Keirrison, autore del primo dei due gol viola contro l’Inter (grande azione corale della Fiorentina con tap in decisivo del brasiliano) ha contribuito a mettere nelle mani della Roma uno scudetto che ora i giallorossi possono assaporare ancora meglio. In qualche maniera, quel giovanissimo ragazzino che veste la maglia gigliata deve il suo nome e parte del modo di essere a Jim Morrison, di cui il padre di Keirrison era un grande appassionato. Per la Gazzetta dello Sport, considerate le premesse, vien efacile ricalcare una citazione del Dio del rock che – tra le altre cose – disse: “Ciascun giorno è farsi un giro nella storia”. Aspettarsi un Olimpico pieno in ogni ordine di posto, a questo punto, non pare affatto una chimera. Testuale:
Innanzitutto, il doveroso rispetto della cabala — laddove la mistica ebraica incontra l’esoterismo, a cui è affidata la rivelazione di verità occulte — e pure l’ostentazione di una certa superiorità. Non quella smargiassa di Pradè, che alle cinque del pomeriggio giura di non aver ancora deciso dove vederla, «anche perché non ce ne frega niente, noi pensiamo solo all’Atalanta». Ma quella davvero più disinteressata di Totti, che venerdì sera è andato a stanare il lupo (si fa per dire) a casa sua, sul palcoscenico del Palalottomatica, dove si esibiva l’interista Fiorello, riscuotendo il consueto bagno di folla (ottomila persone in delirio, lo showman che ha sottolineato: «Pure i laziali te vogliono bene France’»). E, da bravo romanista, Totti ha unito l’utile al dilettevole, cioè la superiorità al rispetto della cabala, perché al Palalottomatica c’era stato (con moglie e figli) pure alla vigilia di Roma-Inter, per lo spettacolo Disney sul ghiaccio. Porterà bene?
Damiano Tommasi, ex centrocampista giallorosso, ha rilasciato un’intervista a Il Romanista per parlare della lotta scudetto e del momento che sta passando la Roma:
Roma, si avvicina il momento della verità: questa sera l’Inter scenderà sul terreno di gioco del Franchi, domani i giallorossi affronteranno l’Atalanta all’Olimpico. Ecco l’articolo de Il Corriere della Sera sull’undici anti-Atalanta:
Roma-Atalanta: 50mila all’Olimpico per spingere i giallorossi verso la vittoria. Fino alla giornata di ieri erano stati venduti circa 24mila biglietti, che sommati ai 25mila abbonati, portano il conto complessivo delle presenze all’Olimpico a poco meno di 50mila romanisti. Ma secondo Il Romanista potrebbero essere molti di più, tutto dipenderà dalla sfida di questa sera tra l’Inter e la Fiorentina:
Da Il Corriere dello Sport:
Philippe Mexes, almeno un po’, l’Atalanta la vede. Perchè tra i dubbi che attanagliano Claudio Ranieri c’è anche quello di utilizzare il transalpino al centro della difesa per concedere a Juan un turno di riposo che gli consenta di recuperare meglio dal fastidio ai flessori. Per Mexes, di rimando, sarebbe un’ottima occasione per metterlo in chiaro una volta per sempre: bollito? Manco per scherzo. Da DNews:
Non è solo una questione corale, diventa anche una faccenda personale. Lo scudetto alla Roma sarebbe un coronamento inaspettato di una stagione travagliata ma bellissima per intensità ed emozioni. Un sogno a coronare le migliori aspettative di squadra, città, società. Ma non solo questo. Lo scudetto alla Roma sarebbe anche un inevitabile riconoscimento conquistato su lcampo per un professionista tra i più stimati del contesto calcistico. Ovvero, Claudio Ranieri che, in più di vent’anni di onoratissima carriera, tanto vicino al tricolore non c’era mai stato. Da Il Corriere dello Sport:
Da Epolis: