Calenda: “Adriano rimarrà in Brasile per la riabilitazione d’accordo con la società. Troppa cattiveria nei suoi confronti ma i tifosi sono con lui”

 Roberto Calenda, agente di Adriano, ha parlato del momento attuale del proprio assistito:

“Sto assistendo all’ennessimo e ingiusto attacco mediatico nei confronti di Adriano. Leggo che rimarra’ in Brasile, sento per le radio di una rescissione consensuale del contratto con la Roma e di altre notizie infondate. Non è vero nulla – Ha dichiarato a calciomercato.it – Adriano continuera’ la sua riabilitazione in Brasile in perfetta linea e sintonia con la societa’. Non mi interessa sapere se il giocatore ha bevuto una birra in compagnia dei familiari. So ed è importante ricordare che ci troviamo di fronte ad un professionista serio, ma che è stato sfortunato subendo due infortuni gravi . Noto però con dispiacere che troppo spesso vengono alimentate cattiverie sul suo conto. Nessuno scrive del suo stop importante alla spalla e che, nonostante il dolore, è rimasto in campo nel derby per 40 minuti.

Campagnaro: “Giallorossi super ma andremo a Roma per vincere”

 Hugo Campagnaro, difensore argentino in forza al Napoli prossimo avversario della Roma, ha parlato ai microfoni di Radio Marte della sfida con i giallorossi:
Siamo pronti e ci stiamo già proiettando sulla prossima trasferta, sul campo di un avversario di valore. I giallorossi sono una squadra super, con attaccanti temibili. Vucinic sta facendo benissimo e Borriello non lo scopro io. Servirà il Napoli migliore: la nostra intenzione è rispondere colpo su colpo.

DiBenedetto-Roma, possibile firma entro marzo

 Dal Corriere dello Sport:

Si dice, si mormora, si sussurra che tutto stia filando liscio come l’olio. Tutti sarebbero d’accordo sul futuro americano della Roma. Anzi no. Perché la dottoressa Rosella Sensi pare che non sia troppo convinta della scelta caduta sulla cordata americana capitanata da mister Thomas DiBenedetto che se arriverà a dama concluderà l’era Sensi dopo quasi diciotto anni di monopolio. Non sarebbe d’accordo più che altro per una questione di prezzo. Non vogliamo credere che l’insoddisfazione dell’attuale presidente della Roma, sia determinata dal fatto che, pure con l’offerta degli uomini born in Usa, non ci sarà nessun cinque per cento (sopra i cento milioni) per Italpetroli. Del resto le altre offerte che sono state presentate erano tutte inferiori ( alcune largamente) come cash, quindi c’è poco da fare. Forse l’insoddisfazione è determinata da qualche ricordo, come soprattutto i 283 milioni del fondo di George Soros oppure, dai 201 di Vinicio Fioranelli, poi rivelatosi, anche a Italpetroli che con l’agente Fifa italo-svizzero ha trattato per mesi, un truffatore, almeno a dar retta al mandato di cattura (eseguito) partito dalla Procura di Roma.

Inter-Roma, Ranieri: “Con i cambi si segna. Due punte? Magari con l’estro di Menez”

 La conferenza stampa di Claudio Ranieri alla vigilia di Inter-Roma: il tecnico giallorosso ha incontrato i giornalisti nella sala apposita del centro sportivo Fulvio Bernardini.
INTER-ROMA. “E’ una partita importantissima, l’Inter con Pazzini si è rafforzata e con Leonardo sta assimilando una nuova filosofia. Un impegno bello e difficile, siamo pronti faremo una grande gara. Abbiamo visto che anche loro quando fanno cambi poi segnano, quello che dico io da un po’. Noi lottiamo per lo scudetto e vogliamo fare la partita come abbiamo sempre fatto. Domani due punte obbligate? Potrebbe essere una soluzione. L’Inter gioca la terza gara in sette giorni. Potrebbe essere un vantaggio ma loro hanno dei cambi notevoli”.
TRIDENTE. “Il tridente nel modo sperimentato contro il Bescia non lo avevamo mai fatto ma l’esperimento va rivalutato e rivisto di partita in partita, non avremo Totti quindi non sarà possibile rifare quanto fatto la scorsa volta. Non avere Totti e Adriano mi complica un pochino le cose, ma siamo determinati”.
MENEZ. “Prende molti colpi nel corso di una gara ma sta bene. Quanto può contare l’estro di Menez? E’ un campione, quando è in campo fa la differenza ma occorrre gestirlo”.

Candela: “I francesi hanno un progetto fantastico e sono ancora in Italia..”

 Vincent Candela parla dell’offerta francese per l’acquisto dell’As Roma ai microfoni ci CentroSuonoSport:

Vincent, parlaci dell’offerta del gruppo che ti vedeva coinvolto Il gruppo francese ha fatto l’offerta.
Il progetto era molto interessante, trattava di tutto. A me hanno proposto di fare il direttore sportivo. Sono sicuro che gli americani faranno bene. Io ho a cuore la Roma.
Tu avevi parlato con qualche giocatore o allenatore che il gruppo ti aveva detto quali comprare?
L’allenatore che loro volevano era Ancelotti un ex della Roma, un grande allenatore francese che ha vinto il campionato in Francia l’hanno scorso. Giocatori, si parla di un giocatore di Ancelotti che è un grande… Drogba… Ho visto sui giornali che gli americani sono un passo avanti.

Cessione Roma, Alemanno: “Ci metto la faccia, non ci saranno ingerenze politiche. Fuga americana? La escluderei”

 Cessione Roma: Gianni Alemanno, sindaco di Roma, è intervenuto ai microfoni di TeleRadioStereo per commentare le ultime indiscrezioni sul processo di vendita della società giallorossa.

Avrà letto dell’evolversi della trattativa nelle ultime ore, sembrerebbe esserci poca trasparenza dietro questo processo di vendita?
Non sta accadendo nulla di particolare, UC dopo aver fatto tutti i giri di “promozione”, ultimo quello degli Usa, ha dato una “data” di scadenza del 31 Gennaio per fare le offerte, che in base a quanto stabilito sono arrivate e ora, come previsto, dovranno valutare e ci diranno quella che è la scelta finale.

Cessione Roma, Foschi e Palumbo: “Un nuovo assetto estero farebbe bene al calcio italiano”

 Cessione Roma: Enzo Foschi e Marco Palumbo, consiglieri della regione Lazio e della provincia di Roma per il PD, hanno espresso il loros parere in merito al processo di vendita della società giallorossa:

“Dalle indiscrezioni diffuse oggi dalla stampa, risulta evidente quali siano le proposte più vantaggiose per il futuro della As Roma. È chiaro come l’apporto di capitale straniero porterebbe una vera e propria rottura di quei sistemi consolidati del calcio che vedono, da sempre, tre squadre del Nord fare il bello e cattivo tempo nella compravendita dei giocatori .

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