Ieri mattina, a Trigoria, è stato il primo a scendere in campo. Non è una novità per John Arne Riise, ma ieri il norvegese aveva un motivo in più per farlo. Non vede l’ora, il difensore giallorosso di rientrare in campo. La tribuna gli sta strettissima, e lui non è abituato a guardare i compagni che giocano. In questa stagione l’ha fatto troppo spesso per i suoi gusti, ma ora è pronto a rientrare. Anzi, sta letteralmente scalpitando.
Rassegna stampa
Totti: il Milan e Wayne Rooney
Wayne Rooney non segna su azione dallo scorso marzo. Bene, può succedere. Domanda: c’è qualcuno al mondo che pensa che l’attaccante del Manchester United sia un giocatore finito? No, nessuno che non abbia perso completamente il senso della realtà. Eppure c’è chi sostiene questa tesi per quanto riguarda Francesco Totti, che, pur in un momento realizzativamente non esaltante, la rete non su calcio piazzato l’ha trovata nella sfortunata trasferta di Palermo. Bizzarro anche il fatto che i sostenitori di questa tesi abbiano alzato la voce dopo il rigore sbagliato dal capitano contro il Bari.
Milan-Roma: Menez, voglia di stupire ancora
Due volte contro il Milan alla Scala del calcio, due gol. E altrettante prestazioni strabilianti. Ci sono stadi in cui i grandi campioni tirano fuori qualcosa in più e il rapporto di Jeremy Menez con San Siro è proprio di questo tipo. Perché, ogni volta che il talento francese ha calcato il tappeto verde del Meazza, ha rubato la scena a tutti. Compagni e avversari. «E sabato – ha detto in patria – voglio fare ancora così bene». La prima volta che si presenta a San Siro contro il Milan è il 24 maggio 2009. La Roma vince 3-2, decidendo di rovinare la festa a Paolo Maldini, che proprio quel giorno concludeva la sua carriera con la maglia rossonera.
Milan-Roma: torna De Rossi
Borriello in maschera, Menez che lavora a parte e Vucinic che non si è visto a Trigoria. Se la gara col Milan si giocasse oggi, Ranieri avrebbe più di un problema per decidere il tridente da mandare in campo. Per fortuna che mancano ancora cinque giorni, compreso oggi, prima della gara coi rossoneri, e nessuno tra i giocatori a mezzo servizio sembra veramente in dubbio. Compreso il brasiliano Juan, che ieri ha interrotto anzitempo l’allenamento, mentre per Lobont e Julio Sergio un recupero sembra davvero complicato. In avanti c’è da vedere la questione-Borriello.
Ranieri punta sulla coppia Totti-Borriello
Davanti, solo lì, non c’è turn over. Anche a volerlo fare, non ci si riesce proprio, come racconta dopo ogni partita Ranieri, ormai scontentando pure chi gioca. A San Siro, sabato sera contro il Milan capolista, toccherà ancora a Borriello e Totti, titolari in tandem per la terza gara consecutiva, dopo quelle di Cluj, mercoledì sera in Romania, e con il Bari, domenica pomeriggio all’Olimpico.
Ranieri: “Milan-Roma? Se vinciamo si riapre il campionato”
Dalla Gazzetta dello Sport: Per la Roma e per il
Milan-Roma: Doni ha la fiducia di Ranieri
L’infortunio di Bogdan Lobont è più grave del previsto, ci vorrà un mese per rivederlo in campo. Ieri il portiere si è sottoposto a nuovi accertamenti presso il Policlinico Gemelli, da parte del professor Carlo Fabbriciani, in seguito all’infortunio che lo ha costretto a non rientrare nel secondo tempo contro il Bari. Gli esami clinici hanno evidenziato una “lesione parziale post traumatica della giunzione mio-tendinea prossimale del muscolo gastroactemio laterale della gamba destra”. Quindi niente Lobont, che resterà fermo un mese, tornerà a disposizione di Ranieri nel 2011. E ancora grossi dubbi su Julio Sergio. Anche ieri il brasiliano non si è allenato, a tre giorni dalla partita di Milano le speranze di un suo recupero sono ridottissime.
