Roma: la Champions per ritrovare serenità

 Dal Tempo:

La Roma prova a ricompattarsi prima dell’appuntamento cruciale della stagione: domani arriva lo Shakhtar Donetsk per l’andata degli ottavi di Champions, una partita che per mille motivi non si può sbagliare. Ieri mattina Rosella Sensi è piombata a Trigoria per provare a rimettere insieme i cocci sparsi un po’ ovunque dopo la sconfitta con il Napoli. Un ko che ha sancito in modo evidente una crisi di gioco, di risultati e, soprattutto di rapporti. La presidentessa ha riunito in una stanza i dirigenti Montali, Conti e Pradè e i «senatori» del gruppo: Totti, De Rossi, Perrotta e Mexes. Non Ranieri, uno degli «oggetti» della riunione.

Roma, lo sconforto di Perrotta è preoccupante

 Da Il Corriere dello Sport:

Per capire lo stato d´animo di questa Roma sarebbe stato sufficiente ie­ri sera vedere la faccia di Si­mone Perrotta.
REQUISITORIA –
Uno dei dopo partita più tristi e preoccupati degli ultimi anni. Ha parlato di pro­blemi che arrivano da lontano: «Il Napoli ha me­ritato di vincere. Il nostro entusiasmo, come si può vede­re, non è al massimo. I proble­mi penso che li conoscete an­che voi, stiamo vivendo una si­tuazione che ci stiamo trascinando dietro da tempo. La questione societaria? No, non è questo il problema. Certo, non posso nascondere, che in certe situazioni, soprattutto difficoltà, sarebbe utile avere alle spalle una società.

Roma-Brescia: tocca a Perrotta

 Dal Romanista:

Niente distrazioni. Perdere punti stasera contro il Brescia per un approccio mentale sbagliato alla partita, magari avendo già la testa a San Siro, sarebbe un peccato mortale. Claudio Ranieri lo sa benissimo che, senza nulla togliere alle qualità della formazione di Iachini, questo è il rischio più grande che la sua squadra corre in questo turno infrasettimanale di campionato. Il tecnico giallorosso ha fatto di tutto per scongiurare il pericolo. Nell’allenamento di ieri ha più volte dato la scossa ai giocatori quando li vedeva un po’ molli. Incitandoli, caricandoli: «Tre tocchi e aggressivi. Aggressivi soprattutto mentalmente. Pressate sul portatore». Un’attenzione speciale l’ha dedicata a Menez, che aveva sbagliato una conclusione: «Cos’è quella roba? Dai Jerry dai». Pochi istanti dopo il francese ha dato la risposta migliore con due gol.

Roma-Brescia: Ranieri, idea tridente pesante

 Dal Corriere dello Sport:

Per domani Claudio Ranieri avrà ancora l’imbarazzo della scelta. Ieri, alla ripresa degli allenamenti, hanno lavorato regolarmente Borriello e Riise. Il centra­vanti si era bloccato per una problema al­la schiena appena arrivato allo stadio di Bologna e dopo aver provato nel riscalda­mento non è sceso in campo. Ieri Borriello ha superato il dolore e si è allenato con i compa­gni, partecipando alla partitella. Riise non era stato nemmeno convo­cato per Bologna, per i postumi di una contusione riportata contro la Juventus in uno scontro con Motta.

Coppa Italia, Juve-Roma: Ranieri sceglie Brighi

 Dal Romanista:

Un po’ di apprensione e, finalmente, il sospiro di sollievo: Perrotta è partito per Torino, nonostante un colpo ricevuto alla caviglia destra durante la partitella, che l’ha costretto ad uscire anzitempo. «Sto bene», le uniche due parole pronunciate da “Supersimo” prima di imbarcarsi con la squadra sull’aereo che li avrebbe portati in Piemonte, hanno tolto ogni dubbio circa le sue condizioni.

