Ranieri racconta: “Totti nella Roma è un uomo solo”

 Dal Giornale:

«Ora conta solo sostenere la Roma e i suoi giocatori simbolo, Totti e De Rossi». Così Ranieri dopo le rivelazioni («ma i tifosi attenti sapevano già tutto»), in particolare sul capitano («nello spogliatoio è molto più solo di quanto non appaia») e Borriello («voleva giocare sempre, poi mi diceva che era stanco»). Vasta eco a Roma per l’intervista di Ranieri all’Espresso. Si diceva così ai tempi ma anche adesso. Vasta eco di che cosa? Perché Ranieri Claudio, subito emigrato sull’isola della regina dove si sta divertendo comeosservatore della premier league, ha detto le cose che molti, tra giornalisti e tifosi, dicevano e scrivevano e opinavano sulla Roma, da Totti a Burdisso, da Pizarro agli americani e al resto della comitiva.

Ranieri: “La squadra aveva bisogno di uno shock per questo sono andato via. Totti è solo nello spogliatoio, troppi voci e litigi quest’anno. Pizarro non mi ha mai detto in faccia di avere problemi e la preparazione era avveneristca. Burdisso mi è rimasto nel cuore”

 Claudio Ranieri ha rilasciato un’intervista molto interessante al settimanale l’Espresso riguardante la situazione in casa Roma prima delle sue dimissioni:

“A Genova la Roma vola, va sul 3-0 e alla fine si fa rimontare. Nello spogliatoio annuncio il mio addio ai giocatori, li ringrazio uno ad uno, li saluto e nessuno fiata”.
La società non auspicava traumi immediati…
“Era necessario che i giocatori non avessero più scuse o capri espiatori, che discutessero tra loro. Mi risulta lo abbiano fatto, non a caso la settimana prima avevo annunciato alla squadra il mio punto di vista: ‘Ragazzi, voi avete bisogno di uno shock’.”
Alcuni hanno brindato al suo addio…
“Ne dubito. Se fosse accaduto davvero avrei fatto bene ad andar via prima. Al mio interesse ho sempre anteposto quello del gruppo, ci ho messo la faccia, ho cercato un rapporto onesto ed aperto con tutti”
Sulle dimissioni e suoi soldi a cui ha rinunciato…
“La dignità non è un assegno. A Torino, dove il feeling non era lo stesso, mi sono fatto pagare. Qui è diverso e non mi sarei potuto più guardare in faccia”
La Roma si è tornata ad impegnare dopo il suo addio…
“E io sarei l’incompetente…quando sono arrivato nel 2009 era l’ultima in classifica, allora mi chiedo: ‘dov’è la verità?’ Ho compiuto un errore di generosità quando ho detto: ‘resto comunque, combatto’.”
Sul rinnovo contrattuale.
“Sia la Sensi sia gli uomini di UniCredit. Non è stato possibile, ma a me interessava relativamente. Sarebbe stata soprattutto un segnale diretto alla squadra: quando venti persone sanno che sei in bilico per mantenere armonia generale serve saldezza d’animo”

Ranieri: “Dopo le polemiche aspetto i gol di Totti”

 Da Repubblica.it:

“I quattro minuti di Totti a Genova? Lo rifarei anche domani”. Alla vigilia di Cesena-Roma, Ranieri torna sul cambio che ha fatto infuriare il capitano romanista e scatenato una settimana di polemiche. Senza rimpianti. “Ma non c’è mai stato un caso – giura il tecnico – io rispetto l’opinioni di tutti, ma ho sempre detto che dobbiamo lottare e provare a vincere fino al novantesimo. Una mancanza di rispetto? No, segno di grande stima in un campione che poteva risolvere una partita in ogni momento con un tiro, una punizione, un rigore. È stata una mossa di grande considerazione del mio capitano”. Ma il confronto tra i due, martedì, non è servito a risolvere definitivamente la situazione. “Ci siamo parlati – conferma implicitamente il tecnico – abbiamo parlato, scherzato, riso e ci siamo allenati. Come sempre”.

Cesena-Roma, Ranieri: “La sostituzione di Totti è una dimostrazione di stima nei suoi confronti, lo rifarei anche domani”

 Cesena-Roma: la conferenza stampa di Ranieri. Al termine della seduta odierna d’allenamento il tecnico giallorosso ha incontrato la stampa alla vigilia della trasferta di Cesena.
TOTTI – “Non c’è mai stato un caso perchè io rispetto le opinioni, però ho sempre inculcato ai miei giocatori di lottare fino al 90′ e oltre, finché l’arbitro non fischia.Io cercherò sempre se sto vincendo di mantenere la vittoria, se sto pareggiando di cercare di vincere, se sto perdendo cercare di pareggiare. Questo ha segnato tutta la mia carriera e continuerò a farlo. Se avete sentito il mio giudizio, non è stata mancanza di rispetto ma anzi grande stima per un grande campione che mi può risolvere la partita in qualsiasi momento con una giocata, un passaggio, un tiro, un calcio di rigore, per cui è stato soltanto invece grande considerazione del mio Capitano, queste sono le mie considerazioni vere. Queste sono cose normali di tutti i giorni, ci siamo allenati abbiamo giocato e riso. Francesco non si è mai tirato indietro, sta bene ed è in forma. Ovviamente ci sono dei momenti.

