Parma per la gloria, Roma per la faccia

 Da Il Messaggero:

A stomaco vuoto, ma per non restare ancora a digiuno: in trasferta, cinque sconfitte su cinque viaggi. Se non dovesse andar bene nemmeno a Parma, la prossima sarà la settimana non più delle chiacchiere. In ballo c´è l´immagine del club, in attesa di essere piazzato al miglior offerente, ma anche il futuro di Ranieri e dei giocatori. Entrare al Tardini, con tanti pensieri addosso, è cosa strana per la Roma che, nelle ultime quattro visite a Parma, ha sempre raccolto il massimo: quattro successi di fila. Servirebbe il quinto, per dimostrare che la squadra è ancora in lotta per qualche obiettivo, poi si capirà quale, e non per sopravvivere in una stagione iniziata malissimo. Per una questione di testa, dicono e forse è anche vero. Ma è solo la conseguenza del peccato originale, il più evidente degli errori che Ranieri, ostinatamente e superficialmente, ha negato sino al crollo con il Basilea.

Burdisso e Crespo, amici contro

 Parma-Roma mette di fronte due calciatori che sono molto amici fuori dal campo: Nicolas Burdisso ed Hernan Crespo. Da Il Romanista:

Sei giugno 2007: al Camp Nou Leo Messi continua a deliziare il mondo ma non indossa la maglia del Barcellona. In campo c´è l´Argentina, impegnata in un´amichevole contro l´Algeria. Nei primi minuti di  gioco i sudamericani vanno in gol, ma l´arbitro annulla. Il marcatore per caso è Nicolas Burdisso, che dopo aver  imprecato un po´, torna al suo posto in difesa. La partita va avanti, l´Argentina vince 4-3. Al fischio finale Burdisso  sorride, accanto a lui un ragazzo lo prende in giro e gli fa: «Ma che veramente volevi segnare? Dai, a  quello ci penso io…». Il ragazzo in questione era Hernan Crespo. Un´immagine semplice, ma raccontata con  dovizia di particolari dai giornali dell´epoca che la preferirono a tante azioni della partita e che, tra l´altro,  ricordano anche «i novanta minuti quasi perfetti di Nicolas, che pure nella sua squadra non gioca titolare, e quelli  incisivi di Crespo, entrato l´ultima mezzora al posto di Diego Milito». Non era la prima volta che i due giocavano  insieme, non sarebbe stata l´ultima. Né nell´Argentina né nell´Inter, anche perché l´addio del Valdanito ai  nerazzurri sarebbe avvenuto soltanto tre anni dopo, nell´estate del 2009, poche settimane prima di quello  dell´amico Nicolas. Già, l´amico.

Parma-Roma, tocca al Bo-To-Vu

 Da Il Romanista:

MARCO BORRIELLO. Siamo agli osanna. All´ovazione. Al coro di una curva innamorata. Borriello ha cominciato la stagione proprio come ci aspettava. Con i gol. Ne ha segnati cinque fino a oggi. Tre in campionato,  due in Champions. E ogni volta con una naturalezza tipica degli attaccanti di razza. Di chi bomber lo è per  vocazione, oltre che per professione. Dicevano che non avrebbe trovato l´intesa con Totti. Come dicevano che il  Capitano non avrebbe voluto arretrare per lasciare il posto di prima punta all´ex milanista. Tutte balle. Marco e  Francesco hanno dimostrato di essere la coppia più bella del mondo. Lo insegna la malandata notte di Roma- Basilea. Totti disegna un assist che Borriello sa di ricevere ancora prima che parta il cross. Difesa svizzera bucata, torroncino depositato. I due si trovano anche fuori dal campo.

Parma-Roma: giallorossi d’attacco

 Da Il Romanista:

Mexes-Burdisso, Julio Sergio-Lobont e Riise-Castellini. Sono questi i dubbi della vigilia di Claudio Ranieri. Dubbi che il tecnico, come al solito, risolverà solo questa mattina dopo una notte di riflessioni.  Difficile indovinare gli undici che manderà in campo, soprattutto perché il silenzio stampa e la mancata conferenza  prepartita del mister giallorosso non facilitano il compito di chi deve provare a interpretare il Ranieri- pensiero. Un  dubbio in meno però, rispetto a ieri mattina c´è, e riguarda il ballottaggio sulla fascia sinistra tra Vucinic e Simone Perrotta, messo fuori gioco da un attacco febbrile proprio durante l´allenamento di rifinitura di ieri mattina. Con  Perrotta non convocato, cadono anche gli ultimi dubbi sulla possibilità che al Tardini Ranieri schieri o meno il  tridente. L´utilizzo di Vucinic infatti, sembra quasi obbligato a meno di soluzioni improbabili come quella di Simplicio o come lo spostamento a sinistra di Taddei e l´avanzamento a destra di Cicinho sulla linea dei  centrocampisti.

