Ufficiale: Vieri chiede alla Figc la revoca dello scudetto Inter 2005/06

 Christian Vieri ha chiesto in maniera ufficiale la revoca dello scudetto 2005-06 vinto sul campo dall’Inter. L’ex centravanti nerazzurro, che in quell’anno militava proprio nel club di Massimo Moratti, ha anche chiesto l’interdizione del Presidente del club di via Durini dalle cariche societarie. A ricostruire la vicenda e mettere ordine nei fatti, repubblica.it. Testuale:

L’ex giocatore dell’Inter Christian Vieri ha chiesto alla Procura federale della Figc la revoca dello scudetto 2005-2006 della società nerazzurra e l’interdizione dalle cariche societarie per il presidente Massimo Moratti e del vicepresidente Rinaldo Ghelfi. Questo sulla scorta degli atti dell’inchiesta penale milanese sui dossier illeciti in cui Vieri figura parte lesa per una presunta attività di spionaggio ai suoi danni.

Ventura: “Roma con Totti e Toni? Tanta roba”

 Conferenza stampa della vigilia non ancora effettuata ma anche per Giampiero Ventura è arrivata la possibilità di parlare del match. L’allenatore, in vista di Bari-Roma ha diversi grattacapi da risolvere. Il primo: il fatto che si trova ad affrontare una squadra in spelndida condizione di forma e ella quale rientra anche Francesco Totti. Il secondo: quello legato all’emergenza di centrocampo con cui l’allenatore deve fare i conti. Le parole di Ventura a Radio Incontro:
SCUDETTO.Ho sempre detto che l’Inter aveva maggiori opportunità di vincerlo perché ha l’organico migliore ed è abituata a vincere e quando uno ci è abituato, continua vincere. Ma devo essere sincero, in questo particolare momento sono costretto a rivedere le mie considerazioni per due motivi. Innanzitutto perché la Roma sotto l’aspetto psicologico è carica a mille e in più non ha le coppe cosa che invece su l’Inter vanno a pesare tantissimo. Sotto questo aspetto credo che un sorpasso, seppur lieve, della Roma ci possa stare“.

Ranieri: “Mourinho stia sereno. Totti con Toni e Vucinic? Perchè no. Grazie ai tifosi”

 Claudio Ranieri motivato. Determinato. Deciso. Fosse così anche la sua Roma, nella trasferta di sabato al San Nicola, è meglio che il Bari cominci a tremare. Di fronte ai microfoni, nella consueta conferenza della vigilia al Fulvio Bernardini, il testaccino sa già cosa gli verrà chiesto. Tutti hanno voglia di vederli assieme, quei due. Francesco Totti e Luca Toni.
TOTTI. Sta bene. Si è allenato molto bene. Gli manca il minutaggio, ma sono contento di lui. Già sta meglio della sfida contro l’Inter. Parlerò con i ragazzi e vediamo di organizzare una squadra equilibrata. Abbiamo fatto tanto senza il nostro capitano, il nostro condottiero. Ora torna. E lo fa per fare bene. Dobbiamo far sognare i nostri tifosi, ma noi dobbiamo pensare ai fatti“.
TOTTI E TONI.Li stiamo aspettando – tutti, mi ci mett anche io – da gennaio. Sono due ragazzi che hanno intesa anche fuori dallo spogliatoio. L’abbiamo visto pure in nazionale. Sono campioni del mondo, hanno giocato insieme per cui sono un’arma importantissima per questa Roma. Mi auguro che sia un rafforzamento ulteriore e che ci possano far andare ancora meglio di quello che stiamo già facendo“.
TOTTI, TONI E VUCINIC.A livello di equilibri, si può fare. Se tutta la squadra corre e riesce a restare compatta, si può fare“.
MARCO E MIRKO. Mirko è un purosangue, bigona lasciarlo correre nelle praterie come vuole lui e ogni tanto bisogna tirargli le redini e riportarlo in carreggiata, però è un bellissimo purosangue. Potrebbe giocare alla Delvecchio? Marco fisicamente era più portato ad essere tra virgolette un centrocampista, Mirko ha una diversa conformazione più da scattista. Però lo spirito di sacrifico che aveva Delvecchio ce l’ha anche Mirko“.

