Taddei e il muscolo che sembrava un elastico

 Nel corso del riscaldamento, a una manciata di minuti prima del fischio di inizio di Parma-Roma, Rodrigo Taddei dà forfait. Al suo posto, Cicinho. Che è successo al brasiliano? Da Il Corriere dello Sport:

Rodrigo Taddei era scritto nella formazione titolare che viene distribuita in tribuna stampa quasi sempre una trentina di minuti prima del fischio d’inizio. Perché proprio negli ultimissimi minuti del riscaldamento, ha avvertito un nuovo dolore al muscolo del polpaccio destro.

Parma-Roma: Cassetti uomo partita Sky

 Per i giornalisti di Sky Sport che hanno commentato in diretta Parma-Roma, Marco Cassetti è stato il migliore in campo. Da Repubblica:

È sempre la solita storia, tutto dipende da come si guarda il famigerato bicchiere: mezzo pieno o mezzo vuoto? La Roma pareggia 0-0 a Parma, le notizie positive sono due: la porta difesa da Lobont è rimasta inviolata ed è la prima volta stagionale che la Roma non perde in trasferta. Pradè analizza il momento.

Sostituzione Totti: “Francesco l’ha presa bene”

 Daniele Pradè, a fine gara, fa sapere che Totti ha accettato la sostituzione voluta da Claudio Ranieri senza polemizzare. Il problema è che non è servita a molto. Tutt’altro. Da Leggo:

La Roma conquista il primo punto in trasferta. Questa l’unica, grottesca nota lieta della giornata giallorossa. Contro il Parma ultimo in classifica, la Roma si conferma sempre più in crisi: di gioco, di risultati e soprattutto di idee.

As Roma: Cessione del club e calciomercato il prima possibile

 Come riporta sporteconomy.it  Il tempo è scaduto. La Roma in appena una settimana ha scoperto di essere una squadra fragile, sotto i colpi di una società svizzera (il Basilea) e di un Parma saldamente nella parte bassa della classifica di serie A, ma capace di mettere pressione ai giallorossi negli ultimi 20 minuti. 

Parma-Roma: Vucinic, sostituzione non gradita

 Dal Corriere dello Sport:

Anche ieri le sostituzioni della Roma hanno fatto discutere. Nell’intervallo Claudio Ranieri ha deciso di lasciare Totti negli spogliatoi, per inserire Simplicio. Qualcuno ha ipotizzato problemi alla schiena per il capitano, ma non è così. Ranieri ha motivato il cambio per scelta tattica, togliendo un attaccante ha ridisegnato la squadra con il 4-2-3-1, con Borriello unica punta e Cicinho, Simplicio e Vucinic trequartisti.

Roma: un punto e zero gol presi

 Dal Tempo:

Il resto mette tanta tristezza: la classifica, la confusione tattica, il rendimento scadente di troppi giocatori. Ranieri resta aggrappato alla panchina con la poca forza che gli trasmette il punticino strappato al Tardini. Un brodino per una squadra ancora malata. Probabilmente il tecnico avrà pure tirato un sospiro di sollievo al triplice fischio di Banti: la squadra è calata nel finale ma per la prima volta ha raccolto qualcosa lontano dall’Olimpico grazie all’attenzione dei difensori. Di fronte, però, c’era un avversario impaurito che era e resta ultimo in classifica.

Parma-Roma: Ranieri, ancora un cambio di modulo

 Dal Corriere dello Sport:

Immaginiamo le facce dei telespettatori di Seul alla fine di Parma-Roma. Se si gioca alle 12,30 (facendo imbestialire i tifosi nostrani, che nella protesta hanno piena ragione) per vendere questo spettacolo nel ricco Oriente, possiamo solo sperare nell’incompetenza dei coreani o dei giapponesi. Se invece hanno un minimo di gusto, se anche loro vogliono divertirsi con gol, occasioni e gioco, allora questa partita è stata due volte disastrosa, per gli spetta tori italiani e per i telespettatori orientali che si sono visti rifilare una patacca. TERZO CAMBIO DI MODULO – Sfruttando la buona pressione del secondo tempo, Ranieri ha cercato di vincere la partita inserendo Julio Baptista al posto di Vucinic e soprattutto Okaka al posto di Cicinho, rimettendo la squadra col 4-4-2, con Simplicio a destra, Pizarro e Brighi al centro, Julio Baptista a sinistra.

