Bruno Conti: “La crisi si supera con la vicinanza dei tifosi”

Romano e romanista con una carriera passata interamente alla corte della squadra giallorossa: parliamo di Bruno Conti, uno a cui i fischi dell’Olimpico nei confronti di una squadra in crisi ma capace di dare tutto, non sono piaciuti per niente. L’attuale dirigente del club capitolino, in questa fase di difficoltà, cerca di trovare una mediazione con il tifo più caldo senza per questo rinunciare a contestare coloro che hanno deciso di contestare a oltranza.
Sulle pagine de Il Corriere dello Sport, edizione odierna, è prorpio Bruno Conti a intervenire nel tentativo di far capire più di una cosa.
La prima, è che con l’pesagerazione – il muro contro muro – non si va da nessuna parte; la seconda porta dritti all’atteggiamento dei tifosi nel confronti di Mirko Vucinic, fischiato dopo il gol.
Per Conti, è una tale rarità – in negativo – da non avere spiegazioni: anche perchè lui ricorda benissimo che, le crisi di molti anni fa, quendo conti ancora giocava, sono state superate proprio con la vicinanza dei tifosi:

Vucinic, Mexes e i rientri di Burdisso e De Rossi: ripartire dalle note liete

Sotto la lente di ingrandimento ci finisce il gioco della Roma. Vero è che in questa fase potrebbe bastare essere vincenti, che il gioco – poi – verrà. Ma la Roma viene da una striscia di tre sconfitte consecutive interrotta solo domenica, con la vittoria sul Bologna.
Il prossimo appuntamento di campionato vede i giallorossi impegnati con la capolista: la stessa Inter che fino a qui ha doppiato i punti messi in bagaglio dai giallorossi e che pare non avere punti deboli. Nonostante le premesse non siano delle più rosee, sulle pagine de Il Messaggero in edicola oggi si cerca di aggrapparsi a quegli spiragli che la gara contro i felsinei hanno lasciato intravvedere. Per ripartire da lì.
L’articolo:

Roma, tifo spaccato: Ranieri piace a una parte, Spalletti manca a molti

Confusione, dubbi, incertezza e quel sentimento di rabbia frammisto ad amore eterno che porta, sotto sotto, anche il tifo più caldo e più ostile all’attuale corso della Roma, a fischiare ma non troppo. Non con convinzione.
Tra  gli inossidabili contestatori che continuano a mettere sul patibolo di tutto e di più e gli infaticabili acclamatori “a prescindere dal risultato”, a Roma sta crescendo quella parte di tifo a cui manca Luciano Spalletti.
A scapito di Claudio Ranieri. Ce ne parla il quotidiano Il Tempo – edizione odierna – ripercorrendo e riprendendo gli interventi pubblici del tifo nelle ore immediatamente successive alla vittoria contro il Bologna. Testuale:

Roma-Bologna, rassegna stampa

E’ servita la rete di Adailton per scuotere i giallorossi, paralizzati da un Olimpico surreale e intimoriti da se stessi e dalla paura di prendere gol fatali.
Mirko Vucinic e Simone Perrotta
si sono sbloccati e hanno ribaltato il risultato grazie ad una prova di carattere della squadra che, se pure ha diversi limiti, di orgoglio e determinazione ha spesso mostrato di averne da vendere.
La ressegna stampa della gara tra Roma e Bologna non trascende da questi aspetti e mette in evidenza quel che di meglio può essere estrapolato dalla vittoria di ieri. E’ così per Il Messagero, che richiama già nelle prime righe gli elementi essenziali dell’incontro dell’Olimpico:
“Fischi per la vittoria. La Roma è ancora viva. O meglio, respira. Riparte battendo il Bologna, 2 a 1, ma non placa la contestazione della sua gente che resta disgustata dalle ultime prestazioni della squadra e che proprio non sopporta più Rosella Sensi al vertice del club. Ma se il gruppo giallorosso, dopo tre sconfitte di fila, inverte la rotta e ritrova il successo, sicuramente meritato, i tifosi non cambiano idea su giocatori e presidente, nemmeno avuta la certezza dei tre punti che migliorano sensibilmente la classifica orrenda della Roma”.

