Francesco Totti, capitano della AS Roma e Angelo Gigli, ala della Lottamatica Virtus Roma, saranno i testimonial dell’evento “Roma scende in campo per combattere la fame nel mondo”, in programma il 14 dicembre al Palalottomatica di Roma. Totti e Gigli, nelle maglie da gioco dell’altro, rappresenteranno la Capitale per raccogliere i fondi a favore del programma di alimentazione scolastica del Programma Alimentare Mondiale (WFP). Oggi il Campidoglio è il teatro della conferenza stampa di presentazione dell’avvenimento, in cui saranno presenti il sindaco di Roma, Gianni Alemanno, il delegato allo Sport Alessandro Cochi, il dirigente biancoceleste Igli Tare, Mirko Vucinic e Claudio Ranieri, in rappresentanza della AS Roma e Angelo Gigli, Alessandro Tonolli e Claudio Toti, in rappresentanza della Lottomatica Roma. L’attaccante giallorosso Vucinic ed il tecnico Ranieri sono giunti, intorno alle 13,30, alla sala stampa dell’ Arazzo. Presenti anche il capitano della Virtus Roma Alessandro Tonolli, Igli Tare e il team manager Manzini in rappresentanza della Lazio ed il delegato allo Sport Alessandro Cochi.
Il delitto perfetto dei giallorossi: sei rimonte effettuate e concluse sul 2-1
Su diciassette partite giocate da quando Claudio Ranieri ha preso

Atalanta-Roma tra gioie e dolori. Tante le gioie e pochi i dolori, per fortuna. Come il gol subito dalla difesa romanista (sono 22 in totale in questo campionato) ed un’altra falsa partenza che ha costretto i giocatori giallorossi all’ennesimo recupero, il quinto stagionale. Nel campionato in corso, la squadra di Trigoria è riuscita a trovare per 24 volte la strada per il gol, quarto miglior attacco dopo Inter, Juventus e Genoa. Ma di tutto il bottino di reti più di un terzo lo ha segnato solo Francesco Totti (che oggi ha
Julio Sergio: 6– Incolpevole sul gol subito nel primo tempo, è sempre attento e concentrato per tutti i novanta minuti.
L’articolo integrale de Il Romanista:
Julio Sergio 7,5 – Tre parate decisive nei primi quarantacinque minuti di gioco: prima ipnotizza Barreto, poi vola per smanacciare una potente conclusione di Langella, quindi di nuovo su Barretto compie a terra l’intervento più difficile. Nel secondo tempo si oppone due volte a Koman. Andreolli lo tradisce in occasione del gol. Doni a guardare in panchina: oggi è lui il titolare. Se continua così, lo sarà anche domani.