Torna la Roma targata Brasile

 Da La Gazzetta dello Sport:

Strana la vita. Solo 141 giorni fa sembrava essersi consumato un divorzio «storico». Era il 4 ottobre quando, al minuto 22 del primo tempo, dalla Roma scompariva completamente il Brasile. La città che aveva adottato Falcao e Aldair e che (più concretamente) aveva in rosa ben 7 brasiliani, dopo tanti anni ne faceva ameno. Da Lobont a Totti, il futuro sembrava avere altre bandiere. Sono bastati poco più di 4 mesi, però, per invertire la tendenza, se si pensa che col Palermo il Brasile tornerà ad essere la nazione più rappresentata, senza contare che a luglio arriverà proprio il rosanero Simplicio.
Rigenerazione Visto che la Roma aveva in gruppo big (alcuni anche dal punto di vista dell’ingaggio) come Doni, Cicinho, Juan, Baptista, Artur, Julio Sergio e Taddei, il problema non era solo di condizioni fisiche, in quel momento per tutti non certo brillanti. La tifoseria aveva avuto un rigetto per alcuni ex idoli, considerati inutili (Julio Sergio, Artur), usurati (Taddei, Doni, Juan) o sopravvalutati (Cicinho, Baptista). Con l’aggravante, poi, di concentrarsi soprattutto sulla Seleçao.

Taddei e Julio Sergio: il rinnovo è vicino, ma quanti estimatori alla finestra…

 Il tempo stringe, anche se le parole che la Roma ha scambiato con Alessandro Lucci, il manager di Taddei e Julio Sergio – e con i diretti interessati – dovrebbero aver reso i due rinnovi di contratto una formalità. Tuttavia, come riportato dal Corriere dello Sport, “en­tro fine febbraio si dovrà arrivare alle fumate bianche, altrimenti le carte in tavolo potrebbero cambiare, nel senso che poi da marzo i due giocatori potreb­bero sentirsi autorizzare a rispondere al telefono“. Le chiamate sono quelle dei numerosi estimatori che sanno di potersi accordare con entrambi, senza dover versare un euro nelle casse di Trigoria: “I telefonini squillano perché, chiaramente, due giocatori così a costo zero non possono non interessare altri club.

Taddei ha rimesso le ali. A giorni il rinnovo, il suo futuro sarà ancora giallorosso

 Rodrigo Taddei ha rimesso le ali. Nonostante la prova sottotono di ieri sera sul prato toscano, l’esterno giallorosso, da due mesi a questa parte, ha ripreso a correre e a macinare kilometri tra fatica, sudore e giocate di alta qualità. Cuore e grinta da mediano e piedi da brasiliano, finalmente Rodrigo è tornato a livelli che dalle latitudini di Trigoria si erano scordati. Ieri non è stato brillante affrontando la Fiorentina, squadra che secondo le voci di mercato potrebbe tentare il brasiliano per la prossima stagione. Il contratto firmato da Taddei con il club di proprietà dei Sensi, infatti, scadrà il prossimo 30 giugno e da qualche giorno a questa parte potrebbe firmare per qualsiasi altra società. Così, probabilmente, non sarà. Perché la volontà di rimanere nella Capitale ancora a lungo è stata ripetutamente dichiarata. Sia dal giocatore che dalla dirigenza capitolina. Taddei ha espresso il desiderio di voler continuare a vestire i colori giallorossi, mentre dagli uffici di Trigoria non vorrebbero privarsi di un elemento, finalmente ritrovato, a parametro zero. Un giocatore che in 5 anni di permanenza nella città eterna ha dato tanto, sia in termini di risultati che in termini di realizzazioni. Giunto alle porte di Trigoria nell’estate 2005, si portò da Siena un bagaglio di 15 gol siglati in 74 match disputati con la maglia toscana.

Taddei-Julio Sergio, è pronto il rinnovo

 Da Il Corriere dello Sport

La Fiorentina vuole Taddei. La Sampdoria Julio Sergio. Se i due brasiliani solo volessero, visto il contratto in scaden­za il prossimo trenta giugno, potrebbero firmare, giusto il tempo di un pranzo, con una doppia firma conclusiva, sulla ricevuta della carta di credito e sul contratto. Se vo­lessero, il regolamento glielo consentirebbe, oltretutto da una settimana. Invece, per ora, non vogliono.
Perché en­trambi hanno già ripetutamen­te dichiarato di aspettare la Roma e di voler continuare a vestire i colori giallorossi. Certo, la Roma ha aspettato fi­no a ora e la cosa non si è rive­lata una mossa di quelle che prevedono il futuro, perché entrambi i giocatori negli ulti­mi mesi hanno fatto lievitare con le prestazioni il valore del loro stipendio, Taddei tornan­do a essere uno dei migliori esterni destro a tutto campo, il portiere trasformandosi, con l’arrivo di Ranieri, da miglior terzo portiere del mondo a titolare romanista. E la cosa, quando si discuterà di cash, non potrà non avere il suo peso.