Roma: mezzogiorno di noia

 Dal Messaggero:

Ogni rovescio ha la sua medaglia: il pari di Parma, che è oggettivamente un rovescio dato anche che l’avversario non era il Real Madrid (nemmeno il Basilea, del resto, lo era), ha la medaglia d’un punto, che in questi tempi di magra è pur qualcosa. Tanto più se ottenuto “fòri porta”, dove la Roma fin qui ha fatto peggio assai che non all’Olimpico, e ce ne vuole. Era stata migliore contro il Genoa, che sembrava una ripartenza: e invece ecco il Basilea prima e il Parma poi a portare di nuovo quel po’ di scoramento che accompagna il popolo giallorosso in questa stagione cominciata peggio della precedente, che era stata da record negativo ed aveva portato al divorzio da Spalletti.

L’infortunio di Taddei lascia poco spazio all’ottimismo

 Dal Messaggero:

Il silenzio stampa in casa Roma va avanti. Solo che, per ragioni di contratti, cioè di soldi, non si può tener la bocca cucita davanti a tutti. Di fronte alla telecamere di Sky o di Mediaset, ad esempio, non si può fare scena muta. E, quindi, il silenzio stampa va a farsi benedire, diventando una specie di farsa. Ecco Cassetti ai microfoni delle tv a pagamento. «Le due squadre hanno giocato per portare a casa la vittoria: noi non ci siamo riusciti, abbiamo sbagliato alcuni passaggi e alcune occasioni (Mirante inoperoso, a dire il vero, ndi), e ci dispiace. Penso, però, che la prestazione da parte nostra c’è stata. Abbiamo cercato di dare il meglio, ma non siamo riusciti a portare a casa la vittoria».

Roma: partita incolore

 Dal Corriere della Sera:

Solo un inguaribile romanista/ottimista può vedere il bicchiere mezzo pieno perché i giallorossi, per la prima volta nella stagione, non tornano con le ossa rotte da una trasferta. Fin qui erano state 5, con cinque sconfitte: contro Inter (Supercoppa italiana), Cagliari, Brescia e Napoli (campionato) e Bayern Monaco (Champions League).

Parma-Roma, Totti: ancora una sostituzione

 Dalla Gazzetta dello Sport:

«Si è mossa la classifica», mormora qualche tifoso che prova a tirare su il morale innanzitutto a se stesso. Di sicuro, nell’universo Roma è uno dei pochi aspetti positivi di una giornata, che vede i giallorossi perdere di nuovo Taddei per un infortunio al medesimo polpaccio (il destro) che lo ha messo fuori causa a lungo. L’altro sorriso, poi, arriva per aver cancellato la rima fra trasferte e sconfitte. Primo punto fuori casa e un’altra partita senza gol al passivo (era capitato solo 2 volte in 12 partite).

Parma-Roma: Pizarro e Mexes le note positive

 Dal Corriere dello Sport:

Proviamo a fare un pezzo in positivo sulla Roma. Confessiamo che l’impresa ci sembra difficile se non quasi impossibile, perché contro questo Parma ultimo in classifica, forse il peggiore che ci sia capitato di vedere negli ultimi vent’anni, è difficile provare a vedere il bicchiere mezzo pieno come ieri, nel dopo partita, si è affannato a ripetere un pur lodevole Daniele Pradè, lodevole al punto che a forza di bicchieri mezzi pieni il rischio che il test etilico fosse fuori norma, c’era tutto.

Le pagelle di Parma-Roma: regna la confusione. Baptista, pietà…

 Parma-Roma, le pagelle:
Lobont 6,5: Julio Sergio gli concede ancora 90 minuti da titolare. Il rumeno è in crescita, ma è destinato a riaccomodarsi in panchina. Esce imbattuto dal Tardini. Dal suo punto di vista, uscirà sul più bello.
Cassetti 6,5: La partenza è da forsennato: travolge gli avversari sulla fascia e centra un paio di palloni insidiosissimi. Poi torna sulle sue. Per un match di sacrificio.
Mexes 6: Sfiora in due circostanze il gol della vita. Ma fatica a controllare Marques e Bojinov. Ha recuperato il posto in Nazionale e ritrovato oggi quello nella Roma. Philippe ha bisogno di certezze. Sul campo si percepisce che ha smania di tornare protagonista.

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