Roma, calendario in discesa

 Da Il Corriere dello Sport:

Tre partite, peraltro tutte all’Olimpico,  poi per la Roma c’è la possibilità di un calendario in discesa. Un motivo in più se non proprio per sognare, per sentirsi a un passo dalla qualificazione diretta (primi tre posti) alla prossima Champions League, obiettivo prioritario di una società che si autofinanzia. Alla fine di questo campionato mancano ancora dodici partite. La Roma ne dovrà affrontare sei in casa e altrettante in trasferta, anche se in realtà saranno sette le gare all’Olimpico visto che il derby nel girone di ritorno vedrà la Lazio nel ruolo di padrona di casa.

Roma-Milan: torna Julio Sergio

 Uno dei cardini della Roma di Ranieri è Julio Sergio, che a causa dell’infortunio subito ad Atene ha dovuto saltare il ritorno col Panathinaikos di Europa League e le partite di campionato con Catania e Napoli. Il portiere, che ha dato ampie garanzie da quando gli è stata data fiducia, tornerà in campo contro il Milan. Da La Repubblica:

Il brasiliano si riprenderà i pali della Roma tra il sollievo generale, bella responsabilità vista l’importanza della gara. Saranno sessantamila gli spettatori presenti all’Olimpico, sabato sera, mica male come atmosfera, per una pressione che, probabilmente, il Doni di questo periodo avrebbe sofferto più del dovuto.

Adriano: matrimonio, Totti e Mondiale

 Da La Gazzetta dello Sport:

Quattro matrimoni e un Mondiale. No, non un funerale: perché Adriano non è più «morto» per il calcio, come si era annunciato, e questo l’hanno detto gli ultimi mesi al Flamengo e la convocazione di Dunga per Brasile-Irlanda di stasera; ma è il Sudafrica che potrà certificare la seconda vita di questo ex bambino grande e grosso che lotta per diventare uomo. In campo, e fuori dai campi di calcio.
Come padre e figlio
Se c’è un uomo che lo sta aiutando, quello si chiama Carlos Dunga. Che si è seduto sulla panchina della Seleçao e ha sposato l’idea di piazzare il peso dell’attacco più osservato del mondo sulle spalle larghe di Adriano; nel frattempo quello si è un po’ perso e Dunga ha trovato l’affidabilità e i gol di Luis Fabiano, maal c.t. il progetto balla ancora in testa e il rapporto è rimasto solido a dispetto del tempo e degli inciampi dell’Imperatore.

Leggo: per Pizarro niente Milan

 Da Leggo:

Senza Pizarro, anche contro il Milan. L’infortunio del centrocampista cileno si è rivelato nelle ultime ore più grave del previsto e costringerà Ranieri a fare a meno per la quarta partita consecutiva del suo regista. Pizarro si è sottoposto in gran segreto lo scorso 23 febbraio ad una ecografia al Policlinico Gemelli che ha rilevato un problema più grave rispetto alla contrattura paventata dieci giorni fa.
«Iperecogenicità al ventre muscolare del soleo». In parole povere: stiramento al muscolo tendineo della gamba destra. Un problema che terrà fuori Pizarro, salvo miracoli, anche contro i rossoneri. L’indiscrezione arriva anche dallo staff tecnico giallorosso.

Papà Vucinic

 Da La Gazzetta dello Sport:

Un gol al futuro, un abbraccio già pronto, un vagito da adulto, una vita nuova. La prima dedica, una canzone. «Benvenuto raggio di sole…». Avrà il suo sorriso per difendersi. Un passaporto per andare lontano. I suoi occhi per guardare dalla finestra. Se sarà maschio, una barba da crescere e capelli disordinati. Avrà quella faccia sempre un po’ così, un ipod pieno di canzoni, le cuffie alle orecchie, gli occhiali da sole, il pigiama sotto, e, se sarà femmina, la camicia da notte.

Avrà anche lui uno smoking da infilare sopra, e lei un abito lungo che farà girare gli uomini e ingelosire papà. Avrà scarpini gialli da paperino da trovare sotto l’albero, o le prime ballerine da andarci all’asilo. Avrà tanti altri gol in regalo, dediche, pancioni, magliette, baci soffiati verso la tribuna, «sì, è per te», lacrime agli occhi, pelle d’oca, orgoglio, tanto orgoglio, «sì, lui è il mio papà».

Roma-Milan: J. Sergio si, Pizarro ni, Totti no

 Da Il Tempo:

E Totti? Lavorerà per tornare disponibile a Livorno il 14 marzo ma a Trigoria nessuno vuole ancora sbilanciarsi Oggi Ranieri farà la conta degli infortunati in vista dello scontro diretto di sabato contro il Milan. Una sfida attesissima: tredicimila i biglietti staccati ieri, primo giorno di vendita a prezzi molto più bassi del solito, dopo lunghe code alle ricevitorie sparse per la capitale.
Julio Sergio
non sente più fastidio al flessore e si riprenderà il posto tra i pali che il tecnico voleva dargli anche a Napoli: ma dopo un provino si è deciso di non rischiare. La stessa cautela viene usata con Pizarro che non riesce a smaltire una contrattura al polpaccio e vive ore di apprensione per il terremoto in Cile. Gli esami non hanno mostrato lesioni, ma il muscolo è rimasto «indurito».

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