Rosella Sensi chiede aiuto ai tifosi. Il calore del pubblico per battere il Bari

di Redazione Commenta


 Rosella Sensi, a seguito della conferenza stampa di ieri in risposta all’articolo de Il Messaggero sulla decisione di Unicredit di citare in giudizio la holding di casa Sensi per mancata continuità aziendale – dopo che Italpetroli non aveva ottemperato al pagamento di nessuna rata del debito (che ammonta a quasi 300 milioni di euro) nei confronti di Unicredit – questa mattina ha avuto un colloquio privato con la squadra. Ad anticipare la visita a Trigoria del massimo dirigente giallorosso era stato Gian Paolo Montali, il quale aveva annunciato che la Sensi avrebbe parlato alla rosa e allo staff tecnico al fine di riportare serenità nell’ambiente. La dottoressa, accompagnata dal marito Marco Staffoli e da Bruno Conti, ha deciso di accogliere negli uffici i cronisti presenti fuori dal centro sportivo, rinforzando i concetti espressi ieri nella sede di Italpetroli: “Noi non siamo un gruppo in liquidazione: questo deve esser chiaro. La metà dei decreti ingiuntivi sono stati rigettati. Dopo la decisione del giudice, stabiliremo come muoverci con i nostri avvocati”. Poi sul colloquio di gruppo, top secret su quel che la Sensi abbia detto: Quello che ci siamo detti sono cose riservate. A me piace parlare con i ragazzi, con loro c’è un bellissimo rapporto. Loro sanno quello che devono fare, li ho visti concentrati e alla fine gli ho detto ‘buon lavoro”. Dal primo gennaio si riaprirà il mercato invernale, la Roma dovrà correre ai ripari per rimediare agli errori della scorsa campagna acquisti. Anche la massima carica del club capitolino ne è convinta: “E’ chiaro che la Roma non può scegliere tra protagonisti di primo livello, ma a gennaio ci muoveremo sul mercato sicuramente, scegliendo in linea con le nostre possibilità”. Il discorso è successivamente passato sul tifo giallorosso: “Chiedo ai tifosi di stare vicino alla squadra, perchè la squadra con i tifosi vicini potrà esprimersi al meglio. Vorrei sentire tifare la squadra, non lo chiedo da presidente ma da tifosa della Roma”. Per la Sensi la Roma ha bisogno del calore del pubblico: “Lo dico a nome dei ragazzi che vogliono sentirsi incitati e vogliono avere il dodicesimo in campo, che fa la differenza nelle partite. Spero che i tifosi vengano numerosi allo stadio domenica e nelle prossime occasioni. La squadra ha bisogno di loro”. Infine il presidente è tornato sulla conferenza stampa di ieri sera, una convocazione straordinaria ad inviti che ha coinvolto pochissime testate giornalistiche: “A noi non piace parlare di conferenza stampa di tipo ‘bulgaro’: la cosa è stata organizzata in poco tempo ed è per questo che non è stato possibile far intervenire tutte le testate”. Durante la conferenza di ieri a Villa Pacelli, l’amministratore delegato di Italpetroli ha etichettato come “infondati” gli argomenti della citazione di Unicredit. E assicurato che il suo gruppo onorerà il debito. Quest’oggi non è tardata la risposta della banca di Alessandro Profumo: “La situazione è semplice – spiega un portavoce di Unicredit a Mf-Dow Jones -. Esiste un creditore ed esiste un debitore. Se si vuole onorare il credito noi ci aspettiamo proposte concrete di definizione di questa annosa vicenda  in relazione a tempi e modalità”. Non esiste inoltre – precisa Unicredit – alcuna possibilità che le azioni avviate possano essere interrotte.
VERSO ROMA-BARI
– Dopo il colloquio con il presidente, la squadra ha svolto l’allenamento mattutino di preparazione alla gara di domenica 22 novembre contro il Bari. Claudio Ranieri ed  il gruppo giallorosso si sono ritrovati sul campo B del Centro Tecnico Fulvio Bernardini di Trigoria per svolgere il riscaldamento ed il richiamo atletico. I quattro portieri giallorossi, invece, hanno eseguito esercizi atletici sul campo C. La squadra anti-Bari – la Roma è imbattuta nei 30 precedenti ufficiali disputati in casa contro la formazione pugliese – dovrebbe prevedere Julio Sergio tra i pali, sostituendo di fatto Doni rientrato dal ritiro brasiliano. Davanti a lui una difesa composta da Motta (per festeggiare così la 100a presenza in serie A), Mexes, Burdisso (al rientro in campionato) e Riise. Il centrocampo, vista l’assenza certa di De Rossi, dovrebbe essere composto da Taddei, Brighi, Pizarro e Perrotta alle spalle della coppia Totti-Menez. Si fa però strada l’ipotesi dell’impiego contemporaneo del tridente: il capitano insieme a Vucinic ed il francese in un 4-2-3-1 di spallettiana memoria. Per una Roma da Champions che punta il Bari per tornare nelle zone nobili del campionato. Risale al 3 maggio scorso (Roma-Chievo), l’ultima gara di campionato in cui la Roma non ha subito gol. Nelle seguenti 16 giornate di campionato i giallorossi sono sempre rimasti a porta aperta, per un totale di 29 reti al passivo. La formazione di Ventura non segna in trasferta dal 18 ottobre scorso quando, in serie A, si impose per 2-1 in casa del Chievo per un totale di 205 minuti di digiuno esterno. A Trigoria, visti i numeri della retroguardia giallorossa, hanno iniziato a fare gli scongiuri.


Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non verrà pubblicato.

You may use these HTML tags and attributes: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <s> <strike> <strong>