Bari-Roma: la Sud trasloca in Puglia per godersi ToTo. Cominciano i brividi

 Acquanne la vidue se marite, nonn’è amore, ma ié preddite. Quando la vedova si marita, non è amore ma prurito. Si dice a Bari, dove l’entusiasmo per la gara di sabato contro la Roma lievita lentamente. Ma cresce. La cornice di pubblico offerta dal San Nicola oscilla – seggiolino più seggiolino meno – intorno ai 50 mila spettatori. Contribuisce anche il capoluogo pugliese: non sarà record di incassi ma a far da contrappeso all’esodo giallorosso ci penseranno i 40 mila sostenitori dei Galletti che, sulla scia dell’entusiasmo che si respira nella Capitale, hanno cominciato a far la fila al botteghino. Discorso opposto per Roma, dove la smania la si respira dal minuto successivo al triplice fischio della sfida contro l’Inter.
VIA CRUCIS.
Una settimana di passione, attesa, frenesia, fibrillazione, ansia. Via Crucis pasquale con la marcia verso Bari. Cominciata con il sostegno di settanta persone nel primo giorno d’allenamento e proseguita a suon di analogie con il 2001, incitamento e striscioni. Quello dedicato a Rosella Sensi “onore a te” dalla maggioranza silenziosa che invitava al contempo i contestatori (Curva Sud?) della prima ora a uscire allo scoperto. Gli auguri riservati a Mexes nel giorno del compleanno; la pronta replica della Curva Sud che, nel sollecitare (la maggioranza silenziosa?) gli anonimi a svelare un volto hanno indicato la via da percorrere. Uniti fino alla fine (“sappiamo quando contestare”). Negli eccessi di gioia, nel fermento costante, nella tensione delle polemiche ci sta l’adrenalina tipica della speranza. Una carica emotiva che è coincisa con la corsa al biglietto.

Ventura: “Due scudetti: quello della Roma e l’Europa League del Bari”

 Giampiero Ventura a Sky Sport24 ha nuovamente parlato di Bari-Roma per puntualizzare il fatto che la massima ambizione stagionale dei Galletti, ovvero la qualificazione in Europa League, è anche un traguardo insperato a inizio anno: “All’inizio era impensabile. Durante il girone d’andata pensavo che potesse essere alla nostra portata. Poi, nel giro di 20 giorni, abbiamo perso diversi giocatori ed è evidente che la rosa del Bari non si può permettere la perdita di 4-5 giocatori importanti. Per me è motivo d’orgoglio essere avvicinato a Claudio Ranieri sotto il profilo dei risultati stagionali.

Rizzitelli: “Occhio Roma, il Bari non regala nulla”

 Ruggiero Rizzitelli si pronuncia a proposito di Bari-Roma e delle reali probabilità dei giallorossi di conquistare lo scudetto. L’ex attaccante ha rilasciato le proprie dichiarazioni a RomaGiallorossa.com
SCUDETTO.La Roma aveva iniziato malissimo e nonostante il cambio di allenatore non era riuscita ad ingranare subito. Il punto più basso è stato toccato con le tre sconfitte contro Milan, Livorno e Udinese. Sembrava una stagione nata male. Nessuno mai avrebbe immaginato questa rimonta della Roma. Adesso è addirittura a un punto con sette giornate dalla fine: ha il morale alle stelle mentre quello dell’inter è quasi a pezzi. Non solo: la squadra di Mourinho ha un calendario molto difficile mentre quello dei giallorossi sembra più abbordabile”.
LA ROMA E LE PICCOLE.Nonostante questo, la Roma dovrà stare molto attenta alle partite con le piccole squadre: la storia ci insegna che i giallorossi hanno sempre perso gli scudetti contro squadre nettamente inferiori e, anche quest’anno, non possiamo dimenticare i quattro punti su sei lasciati al Livorno“.

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