Cappioli, romanista ex Bologna: “Adailton può fare male; Vucinic deve fare bene”

Tra i calciatori che in carriera si sono distinti per aver indossato le maglie di Roma e Bologna, c’è Massimiliano Cappioli, oramai ex giocatore con una carriera da allenatore appena cominciata (nelle fila della Pescatori Ostia, ultimo club di militanza nel quale ha giocato con Marco Delvecchio).
Nato a Roma il 17 gennaio 1968, Cappioli è romanista da una vita e nel club capitolino ha speso gli anni migliori della propria carriera (coronando il sogno di indossare la casacca della propria squadra del cuore, dal 1986 al 1988 e dal 1993 al 1996). Con la maglia della Roma, Cappioli ha collezionato 90 presenze e segnato 15 gol: indimenticabile, per lui e per la tifoseria, la rete firmata nel corso del derby contro la Lazio nell’anno 1994/95.
Mise a sdegno la rete del 2-0 (in una gara che la Roma si aggiudicò per 3-0) sfruttando a dovere l’assist di Francesco Moriero (attuale allenatore del Frosinone). A Bologna, Cappioli ci stette un anno: 1998/99, 22 presenze e un gol. E’ proprio Cappioli a parlare della gara tra le due formazioni in una intervista rilasciata a Il Corriere dello Sport, nella quale invita i giallorossi a tapparsi le orecchie e non farsi condizionare da quel che sarà il clima dell’Olimpico:

Vucinic – Menez, Ranieri dà fiducia alla coppia (poco) gol

 A una manciata di ore dalla sfida contro il Bologna – undicesimo turno di serie A – le indiscerzioni relative alla formazione che Claudio Ranieri schiererà in campo contro paiono trovare conferma anche sugli organi di stampa. Per Il Tempo, edizione odierna, vige la regola del “tutto ruota attorno a Mirko Vucinic“.
Ranieri lo ha detto più di una volta e lo ha fatto capire in ogni modo: Vucinic non si tocca, si continua con il montenegrino (anche perchè le alternative sembrano dargli meno fiducia di quanta gliene dà Mirko a mezzo servizio) e “che il pubblico gli stia vicino“. Il tecnico testaccino sa che il momento in cui Vucinic si sboccherà è sempre più vicino e che si avvicinerà sempre più con il passare dei minuti. A supporto del digiunante attaccante giallorosso, tuttavia, stavolta torna a presenziare Jeremy Menez, assente a Udine, cui Ranieri consegnerà una maglia da titolare. Le indiscrezioni su Il Tempo:

Antonello Venditti scommette su Claudio Ranieri

La Gazzetta dello Sport intervista Antonello Venditti. Che parla di Roma e della sua musica, affermando che la sua creatività, da che mondo e mondo, tocca il massimo dell’espressione quando la Roma va alla grande. Ancora: dal cantautore romano, grande attestato di fiducia per Claudio Ranieri, amico e professionista stimato. Ecco la proposizione integrale dell’intervista:

Ranieri furioso: troppi gol su palla inattiva; Taddei sotto tiro

Con i risvolti societari a tenere banco – CdA e ingresso nelle fila del club di Gian Paolo Montali – la squadra alle dipendenze di Claudio Ranieri continua ad allenarsi nella trincea di un ritiro inframmezzato dalle contestazioni dei tifosi. Nel corso dell’ultima seduta di allenamento, come riportato da Il Tempo edizione odierna, il mister testaccino ha postio l’attenzione del gruppo su un particolare specifico: quello dei troppi gol subiti su palla inattiva. Non solo, Ranieri è parso particolarmente arrabbiato e, nel discorso tenuto alla squadra, ha anche ripreso Rodrigo Taddei per l’espulsione di mercoledì contro l’Udinese.
Testuale:

CdA A.S. Roma, rassegna stampa

Abbiamo riportato nel corso del pomeriggio inoltrato di ieri, le dichiarazioni di Rosella Sensi e di parte degli azionisti che sono intervenuti durante il CdA della A.S. Roma. Dopo aver assistito anche alla richiesta di dimissioni del Presidente avanzata da uno dei presenti – e prontamente respinta dalla Sensi – pare interessante capire come i giornali hanno deciso di trattare la vicenda.
Per Il Romanista – in edicola con un pezzo dal titolo “Il grande ottimismo del presidente a libro paga” – la riflessione si snoda in quattro punti cardine:

Rinnovi: dopo Perrotta e Pizarro, finalmente Totti?

