Concluso l’incontro Sensi, Unicredit, Alemanno. Il Sindaco: “Cerchiamo un’intesa per il futuro della Roma”

 Il sindaco di Roma Gianni Alemanno, questa mattina, ha confermando l’appuntamento di oggi pomeriggio con Rosella Sensi e UniCredit in Campidoglio. A chi gli chiedeva se avrebbe partecipato all’incontro il Sindaco ha risposto: “Certo che parteciperò, è un’iniziativa che ho promosso io. Speriamo bene”. Alemanno ha detto di aspettarsi dall’incontro un esito “assolutamente positivo” e la finalità dell’incontro sarà “Ovviamente per aiutare la Roma”. Rosella Sensi, verso le 14,15 è giunta a palazzo del Campidoglio, a bordo di un’auto in borghese della polizia, scortata da due ‘civette’ delle forze dell’ordine. Ad accompagnarla il direttore di Adn Kronos Pippo Marra. Pochi minuti dopo anche Paolo Fiorentino, Deputy Ceo di UniCredit, raggiunge il Campidoglio. Verso le 16,00 Paolo Fiorentino ha lasciato il Campidoglio rilasciando le seguenti parole ai cronisti presenti: “È stato un incontro informale, speriamo ci consenta di lavorare meglio in futuro. Abbiamo fatto presente la situazione al sindaco che ha dimostrato disponibilità e che è molto attento alla situazione”.

Mf-Dow Jones: Unicredit chiama in causa il collegio dei sindaci e la società di revisione Pwc

 L’articolo di MF-Dow Jones:

Continua il braccio di ferro tra Italpetroli e Unicredit. Secondo quanto ricostruito da Mf-Dow Jones la banca guidata da Alessandro Profumo, socia al 49% della holding della famiglia Sensi che controlla la As Roma, avrebbe contestato sia al Collegio dei sindaci che alla societa’ di revisione Pricewaterhousecoopers il via libera al bilancio 2008 di Italpetroli.
A quanto si apprende Unicredit avrebbe inoltrato una richiesta di chiarimenti ai componenti del collegio sindacale di Italpetroli sulla base del “parere positivo” dato da questi ultimi il 15 giugno scorso al bilancio della holding ignorando del tutto l’intervenuta rescissione dell’accordo tra Unicredit e Italpetroli avvenuta il 4 giugno.
Per quel che riguarda la societa’ di revisione, la banca milanese hachiesto spiegazioni sul parere positivo espresso sempre il 15 giugno.

Alemanno, Sensi, Profumo: incontro anticipato a oggi

Rosella Sensi e Alessandro Profumo, A.S Roma e Unicredit: partita a scacchi pesantissima e di difficile interpretazione, anche perchè i soggetti interessati si trovano ad un punto di non ritorno. La situazione pare tanto tesa che si è reso necessario l’intervento di arbitro d’eccellenza: Gianni Alemanno, sindaco di Roma, ha convocato entrambe le parti per un incontro fissato inizialmente a martedì 24 e poi anticipato a oggi pomeriggio. A riprendere le note salienti di quanto sta per accadere è Il Corriere dello sport, edizione odierna:

Calciomercato Roma, Van Nistelrooy e Pavlyuchenko più lontani

Calciomercato Roma: capitolo non ancora aperto ma sul quale si stanno già accavallando indiscrezioni su indiscrezioni. Le ultime news sono offerte da Il Romanista che, in edizione odierna, racconta dell’allontanamento di Roman Pavlyuchenko e di Ruud Van Nistelrooy.
Testuale:

Sensi, Unicredit, Angelini: Alemanno li convoca tutti

Di nuovo, nella saga Sensi-Unicredit c’è che Italpetroli ritiene illeggettima la richiesta di decreti ingiuntivi – tutti rigettati dal giudice – promossa da Unicredit, poichè in base agli accordi con la banca i debiti non sarebbero esigibili sino al 1° gennaio 2011. Pertanto i Sensi hanno dato “mandato ai legali di notificare citazione dinanzi al Tribunale di Roma per i danni subiti. Siamo alle solite, ora ci prova la politica, cercando di fare quel che dovrebbe riuscirgli meglio: mediare. Accade così che i dissapori in corso tra Rosella Sensi e Unicredit arrivino alle orecchie di Gianni Alemanno – sindaco di Roma – il quale decide di tentare una mossa a sorpresa: convocare per martedì le due parti in causa – ovvero Rosella Sensi e i rappresentanti e gli avvocati di Unicredit – per intraprendere un percorso di riavvicinamento. Non solo, secondo le indiscrezioni rivelate sulle pagine de Il Tampo in edicola oggi, dell’incontro potrebbe fare parte anche un ospite a sorpresa che, nella fattispecie, assumerebbe le sembianze di Francesco Angelini, il più papabile quale successore dei Sensi alla proprietà della A.S. Roma.
Riportiamo testualmente l’articolo:

