Alla Roma serve un centravanti, il denaro per comprarlo, però, non c’è e allora per far fronte alle esigenze bisognerà fare di necessità virtù. Da Il Tempo:
L’attaccante chiesto da Ranieri potrà arrivare soltanto in prestito gratuito, salvo incassi non preventivabili da cessioni eccellenti ma complicatissime: Doni, Baptista e Cicinho sono “prigionieri” del loro ingaggio. Così il ds Pradè, “che lavora senza sosta sul mercato” come rivela Montali, dovrà aspettare che si concretizzi l’occasione giusta. Preferirebbe portare a Roma Toni piuttosto che Suazo. Ma saranno i rispettivi club dei due attaccanti a dettare le mosse.
Da Il Corriere dello Sport:
In casa Roma si parla sempre dell’acquisto di un centravanti, che possa regalare più alternative offensive a Ranieri. Ecco l’articolo tratto dal Corriere dello Sport:
L’intervista rilasciata da Ernesto Bronzetti alla trasmissione radiofonica “Te la do io Tokio” (Centro Suono Sport):
Riportiamo l’articolo del “Il Romanista” sulla missione del ds Pradè a Londra, per seguire il bomber serbo Zigic, in occasione dell’amichevole disputata con la sua nazionale contro la Corea.
Mancano 43 giorni al primo gennaio. Poco più di un mese alla riapertura del mercato invernale, quello chiamato di riparazione. E la Roma deve correre ai ripari dopo la scorsa sessione di contrattazioni; i numeri parlano chiaro, Ranieri ha bisogno di un attaccante. Nel campionato in corso, la squadra giallorossa è riuscita a trovare per 19 volte la strada per il gol, quarto miglior attacco dopo Inter, Juventus e Genoa. Ma di tutto il bottino di reti un terzo lo ha segnato solo Francesco Totti; il capitano, infatti, ha siglato 6 reti in 7 giornate giocate, che hanno fruttato undici punti (tutti con Ranieri), per una media di 1,57 punti a gara (2 sconfitte, 3 vittorie e 2 pareggi). Dopo lo stop del giocatore con il 10 sulle spalle e la fascia di capitano al braccio, la Roma ha inanellato tre sconfitte consecutive (a San Siro contro il Milan, in casa contro il Livorno e in trasferta contro l’Udinese). 
