roma di sbancare Basilea. Sai mai che possa tornare utile anche nel corso del derby. Da La Gazzetta dello Sport:

Ogni estate era sempre lo stesso film. Leandro Greco partiva in ritiro con la Roma e poi via: altro giro, altro prestito. Sembrava dovesse andare così anche quest’anno: un gol ai boscaioli di Riscone, un altro al torneo di Parigi non erano bastati.

Menez – Rocchi, l’occasione

 Potrebbero essere i due protagonisti di Lazio-Roma: Jeremy Menez e Tommaso Rocchi. Da La Gazzetta dello Sport:

Complimenti & Coccole. La Roma che torna da Basilea ha l’aria «svizzera» di chi comincia a vedere la cassaforte piena e la vita ricca solo di meravigliose cioccolate tutte da gustare. Il gourmet della situazione, Jeremy Menez, ha la consueta aria imbronciata, e non tutto probabilmente deriva da quel taglio al polpaccio della gamba destra che lo costringe a tenere la tuta sollevata sulla parte.

Il valore reale della A.S. Roma

 L’articolo integrale tratto da L’Espresso nel quale si cerca di attribuire alla A.S. Roma il giusto valore. Testuale:

Si lavora male con la fretta. E a Trigoria la fretta regna. Da   qualche giorno, il centro sportivo dell’As Roma ha un nuovo ospite,   gradito quanto un´invasione di ultras laziali. Si chiama Roberto    Venturini, è friulano e mastica numeri da una vita. Prima di entrare   nel consiglio di amministrazione del club giallorosso, è stato    direttore finanza di Unicredit Banca d´Impresa. Adesso è   vicedirettore generale Corporate dell´istituto che, dopo anni di    braccio di ferro, ha ereditato dalla famiglia Sensi l’indebitatissima   Compagnia Italpetroli. E dunque, la Roma.  Venturini ha un compito da svolgere di corsa e con la massima   discrezione: passare al setaccio i conti della gestione Sensi in    vista della cessione del club. Qualcuno deve farlo ma è davvero uno   sporco lavoro.

Mexes: pronto per Lazio-Roma

 Dal Romanista:

I problemi sono come i dolori, arrivano all’improvviso e se ne vanno sempre troppo tardi. La Roma, di questi tempi, dovrebbe prendere in considerazione la possibilità di ricorrere ad un esorcista. Al derby mancano appena due giorni e, a Trigoria, l’iscrizione al club di coloro che hanno problemi fisici continua con una costanza disarmante. Prima Adriano, poi Taddei, a seguire Pizarro, Brighi e, sempre per non farsi mancare nulla, gli ultimi associati di questa larga cerchia: Juan e Burdisso. Ieri, il brasiliano, al rientro in Italia dopo il match di Champions, sollecitato dai cronisti che lo vedevano zoppicare, ha spiegato la sua situazione: «Oggi pomeriggio (ieri, ndc), devo fare dei controlli alla gamba sinistra».

Zeman: “Totti? La Roma senza di lui non è più la Roma”

 Dal Romanista:

Zeman e il derby. Ci sarebbe materiale per scrivere un libro, e forse di più, su uno che di derby da allenatore ne ha giocati su entrambe le sponde del Tevere. E che proprio sul derby ha detto una delle sue frasi rimaste storiche, e cioè che «è una partita come tutte le altre». Una provocazione, si potrebbe pensare, se non fosse che il boemo quelle cose le pensava veramente. Forse oggi la pensa ancora così o forse ha cambiato idea.

Menez, derby: dichiarazioni ufficiali e ufficiose

 Dal Romanista:

«Sono pronto per il derby». E’ raggiante, Jeremy Menez, mentre sta per salire sull’aereo che riporta la Roma nella capitale dopo la vittoria, importantissima, contro il Basilea. Una vittoria sulla quale c’è il marchio indelebile del francesino numero 94, tornato tra i titolari dopo i pochi minuti sabato scorso col Lecce, e subito determinante. Con le sue giocate, infatti, Jeremy ha messo la sua impronta sulla vittoria giallorossa: prima il gol, non segnava da quasi un anno e l’ultima volta lo aveva fatto contro il Milan lo scorso 18 ottobre al Meazza (sceglie sempre palcoscenici importanti), e poi l’azione travolgente che ha portato al rigore trasformato poi da Totti.

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