Juventus-Roma, i convocati: Borriello e Perrotta tra i 20

 L’elenco dei venti calciatori convocati da Claudio Ranieri per la partita di coppa Italia tra Juventus-Roma valevole per i quarti di finale della competizione. Si giocherà a Torino giovedi 27 gennaio ore 20.45. Tra i presenti, anche Marco Borriello e Simone Perrotta nonosrtante il primo abbia svolto lavoro differenziato negli ultimi due giorni e il secondo sia uscito malconcio alla fine dell’allenamento odierno. I convocati resi noti dal sito della società capitolina:

Bertagnoli
Borriello
Brighi
Burdisso G.
Burdisso N.
Cassetti

Trigoria, Roma: Borriello lavora a parte, Perrotta esce zoppicando

 Dal sito della Signora in Giallorosso:

Trigoria. Vigilia dei qurti di finale di coppa Italia contro la Juventus, gara secca da dentro o fuori con la vincente che affronterà una tra Napoli-Inter, sfida in programma stasera allo stadio San Paolo di Napoli. Gli spezzoni di Roma visti al Fulvio Bernardini suggeriscono, per quanto visto nel corso della settimana, indicazioni attendibili in fase offensiva: con l’assenza forzata di Francesco Totti per squalifica e quella di Adriano per infortunio, la coppia di attacco destinata a scendere in campo dal 1′ all’Olimpico torinese dovrebbe essere composta da Mirko Vucinic e Jeremy Menez, visto che anche Marco Borriello pare in condizioni non ottimali. L’ex rossonero, infatti, svolge differenziato per il secondo giorno consecutivo e, tenendo conto dell’assenza di lunedì, è un trittico di giorni che non svolge regolare seduta con i compagni. Al centro sportivo non si sono visti, oltre ad Adriano, neppure Pettinari e Loria. Borriello lavora con Paolo Bertelli sul campo C mentre la rosa prende possesso del B e comincia a svolgere sessione di allenamento appena dopo le 11. Da annoverare la presenza in loco di Rosella Sensi che, come accaduto il giorno prima della sfida contro la Lazio, ha voluto garantire vicinanza ai calciatori. Nove gradi centigradi portano a dire che il freddo, non eccessivo ma si fa sentire, terrà lontano un numero elevato di tifosi. Per ora se ne vedono pochi.

Coppa Italia, Juventus-Roma: Taddei prenota una maglia

 Dal Messaggero:

Mentre la testa e i sogni dei tifosi sono a New York, la realtà della Roma si chiama Coppa Italia. Domani sera la squadra di Ranieri è attesa dalla Juventus (diretta tv Rai 1, ore 20.45) in una gara ad eliminazione diretta: la vincente approda in semifinale. Per il tecnico rimane il dubbio se affidarsi o meno al tridente Menez-Borriello-Vucinic (anche ieri abbastanza nervoso in allenamento): al momento sono più alte le possibilità di vedere uno schieramento a due punte.

Perrotta corre verso Roma-Cagliari

 Dal Corriere dello Sport:

Assente Francesco Totti. In campo e in tribuna. In campo si sapeva visto che doveva sconta­re la prima delle quattro giornate di squalifica rimediate dopo il fal­lo commesso su Balotelli nella fi­nale della coppa Italia della passa­ta stagione. Provini – Negativi. Perrotta e Cas­setti non li hanno superati e si so­no dovuti accontentare di fare gli spettatori al derby. Claudio Ranie­ri avrebbe voluto mandarli in campo entrambi, ma non c’è stato niente da fare. Il primo che è sta­to costretto ad alzare bandiera bianca è stato il centrocampista. Conseguenza di un dolore tra il co­stato e la spalla che si portava die­tro dalla partita di Cesena. Perrot­ta la prima botta l’aveva subita nella partita di Genova contro la Sampdoria. Aveva recuperato per quella successiva, ma come spes­so capita nel calcio, ha preso un nuovo colpo nello stesso punto. Quindi ancora dolore ma soprat­tutto meno tempo per poter recu­perare.

Roma-Lazio: Simplicio entra nella storia del derby

 Dal Corriere dello Sport:

Il cucchiaio di Totti. Il drib­bling di Delvecchio. Il tacco di Mancini. Il sombrero di Perrotta. E ora c’è il piat­tone di Fabio Simplicio. Palla rubata, uno sguardo veloce a Berni, il pallone toccato giusto giusto nell’angolino, e pu­re lento lento tanto per garantire anco­ra maggiore pathos al gol partita che chissà per quanto rimarrà nell’immagi­nario dei tifosi. Ci aveva provato anche nel derby di campionato, un suo tiro re­spinto con un braccio, il calcio di rigore di Borriel­lo. Stavolta si è messo in proprio prendendosi una di quelle soddisfazioni che racconterà ai suoi nipoti­ni.

Panoramica privacy

This website uses cookies so that we can provide you with the best user experience possible. Cookie information is stored in your browser and performs functions such as recognising you when you return to our website and helping our team to understand which sections of the website you find most interesting and useful.