Roma, due gruppi in attesa

 L’articolo del Corriere dello Sport:

Gira e ti rigira, le domande alla fine sono sempre le stesse: la Roma sarà venduta? E, nel caso, a chi? La dottoressa Sensi, ogni volta che ha preso la parola, cosa che negli ultimi mesi è accaduta come mai in passato, ha ribadito di essere pronta a prendere in considerazione un’offerta seria da parte di chi abbia a cuore le sorti della Roma. Sul fatto di aver a cuore le sorti della Roma non possono crearsi degli equivoci. Al contrario sul ” seria” bisognerebbe intendersi. Perchè c’è chi può ritenere seria un’offerta di 200 milioni e chi, invece, per associarci lo stesso aggettivo la valuta il doppio. Questioni di punti di vista (ricordando peraltro che la società giallorossa è quotata quindi ha un valore che può essere definito con uno scarto massimo di qualche decina di milioni di euro) ma che fanno tutta la differenza del mondo. a parte i non pochi rumors non confermati che continuano a circolare sul possibile acquirente della Roma, allo stato attuale delle cose, sono due i possibili pretendenti: il dottor Francesco Angelini dell’omonimo gruppo farmaceutico e un investitore straniero (nome per ora top secret) che Mediobanca avrebbe trovato da proporre ai Sensi.

Rosella Sensi chiede aiuto ai tifosi. Il calore del pubblico per battere il Bari

 Rosella Sensi, a seguito della conferenza stampa di ieri in risposta all’articolo de Il Messaggero sulla decisione di Unicredit di citare in giudizio la holding di casa Sensi per mancata continuità aziendale – dopo che Italpetroli non aveva ottemperato al pagamento di nessuna rata del debito (che ammonta a quasi 300 milioni di euro) nei confronti di Unicredit – questa mattina ha avuto un colloquio privato con la squadra. Ad anticipare la visita a Trigoria del massimo dirigente giallorosso era stato Gian Paolo Montali, il quale aveva annunciato che la Sensi avrebbe parlato alla rosa e allo staff tecnico al fine di riportare serenità nell’ambiente. La dottoressa, accompagnata dal marito Marco Staffoli e da Bruno Conti, ha deciso di accogliere negli uffici i cronisti presenti fuori dal centro sportivo, rinforzando i concetti espressi ieri nella sede di Italpetroli: “Noi non siamo un gruppo in liquidazione: questo deve esser chiaro. La metà dei decreti ingiuntivi sono stati rigettati. Dopo la decisione del giudice, stabiliremo come muoverci con i nostri avvocati”.

De Rossi a casa, lunedì torna ad allenarsi

Daniele De Rossi torna a casa e dà il via ad un piano di recupero che potrebbe portare Capitan Futuro a riprendere il posto in campo molto presto: ancora qualche giorno a casa in riposo assoluto, lunedì il centrocampista dovrebbe riprendere ad allenarsi seguendo un programma differenziato.
Ce ne parla la Gazzetta dello Sport, edizione odierna:

Roma, Unicredit non replica all’attacco di Rosella Sensi

Riportiamo l’articolo del Corriere dello Sport Stadio sulla vicenda Unicredit-Italpetroli che, dopo il tira e molla di questa estate, fa di nuovo tremare la Roma ed i suoi tifosi per un’ipotesi di fallimento:
Unicredit
non replica al con­trattacco di Rosella Sensi, ma fa sape­re che andrà avanti per la strada intra­presa. Intanto i legali di Italpetroli so­no al lavoro. Dal Tribunale, sezione de­creti ingiuntivi, presidente titolare Ge­rardi, secondo indiscrezioni risulta che anche gli altri sette decreti ingiuntivi, dopo i primi sei, siano stati rigettati per incompetenza da un altro giudice. Nel patto parasociale firmato dai rap­presentanti di Italpetroli e da quelli di Unicredit, era stata inserita la clauso­la arbitrale, che Unicredit ha disatteso, presentando la richiesta dei decreti in­giuntivi. La questione deve essere ri­solta solo davanti a un collegio arbitra­le. Il collegio difensivo di Italpetroli, formato dal professor Gambino e dall’avvo­cato Conte, ha già no­minato l’ar­bitro, nella persona del professor Vaccarella. Il Tribuna­le avrebbe accolto in modo inte­grale l’ec­cezione dei legali di Italpetroli.

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