Tregua Totti-Ranieri, ma la Roma resta nel caos

 Da Repubblica.it:

Totti e Ranieri siglano la tregua. Una tregua non senza “feriti”, che più che ricucire, serve a tamponare la situazione sempre meno limpida in casa Roma. A Trigoria, oggi, doveva essere il giorno delle risposte. Quelle che aspettava Francesco Totti dopo l’ingresso in campo in pieno recupero a Genova, da tecnico e società. Quelle che voleva la Roma, dallo stesso Totti e da Ranieri, cui la stessa Roma ha voluto mandare un messaggio chiaro.
“Viene prima la Roma” – Questo il concetto ripetuto a chiare lettere oggi a Trigoria dai dirigenti romanisti.

Totti-Ranieri, i tifosi si schierano con il capitano

 Da Ansa.it:

«Ranieri ha umiliato la nostra bandiera, se ci fosse una società oggi avrebbe dovuto mandarlo via. Marco». È questo il tenore dei messaggi e delle telefonate che oggi si stanno registrando nelle varie trasmissioni delle radio locali dedicate alla Roma. È praticamente un coro unico a favore di Totti che ieri è stato fatto entrare, proprio da Ranieri, allo scadere e per giocare gli ultimi tre minuti di partita contro la Sampdoria. La condanna dell’allenatore è praticamente unanime, i tifosi giallorossi hanno bocciato la scelta del tecnico e oggi non hanno mancato di sottolinearlo. Praticamente si parla solo di questo, oggi, nell’ambiente giallorosso. «Un’umiliazione peggiore di quella di ieri non ci sarebbe potuta essere», dice invece Dario. Certo la sconfitta della squadra non gioca affatto in favore dell’allenatore che è in discussione ormai dall’inizio della stagione, da quando la squadra sembra avere perso un’identità, fatica a trovare continuità di risultati ma soprattutto di gioco. Manca brillantezza e quello che imputano in molti a Ranieri è che soprattutto mancano idee.

Montali: “Totti, professionista esemplare”

 Da Il Corriere dello Sport:

Divampa il caso-Totti. Eppure qual­cuno via etere, assicurando frequentazioni quo­tidiane a Trigoria, aveva visto il capitano sere­no… Ieri è dovuto intervenire il dirigente Giam­paolo Montali per parlare del delicato momen­to del capitano: « Quella di Francesco prima di entrare in campo era solo una battuta, va pre­sa per quello che è. Totti si sta comportando in maniera esemplare. E’ arrivato addirittura dimagrito dal periodo natalizio, non l’ho mai visto un giorno fermo. Si comporta da grandissimo professionista. E’ chiaro che lui vorrebbe dare di più, si sacrifica molto per la squadra» .
TRISTEZZA – Totti aveva detto di essere triste a Trigoria: «Parla di una sua tristezza personale. E questo è da rispettare. Poi dopo una partita come quella di Genova tutti abbiamo l’amaro in bocca. Ma noi abbiamo gli stessi punti della passata stagione. Ricordia­mo che al ritorno affronteremo delle grandi so­lo l’Inter fuori casa. Bisogna fare un salto di qualità comunque andando a vincere fuori ca­sa » .

Ranieri difende Totti e pensa al Basilea

 Da Il Messaggero:

Ranieri tira un sospiro di sollievo. La Roma vince, pur soffrendo, e per una sera (almeno) torna ai margini della zona Champions: “Sono contento anche perché nelle ultime tre gare abbiamo fatto 7 punti e nelle ultime due non abbiamo subito reti. Dobbiamo rimanere più sereni e attenti. Abbiamo lottato e corso. Partita nettamente positiva”. Inevitabile, però, che più della vittoria a rubare la scena sia l´espulsione di Totti che costringerà il capitano a saltare il derby. Il tecnico prova a dare una spiegazione sull´accaduto: “Olivera ha fatto un fallo ma poi ho visto che si stavano parlando. Il cartellino rosso mi è sembrato esagerato. Sono d´accordo con il presidente del Lecce, Semeraro, che avrebbe dato un giallo. La reazione di Francesco? Lo scatto di nervi ci può stare. Quando subisci un fallo e l´arbitro ti butta addirittura fuori è umano rimanerci male“.

Totti e Ranieri, un patto per la Roma

 Il Tempo:

A siglarlo col sangue romano che gli scorre nelle vene i due protagonisti in assoluto: Ranieri e Totti. Proprio il capitano che qualcuno aveva indicato come l’«anima nera» contro il tecnico nel momento più acuto della crisi, è stato invece quello che più si è schierato dalla sua parte nel faccia a faccia post-Basilea.

Totti sta con Ranieri

 Il Messaggero:

Un passo indietro, per confermare comunque tutto. Per il bene della Roma. Dopo il colloquio di giovedì con Ranieri e quindi dopo le sue dichiarazioni nel post-partitaccia di Monaco di Baviera, ieri Francesco Totti ha deciso di spegnere ogni polemica, andando perfino oltre il silenzio stampa imposto dalla società. Un chiarimento al popolo, un modo per fare gruppo. Per andare oltre le incomprensioni dialettiche che fanno male, ma se si sanno leggere, possono anche dare quella sterzata che serve. Da capitano. E da tifoso della Roma.

Totti contro Ranieri

 Dalla Repubblica:

Soffia vento di bufera sulla Roma. Dopo la sconfitta dell’Allianz Arena contro il Bayern, la seconda consecutiva, terza in quattro gare ufficiali, la delusione della squadra assume il volto contrito di Francesco Totti. Espressione cupa, ieri notte, al momento di lasciare gli spogliatoi dell’impianto di Monaco, e poca voglia di fermarsi con cronisti e fotografi. Ma è bastato un piccolo input per generare una slavina che segna i primi dubbi sull’armonia all’interno della squadra. Intanto la società ordina il silenzio stampa.

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