Milan-Roma: Vucinic no, Borriello ha il problema della maschera
Storie d’attacco. Storie di dolori, di maschere, di nostalgia. È la fotografia del reparto avanzato giallorosso che, in questa lunga vigilia della sfida alla capolista Milan, è incagliato nei problemi di tre protagonisti importanti: Vucinic, Borriello. Vucinic & Borriello La prima brutta notizia riguarda il montenegrino. Il guaio al muscolo trasverso continua e lui non si può allenare. Perché? Il punto in cui Mirko sente dolore è profondo ed è complicato fare una fisioterapia efficace.
Futuro societario: anno nuovo, proprietario nuovo
Futuro societario, l’articolo di Repubblica.it:
Le offerte vincolanti per la Roma dovranno attendere ancora. Di comunicazioni ufficiali non c’è – come da abitudini – nessuna traccia. Ma la data del 15 dicembre, inizialmente inserita all’interno della vendor due diligence come il termine ultimo per presentare le offerte vincolanti per l’acquisto della Roma, slitta alla fine gennaio. Una scelta che Unicredit e l’advisor Rothschild hanno già comunicato – come riferisce Mf Dow Jones – ai nomi di potenziali acquirenti che, in questa fase, sono in “data room”, ossia nel momento di analisi, studio e valutazione della radiografia sulla situazione contabile e finanziaria del club di Trigoria. Della partita, nonostante le dichiarazioni di Alemanno secondo cui “in corsa sono in quattro, due italiani e due stranieri”, dovrebbero essere rimasti in due: la famiglia Angelucci e il misterioso gruppo imprenditoriale statunitense.
De Rossi: “Milan-Roma partita importantissima”
«La partita di sabato sarà importantisima, ma era importante anche stasera e non è questo il momento di parlarne». Daniele De Rossi taglia corto, non vuole che si distolga l’attenzione dal motivo per il quale lui e gli altri giocatori della Roma (oltre a quelli della Virtus e della Lazio) erano al Palalottomatica. Ovvero per Roma Scende in Campo, una serata di beneficenza, un occasione per fare del bene ma anche per divertirsi: «Ringrazio tutti quelli che sono venuti qui – ha spiegato Danielino -. Noi che ne abbiamo la possibilità abbiamo il dovere di aiutare chi soffre. Giocare con la Lazio? Spero che l’impegno di stasera serva a stemperare le rivalità cittadine. Se sono meglio in porta o come cestista? Non scherziamo, gioco meglio in mezzo al campo. A me piace cambiare, fare altri sport ma essere bravi è un’altra cosa».
Doni, Milan-Roma: il brasiliano si riprende la porta
Dal Romanista: Da terzo portiere a titolare. Sarebbe una bella
Milan-Roma: torna Pizarro con De Rossi
Il polverone si è sollevato attorno al suo nome, ma lui è assolutamente un protagonista involontario della vicenda. Lui è David Pizarro, il Pek, l’uomo attorno al quale haruotato il gioco della Roma dal 2006 a oggi. O meglio, fino a un mese e mezzo fa. Era il 27 ottobre quando il cileno si infortunò alla coscia sinistra. Uno stop fastidioso che lo ha tenuto a lungo fuori gioco, per poi rientrare nella sfortunata trasferta di Palermo. Poi ci sono stati Chievo, Cluj e il Bari, tre partite in cui non ha trovato spazio per motivi diversi.
Milan-Roma, Riise: “Spero di esserci”
«Spero di essere pronto a giocare la partita di sabato prossimo contro il Milan». Il problema, però, è proprio quello “spero”. Domenica suo blog, John Arne Riise non ha voluto dare certezze. Non ha voluto promettere che sarà in campo nella sfida che può riaprire il campionato. Di certo, Thunderbolt ha una voglia matta di tornare a correre sulla fascia sinistra (quella coperta con attenzione nelle ultime uscite da Castellini), come ha fatto senza sosta la scorsa stagione.
Sensi: “Milan-Roma? Bisogna sempre giocare per rimontare la prima della classe”
Dal Corriere dello Sport: Rosella Sensi il giorno dopo. A