Ranieri al test Parma

 A Parma per dare un segnale di ripresa, una sorta di gara da dentro o fuori, visto quanto successo in settimana con Ranieri più sotto esame degli altri. La Roma domani giocherà al Tardini alle 12.30, orario inedito per una partita più che delicata. Perchè dopo il ko con il Basilea ora la presidente Sensi vuole una risposta positiva. In settimana sono andati in scena colloqui e confronti tra tutti, squadra allenatore e dirigenti. L’unico intento è uscire dal momento no, con Ranieri più sotto esame degli altri e che si è messo a disposizione delle esigenze del gruppo. Con una costante, rimane il silenzio stampa, niente conferenza pre-partita quindi. Oggi l’allenatore ha dovuto registrare l’assenza di Perrotta, fermato dalla febbre alta, che si aggiunge a quelle di De Rossi, Menez e Adriano.

Ombre su Euro 2012

 Come riporta Adnkronos accuse di corruzione e ombre sulla regolarità dell’assegnazione di Euro 2012 a Ucraina e Polonia. Spyros Marangos, dirigente della federcalcio cipriota, secondo il quotidiano tedesco Suddeutsche Zeitung si dichiara in possesso di documenti in grado di provare le manovre illecite che hanno portato all’attribuzione del torneo ai due paesi. Il 18 aprile del 2007, la candidatura congiunta di Ucraina e Polonia ha ottenuto 8 voti superando nettamente quella italiana, che ha raccolto solo 4 preferenze. Marangos avrebbe provato «invano negli ultimi due anni» a fornire la documentazione a Michel Platini, presidente della Uefa. Gianni Infantino, segretario generale della Confederazione continentale, come riferisce il quotidiano tedesco, ha affermato di non essere a conoscenza dei dettagli delle accuse.

La Roma vuole ripartire

 Dalla Repubblica:

Totti e il tridente. Riparte da qui la Roma, a caccia di punti e di gol, per riemergere da una crisi non più soltanto di risultati. Alle certezze del capitano e di Borriello, Ranieri aggiungerà Vucinic. Una novità assoluta: mai prima d’ora, i tre avevano giocato insieme. Neanche un minuto. Per farlo, sarà necessario il sacrificio di tutti, a partire proprio da Vucinic, che farà da raccordo tra il centrocampo e l’attacco. Il patto squadra-Ranieri dei giorni scorsi ha toccato anche il montenegrino, “pronto a giocare da esterno nel 4-4-2”, come ha garantito lo stesso numero 9 al tecnico.

De Rossi: “Felice per la bella vittoria”

 La vittoria – Abbiamo giocato bene, abbiamo espresso un buon calcio. Sono complessivamente soddisfatto della prestazione dei miei ragazzi´. L´Ascoli si è dimostrato un avversario ostico, si è difeso bene, in maniera ordinata. E´ una grande soddisfazione commentare questa vittoria.

L’Ascoli – Loro sono una squadra compatta, ordinata e molto ben messa in campo. Abbiamo trovato difficoltà nel riuscire ad arrivare al tiro, ma alla fine la vittoria è stata merita´. I miei ragazzi sono giovani, ma molto bravi e oggi l´hanno dimostrato.

Fine della crisiIo non guardo troppo la classifica, faccio attenzione alla crescita dei miei ragazzi. Sono comunque felice per aver riconquistato la vetta del girone. Dobbiamo continuare a esprimere i valori che stiamo esprimendo in questo momento.

Parma-Roma: i convocati. Recupera Julio Sergio, assenti De Rossi, Menez e Perrotta

 Parma-Roma: i convocati. Al termine della seduta di allenamento Claudio Ranieri ha diramato la lista dei 21 giallorossi convocati per la gara di domani al Tardini. Assenti De Rossi, Menez e Perrotta. Il numero 20 giallorosso, come riferisce il sito ufficiale della Roma, ha interrotto l’allenamento di rifinitura di stamattina “per rialzo febbrile”.
La lista dei convocati:

1 BOGDAN LOBONT
2 CICERO JOAO DE CESARE (CICINHO)
3 PAOLO CASTELLINI
4 JUAN SILVEIRA DOS SANTOS
5 PHILIPPE MEXES
7 DAVID MARCELO CORTES PIZARRO
9 MIRKO VUCINIC
10 FRANCESCO TOTTI
11 RODRIGO FERRANTE TADDEI
17 JOHN ARNE RIISE

Vendita Roma: entro il 3 novembre le offerte, la base d’asta è 150 milioni

 Dal Corriere della Sera:

Dentro all’info-memorandum inviato da Banca Rothschild a tutti i soggetti interessati all’acquisto della As Roma ci sono date e cifre che condizioneranno la vendita della società. Il termine ultimo per presentare offerte (non ancora vincolanti) è il 3 novembre. Non c’è tempo da perdere, perché i risultati sportivi della Roma dimostrano quanto è deleteria una situazione di totale incertezza sul futuro. Di tempo, semmai, ne è stato già perso fin troppo, soprattutto da quando Alessandro Profumo è stato fatto fuori da Unicredit.
La base minima d’asta è di 150 milioni, che, detto così, sembra un prezzo ragionevole per una società calcistica. La situazione, però, non è così lineare. Il nuovo acquirente della Roma, per completare l’operazione e allestire una squadra competitiva per il futuro, rischia di spendere quasi il doppio. I motivi sono tanti: 1) Unicredit, per ricavare di più, spera in un’asta e non in una trattativa con un solo soggetto;

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