Obiettivo Roma, ritrovare la giusta mentalità

 Da Il Tempo:

Nell’invocato bagno di folla dell’Olimpico, la Roma prima annaspa, poi impietosamente annega. Accesi i cuori alla speranza dalla punizione di Riise, più fortunata che irresistibile, l’incubo si materializza nei sei minuti finali del primo tempo, il blackout di Atene si ripete, e stavolta non c’è modo di rimediare, l’addio all’Europa è senza appello. Non bastano i proclami, per produrre l’intensità e la concentrazione che l’impegno, pur non proibitivo, avrebbe preteso, probabilmente l’organico giallorosso non è in grado di offrire solido presidio a un triplo fronte ricco di ambizioni. La parentesi internazionale si chiude purtroppo nella maniera più ingloriosa, nessuno può invocare assoluzioni, ma neanche attenuanti.

Italia Oggi: Unicredit-Italpetroli, è scontro. L’Istituto valuta denuncia ai sindaci

 Da Italia Oggi:

Riprende la battaglia tra Unicredit e Italpetroli, la holding della famiglia Sensi che controlla la As Roma. L’assemblea di martedì doveva servire a fare luce su alcuni rilievi avanzati dal collegio dei sindaci e dalla società di revisione PricewaterhouseCoopers in materia di continuità aziendale. Il bilancio 2008 era stato approvato con una perdita di 33 milioni riportata a nuovo, spostata cioè all’anno successivo. Il via libera dei revisori al bilancio era stato condizionato al piano di dismissioni di asset di Italpetroli, ma il piano finora è stato disatteso.

Napoli-Roma, tornano Lavezzi e Dossena

 Da TuttoNapoli.net:

Il Napoli deve lasciarsi alle spalle il prima possibile la prova di Siena. In Toscana gli azzurri non hanno giocato una cattiva partita, ma di certo è venuta a mancare quel pizzico di cattiveria in più che avrebbe consentito alla truppa di Mazzarri di portare a casa i tre punti, e di continuare a capeggiare il gruppo di squadre che inseguono un posto in Champions League.
Una partita, quella contro i bianconeri, che ha confermato il trend non proprio positivo che le squadre del tecnico toscano vivono nel mese di Febbraio. Il Napoli non ha fatto eccezione, se si considerano i tre pareggi (tutti per 0-0) con Genoa, Inter e Siena, e la sconfitta, seppur immeritata, di Udine. Un trend da invertire il prima possibile, se si vogliono cullare ambizioni europee.

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