Borriello: la dura legge del gol

 Dal Messaggero:

Dopo essersi sbloccato con il Bologna, Borriello aveva promesso che non si sarebbe più fermato. Nell’attesa di capire quale sarà il ruolo della Roma in questo campionato, si può certamente affermare di avere a che fare con un centravanti di parola. Da quando veste la maglia giallorossa, l’attaccante ha disputato otto partite segnando 4 reti. Non serve la calcolatrice per capire come la media sia di un gol ogni due partite. Valore che si abbassa ulteriormente se si prendono in considerazione i minuti giocati (629). In questo caso l’ex milanista va in gol ogni 157 minuti. Niente male per un signore che dopo l’arrivo di Ibrahimovic a Milano, Galliani ha lasciato partire in fretta, quasi fosse diventato un terzo incomodo.

Roma-Basilea: Ranieri conferma il 4-4-2

 Dal Messaggero:

Tre punti, tanto per ricominciare. Ma anche per cancellare gli errori e ritrovare se stessa. La Roma, incassato il successo con il Genoa, guarda avanti. Senza dimenticare quanto è successo prima. Per non fermarsi e per confermarsi. Perché la stagione, osservando la classifica (per la prima volta, dall’inizio del torneo, giallorossi fuori dalla zona retrocessione), non è ancora compromessa. C’è la Champions e domani sera già si (ri)gioca, contro il Basilea per un mezzo match ball. E il campionato è lunghissimo. Della vittoria di sabato sera, bisogna prendere il meglio e lavorare sul peggio. Perché sarebbe sbagliato sottolineare che cosa va, trascurando quello che non funziona.

Roma-Basilea: Vucinic nì, De Rossi no

 Dal Corriere dello Sport:

Roma che vince, non si cambia, o quasi. Per scelta, ma soprattutto per necessità. Perché l’infermeria giallorossa è ancora da lavori in corso. E allora, domani sera, contro il Basilea, all’Olimpico, nella terza partita del girone che se vinta potrebbe cominciare a far intravvedere l’obiettivo degli ottavi di finale, Claudio Ranieri dovrebbe confermare prima di tutto il modulo, un quattro-quattro-due che più classico non si può, e pure una buona parte dei protagonisti in campo.

Roma: effetto Olimpico

 Dal Tempo:

Zero sono i punti fatti dalla Roma in trasferta e sono pure le sconfitte in casa. L’altalena giallorossa è una questione geografica. Se si potesse giocare sempre all’Olimpico, chissà dove sarebbero i ragazzi di Ranieri. Sicuramente nella colonna sinistra della classifica: otto punti su otto li hanno conquistati nello stadio amico, con una media di due punti a partita, oltre alla vittoria con il Cluj in Champions. È la faccia sorridente della medaglia.

Marco Borriello, e sono quattro!

 Da Il Corriere dello Sport:

… e con questo sono quattro. Intendiamo i gol di Marco Borriello, ha segnato il gol dell´ 1- 0 e ha colpito altri due legni. Se la Roma cercava uno con scritto sulla carta d´identità, « professione: fare gol » , l´ha trovato.
CIFRE – L´attaccante napoletano ha segnato tre reti in campionato che diventano quattro stagio nali sommando il gol ( anche quello decisivo, con il Cluj). L´azione del gol è indicativa del la sua scelta di tempo in area e della sua capacità di vedere la porta anche senza guardarla. Puntualissimo sull´assist di Totti ( va bene, deviato da Cri scito, ma il pallone aveva un ta glio magnifico), pronto ad anticipare Chico, Borriello si è sempre mosso per la squadra. Lanciato, nel primo tempo, ha col pito un palo; rilanciato ( sempre Totti, non potete sbagliare…) nel secondo, ha preso la traversa. I numeri parlano per lui, quattro gol stagionali, ma anche i « non numeri » , nel senso dei gol po tenziali e non realizzati.

“Dicono: dai un voto a Totti. E io gli ho dato 8”

 Da Il Corriere dello Sport:

L´unico autorizzato a parlare è il coordinatore generale Giampaolo Montali, che ha raccontato il momento della Roma, alla quale i tifosi chiedono di ripetere la rincorsa della passata stagione: «Abbiamo un obiettivo molto preciso. Vogliamo continuare su questa linea e sappiamo che abbiamo i mezzi per farlo. L´unica persona incaricata a parlare sono io e questa è una precisa volontà del presidente. Tutto quello che viene deciso dipende dal presidente, vogliamo con tinuare a mantenere la concentrazione in un mo mento molto importante. Tutte le nostre energie de vono essere veicolate sul l´aspetto sportivo» .

Champions, Roma-Basilea per ipotecare il passaggio del turno

 Da Il Corriere dello Sport:

Archiviata la sfida di campionato con il Genoa, la Roma di Claudio Ranieri deve subito resettare le risorse fisiche e mentali per tuffarsi nel fondamentale impegno di Champions con il Basilea, ancora all´Olimpico. (…) è stata confermata dallo stesso Ranieri qualche settimana fa, quando il tecnico fu ospite del nostro giornale. In quella occasione disse: «Se battiamo il Basilea in casa, possiamo dire che abbiamo un piede negli ottavi» . Difficile dar gli torto, anche perché contempo raneamente al match dell´Olimpico, il Cluj dovrà affrontare il favoritissimo Bayern. Quindi, vincendo, la Roma avrebbe la concreta possibilità di ritrovarsi al secondo posto con 6 punti, a +3 dai rumeni, a quel punto i più immediati inseguitori. E il discorso qualifi cazione va completato conside rando che, nella quarta giornata in programma il 3 novembre, la Roma ritroverebbe il Basilea al St. Jakob, mentre il Cluj avrebbe la replica dell´improbo incontro contro un Bayern che, seppur non brillante e orfano di Van Bommel, resta superiore ai granata.