Arrivano buone notizie sul versante contrattuale: il rinnovo di Simone Perrotta e David Pizarro, che hanno prolungato la permanenza in giallorosso – il cileno fino al 2013 e l’italiano per una stagione – facendo di conseguenza capire quanto la società e Claudio Ranieri puntino su entrambi i centrocampisti.
A questo punto, resta utile ogni momento per chiudere ogni trattativa con Francesco Totti, in attesa di prolungare da inizio stagione.
Un articolo de Il Corriere dello Sport edizione odierna richiama tutte e tre le vicende e lascia intendere che altri calciatori della rosa, in scadenza a giugno, si svincoleranno alla fine del contratto. Testuale:

A.S. Roma, Sensi e Unicredit alla resa dei conti

Sono momenti caldi – e forse cruciali – per il futuro della A.S. Roma. Tra oggi e domani, infatti, si svolgeranno il Consiglio di Amministrazione e l’Assemblea dei soci, ovvero due appuntamenti cruciali per capire di che morte morire. Dell’incrinatura dei rapporti tra Rosella Sensi e Unicredit si è detto abbondantemente, Il Romanista in edicola oggi fa il punto della situazione provando a distendere gli scenari plausibili:

Totti e Menez: il Capitano è in cura, il francese è un mistero

Fare fronte alle emergenze significa anche gestire una situazione tale per cui occorre fare i conti con ben sette assenze. Claudio Ranieri nel dopo gara di Udine lo ha ribadito a chiare lettere: questa Roma ha fatto il massimo, fermo restando che le mancano sette giocatori, tutti fermi per infortunio. Due degli interessati, ovvero Francesco Totti e Jeremy Menez, sono in fase di stand-by. Di Totti si conosce ogni dettaglio e la fase riabilitativa prosegue con tempi oggettivi; del francese, invece, ancora non si è capito cosa possa affliggerlo. Quale sia il male – o i mali – che ne limitano le prestazioni. Il parallelo della situazione fisica dei due calciatori viene ripreso in un pezzo de Il Messaggero in edicola oggi:

Vucinic, il gol non arriva da 150 giorni (Roma-Gand, 30 luglio 2009)

Il Grande assente.
Nonostante la sua presenza quasi fissa nell’undici iniziale – in questa prima parte di stagione – Mirko Vucinic è come il Grande assente.
Perchè, nonostante il contributo che garantisce ala squadra, nonostante la voglia e l’impegno, al montenegrino non è ancora riuscita la cosa essenziale.
Per un attaccante come lui.
Il gol.
E’ una delle cattive novelle che i giallorossi si trascinano dietro: l’attesa spasmodica di vedere Vucinic esultare per un gol.
Nel corso della fase-blocco cui il centravanti è incappato, a Vucinic capita anche il paradosso di riuscire a sbagliare gol già fatti (vedi gara contro il Livorno).
A ripercorrere questi primi 567 minuti di Vucinic nel campionato 2009/10 è La Gazzetta dello Sport che approfondisce la situazione del montenegrino partendo proprio dalle parole di Caludio Ranieri nel corso della conferenza di ieri:

Mercato Roma, Ogbonna (Torino) sotto tiro

 Angelo Ogbonna, giovanissimo calciatore in quota al Torino di Stefano Colantuono e Urbano Cairo, è uno dei difensori più promettenti nel panorama calcistico italiano.
Nato a Cassino il 23 maggio 1988 (figlio di genitori nigeriani), Ogbonna inizia la carriera calcistica a Cassino: difensore centrale forte fisicamente e dotato di piedi buoni.
Il Torino è il primo club ad accorgersi di lui e inserirlo nel settore giovanile. Debutta in Serie A a 18 anni, l’11 febbraio 2007, in Torino-Reggina. E’ ancora nelle fila granata, anche in B. Ma sui di lui ci sono gli occhi di mezza serie A e di più di un club della Premier League.
Secondo quanto riportato da La Stampa in edicola oggi, anche la Roma sarebbe fortemente interessata al giovanissimo Under 21.
Testuale:

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