Taddei: “Rimanere a Roma è il mio sogno, ora puntiamo al secondo posto”

 Rodrigo Taddei, in una intervista a Sky Sport 24, ha parlato del momento della Roma e del suo futuro:

Domenica con la Fiorentina. Che gara ti aspetti?
Una partita come tutte le altre, quello italiano è un campionato tra i più difficili in Europa. Sarà una gara contro un avversario che gioca un bel calcio, dobbiamo essere concentrati come nelle ultime gare per cercare di fare risultato”.
A proposito, avete raggiunto i 18 risultati utili consecutivi. Qual è il vostro segreto?
“Il gruppo è cresciuto tantissimo dopo un inizio difficile. Siamo stati ripagati del tanto lavoro che abbiamo fatto. Questa è la strada che vogliamo seguire per ottenere i risultati a cui miriamo”.
Vi aspetta un’altra finale di Coppa Italia con l’Inter?
E’ uno degli obiettivi, ma è ancora lontano. Dobbiamo sempre pensare passo per passo, gara per gara. Cercare di lavorare su ogni avversario che affrontiamo”.

Coppa Italia, Roma-Udinese: 18° risultato utile consecutivo

 Da La Gazzetta dello Sport:

La macchia è cancellata. L’Udinese, che ad ottobre era stata l’ultima squadra a far cadere la Roma, stavolta finisce per diventare il 18˚ anello della catena di risultati utili consecutivi partoriti dalla rivitalizzata Roma di Ranieri, giunta ora a 7 vittorie di fila. Un 2-0 chirurgico (3 tiri in porta), che tenendo a secco i friulani consente ai giallorossi di mettere un piede in finale di Coppa Italia, sempre che la gara di ritorno – ad aprile – non si trasformi in una imprevista corrida. La chiave Nonostante le squadre abbiano, dall’inizio, rispettivamente 7 e 9 reduci del match autunnale, l’impronta tattica è assai diversa.

Roma e i contratti di Toni, Taddei, J. Sergio e Cassetti

 Chiuso il mercato, la Roma deve pensare ai rinnovi. Ci sono da risolvere le questione relative a Toni, Taddei, Julio Sergio e Cassetti. Da Il Corriere dello Sport:

TONI – Dire che si è ambientato bene, al di là dell’infortunio subito a Torino con­tro la Juventus, è dire semplicemente la sacrosanta verità.
E se qualcuno fosse ancora scettico, allora possiamo dire che il giocatore si è già fatto vivo con la socie­tà per quello che dovrà essere il nuovo contratto con la Roma a fine stagione, quando, verosimilmente, rescinderà il contratto di un altro anno con il Bayern Monaco, per legarsi alla Roma.

Taddei e Julio Sergio: l’appuntamento per i rinnovi è fissato

 Taddei è un grandissimo giocatore. Sono convinta che rimarrà a Roma: con lui ci siamo dati appuntamento alla fine del mercato di gennaio“. Parola di Rosella Sensi. Il presidente, all’indomani del successo sulla Juventus, aveva annunciato l’imminente apertura della trattativa per il prolungamento del contratto di Rodrigo, che scade nel giugno prossimo e che rende il centrocampista teoricamente già libero di trovare “casa” altrove. L’incontro ci sarà la prossima settimana, al più tra dieci giorni: Alessandro Lucci, manager che cura gli interessi del brasiliano, si recherà negli uffici di Trigoria per trovare l’intesa con i dirigenti giallorossi. L’occasione sarà utile anche per discutere il rinnovo di Julio Sergio, altro assistito di Lucci.

Ranieri ha cambiato la Roma

 Da Il Tempo:

Da Siena al Siena. Un girone dopo è tutta un’altra Roma. Diversa, rinata e col vento in poppa sorridente. Una metamorfosi completa, insomma. E la prima tappa della trasformazione risale proprio alla gara d’andata, la prima con Claudio Ranieri in panchina. Da quel momento, era il 13 settembre, la Roma ha cambiato pelle. Nel frattempo, dal primo vagito dell’era ranieriana alla ormai sana e robusta costituzione attuale, ci sono stati 27 test che hanno confermato la «mutazione». Lo dicono i grandi numeri: 17 vittorie, 6 pareggi e 4 sconfitte.

Ag. Baptista e Taddei: “Il futuro di Julio è la Roma e Rodrigo non si muoverà”

 Julio Baptista e l’Inter. La scorsa settimana sembrava definito il passaggio del brasiliano giallorosso alla corte di Moratti ma la trattativa ha poi subito una frenata decisiva. Il presidente nerazzurro aveva dichiarato: “Baptista? La Roma ha pensato quello che fosse giusto, ma a volte non ci si trova d’accordo per valutazioni diverse. Loro hanno tutto il diritto di farlo come lo abbiamo noi”. Alessandro Lucci, manager che cura gli interessi della Bestia, a Fcinternews.it ha affermato: “Esattamente: questa è la loro posizione e noi la rispettiamo”. Il procuratore ha poi parlato del futuro del suo assistito: “Baptista non ha mai chiesto di essere ceduto, si trova benissimo alla Roma e ha un contratto con i giallorossi. Per questo motivo, lui è molto sereno e concentrato sul resto della stagione sportiva.

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