Da Spalletti a Ranieri il vento è cambiato: sono quattro le rimonte perfette

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 Atalanta-Roma tra gioie e dolori. Tante le gioie e pochi i dolori, per fortuna. Come il gol subito dalla difesa romanista (sono 22 in totale in questo campionato) ed un’altra falsa partenza che ha costretto i giocatori giallorossi all’ennesimo recupero, il quinto stagionale. Nel campionato in corso, la squadra di Trigoria è riuscita a trovare per 24 volte la strada per il gol, quarto miglior attacco dopo Inter, Juventus e Genoa. Ma di tutto il bottino di reti più di un terzo lo ha segnato solo Francesco Totti (che oggi ha presentato il nuovo sito personale); il capitano, infatti, ha siglato 9 reti in 9 giornate giocate, che hanno fruttato diciassette punti, per una media di 1,36 punti a gara (2 sconfitte, 5 vittorie e 2 pareggi). Senza il giocatore con il 10 sulle spalle e la fascia di capitano al braccio, la Roma ha subito tre sconfitte consecutive (a San Siro contro il Milan, in casa contro il Livorno e in trasferta contro l’Udinese). Poi il successo ottenuto sul Bologna ed il pareggio nell’ultima partita prima della sosta contro l’Inter: quattro punti in cinque partite, conquistati grazie ai 5 gol siglati. Ma il dato è ancora più significativo se si confrontano le “altre” reti dei giallorossi: solo De Rossi “insegue” Totti come marcatore più prolifico della rosa romanista. Sono 4, infatti, le reti del centrocampista di Ostia in questa prima parte del campionato. Menez è riuscito a marcare solamente in assenza di Totti: una rete per il francesino durante la trasferta di San Siro contro il Milan mentre la Bestia e Okaka sono ancora a “0”. Tre reti in campionato per il montenegrino Vucinic contro Bologna – dopo una astinenza durata 150 giorni – Inter e nell’incontro di ieri contro l’Atalanta, unica marcatura con Totti in campo. Sono 13 in totale le reti dell’attacco romanista: Totti giuda i compagni avanzati con 9 gol in 813 minuti giocati, uno ogni 90,34’. Vucinic ha esultato in tre occasioni durante le 13 gare disputate: 941 minuti in totale, ossia una rete ogni 313,67 minuti, circa un gol ogni tre gare. Più basso il minutaggio di Jeremy Menez; il numero 94 giallorosso ha disputato solo 8 incontri sui 14 a disposizione per un totale di 574 minuti, in pratica una rete ogni sei gare. Baptista e Okaka non sono ancora riusciti a sbloccarsi in questa stagione nel massimo torneo italiano: il brasiliano ha calcato i terreni di serie A per 151 minuti, 7 gare in cui non ha lasciato il suo segno. La punta perugina, invece, in 5 partite ha giocato solamente per 81 minuti. Ad i gol dell’attacco vanno aggiunte le reti del centrocampo: ai quattro gol di Daniele De Rossi (in 11 gare) vanno aggiunte le reti di Taddei e Brighi con una gioia a testa, mentre Perrotta, grazie al colpo di testa che ha trafitto Consigli ha raggiunto quota due in questo campionato. Tre reti in totale sono giunte anche dal reparto arretrato giallorosso: Mexes, Burdisso e Riise hanno già esultato in stagione. Ecco le reti giallorosse divise per frazione di gioco:  24 reti in totale di cui 15 (62,5%) nel primo tempo e 9 (37,5 %) nella ripresa. Nei primi 15 minuti di gioco la Roma ha segnato 4 (16,7%) volte, 3 (12,5 %) nei secondi 15 minuti, 7 (29,2 %) nell’ultimo quarto d’ora del primo tempo ed una volta sola (4,2 %) nel recupero della prima frazione di gioco (contro il Palermo). Delle nove reti totali siglate nella ripresa, 2 (8,3 %) sono giunte nei primi 15’, 4 (16,7%) tra il 16’ ed il 30’, due (8,3 %) negli ultimi 15 minuti di gioco ed una (4,2 %) nel recupero della partita contro il Catania.
LE RIMONTE PERFETTE – Su dodici partite giocate da quando Claudio Ranieri ha preso il timone della squadra giallorosa, cinque sono le rimonte effettuate. Quasi la metà degli incontri disputati hanno visto i giallorossi sotto di un gol rimontare il risultato. E in quattro occasioni il delitto è stato perfetto: Siena, Napoli, Bologna e Atalanta. Tutte gare in cui i giallorossi hanno dovuto ribaltare il risultato e tutte concluse con la vittoria giallorosa per 2-1.
La rimonta è stata parziale, invece, nelle due trasferte siciliane. Totti e De Rossi hanno siglato il pareggio allo scadere degli incontri: il capitano trasformò il rigore al Barbera, (3-3 il risultato finale grazie ai gol di Brighi, Budan, Burdisso, Miccoli, Noverino e Totti) sotto il diluvio. A Catania, invece, Daniele De Rossi siglò il pareggio in pieno recupero dopo il momentaneo vantaggio di Morimoto. Ecco le gare nel dettaglio:
Siena Roma 1-2 Maccarone, Mexes, Riise
Roma-Napoli 2-1 Lavezzi, Totti, Totti
Roma-Bologna 2-1 Adailton, Vucinic, Perrotta
Atalanta-Roma 1-2 Ceravolo, Vucinic, Perrotta
Rimonte parziali
Catania-Roma 1-1 Morimoto, De Rossi

Una tendenza che nella scorsa stagione non trova riscontro: sono 5, infatti, le rimonte subite dalla squadra allenata da Spalletti durante la stagione 2008/09, mentre 4 sono i risultati ribaltati (3 pareggi ed una vittoria): Reggina, Udinese, Cagliari e Torino. Da ricordare anche i ribaltoni subiti contro Palermo (da 3-0 al 3-3 finale il 15 aprile 2006) ed Inter (nella Supercoppa Italia dell’anno 2006 da 3-0 alla sconfitta per 4-3 nei tempi supplementari nella gara del 26 agosto). Almeno in questo, da Spalletti a Ranieri, il vento è cambiato.
Rimonte subite nella stagione 2008/09:
31/08/2008 Palermo-Roma 3-1 Baptista Miccoli, Miccoli Cavani
09/11/2008 Bologna-Roma 1-1 Totti, Cicinho (autorete)
11/01/2009 Roma-Milan 2-2 Vucinic, Pto, Pato, Vucinic
01/03/2009 Inter-Roma 3-3 De Rossi, riise, Balotelli, Brighi, Balotelli, Crespo
15/03/2009 Sampdoria-Roma 2-2 Baptista, Pazzini, Pazzini, Baptista

Rimonte effettuate nella stagione 2008/09:
01/02/2009 Reggina-Roma 2-2 Corradi, Pizarro, Pizarro, Cozza
08/03/2009 Roma-Udinese 1-1 Felipe Vucinic
10/05/2009 Cagliari-Roma 2-2 Matri, Acquafresca, Totti, Perrotta
31/05/2009 Roma-Torino 3-1 Vailatti, Menez, Vucinic, Totti, Ventola


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