Il vero Totti e lampi di vera Roma

 Da La Gazzetta dello Sport:

Non è una Roma nuova, ma una squadra uscita da due settimane in officina. (…) E così, le ruote di Taddei, i consumi di Brighi, i cavalli di Perrotta hanno fatto la differenza, garantendo – finché hanno avuto benzina – prestazioni e affidabilità. Convalescente – Però la Roma si è rimessa in marcia, la serata di ieri non la guarisce completamente, ma almeno la reintroduce nella convalescenza. (…) Certo, la strada è lunga e le macchine migliori sono già lontane. Per riprenderle, pure quest´anno ci vorrà un gran premio veloce, «un altro miracolo – direbbe Ranieri – e i miracoli difficilmente si ripetono a distanza di mesi», ma è già qualcosa aver ritrovato tenuta della macchina e guida dei piloti.

Roma, si soffre e si vince

 Da Il Messaggero:

Soffrendo sino all´ultimo secondo dei cinque lunghissimi minuti di recupero, la Roma ritrova, in un colpo solo, il successo, 2 a 1 contro il Genoa, e Totti. Il capitano, con un primo tempo chic e superbo, guida i compagni fuori dalla crisi. (…) Il gioco resta scolastico, la paura c´è sempre: ci vorrà tempo per ritrovare il primo e scacciare l´altra. Ranieri, senza De Rossi e Vucinic, per vincere e soprattutto non rischiare va sul semplice. L´assetto, negli interpreti e nell´atteggiamento, è estremamente prudente. Gli undici gol subiti, con quello di Rudolf sono dodici per il peggior reparto della serie A, impongono la modifica tattica.(…) Tra le novità della serata, la posizione di Totti, finalmente più vicino alla porta. E´ Borriello che va incontro a chi imposta, mentre il capitano si allarga, riuscendo a essere più lucido e più continuo che nel recente passato.

Roma, la vittoria non restituisce la parola

 Da Il Messaggero:

La vittoria non restituisce la parola. Tocca quindi a Montali spiegare i motivi di una scelta alquanto opinabile: «E´ una decisione che va rispettata. Certamente non fa piacere neanche a noi fare una cosa di questo tipo. Ma dato il momento delicato in cui ci siamo trovati, trovare rigore attraverso i comportamenti e attraverso una comunità d´intenti credo sia una cosa i mportante. Continuiamo su questa strada. Siamo soltanto all´inizio di questo recupero». (…) «A cosa serve? Vogliamo concentrarci sulla cose più importanti che ci sono nel calcio: la partita e l´allenamento. Abbiamo lavorato moltissimo in questa settimana: allenamenti mirati sui nostri punti deboli, sui difetti palesati in questa stagione. Quindi anche il fatto di non disperdere energie verso l´esterno pensiamo possa portare qualche vantaggio». Dopo aver vestito i panni di Rosella Sensi,(…) «Siamo moderatamente soddisfatti. Soprattutto perché veniamo da un momento non straordinario. Il risultato credo sia giusto come giusto è stato l´atteggiamento della squadra che aveva le idee chiare su cosa doveva fare in campo. Siamo stati giustamente premiati e questo è un buon inizio.

Primavera Roma, il primo derby va alla Lazio

 Da Il Romanista:

Derby da incubo per la Roma, che a Formello perde partita e primato in classifica, battuta per 4-0 da una Lazio che non ha sbagliato niente. Formazione inedita per De Rossi, che rivoluziona la trequarti schierando Verre al centro al posto di Ciciretti, con a destra Politano (alla prima da titolare) e Caprari a sinistra. In difesa, con l´assenza per infortunio di Antei, la coppia di centrali è formata da Barba e Orchi. Bollini risponde con il consueto 4-3-3, rinforzato dagli innesti dei fuoriquota Perpetuini e Kozak e di due giocatori (in età) nel giro della prima squadra: Barreto e Cavanda. La Roma non vince un derby a Formello da cinque anni e, a giudicare dall´avvio, ha voglia di invertire la tendenza. La prima conclusione arriva già al 2´, quando Florenzi scambia con Politano, palla a Verre e tiro deviato in angolo. Poco dopo ancora Verre trova il corridoio giusto per servire Dieme, il cui destro da buona posizione termina alto sopra la traversa. All´8´, ennesima tegola per la difesa romanista: in uno scontro aereo Caratelli ha la peggio e deve lasciare il campo in favore di De Prosperis, all´esordio stagionale. Ispirata dalla lucida regia di Viviani, la Roma mantiene l´iniziativa, ma la Lazio è brava a chiudersi sfruttando anche la maggior prestanza fisica dei suoi. All´11´, un calcio di punizione di Viviani pesca sulla destra Politano, controllo elegante e sinistro sul palo più lontano, alzato in angolo da Berardi.

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