Senza far ricorso alla lavagna, domenica pomeriggio Claudio Ranieri, nel pieno della crisi della Roma, ha provato a spiegare che cosa ha in mente per risolvere i problemi della squadra disorientata e impaurita. Quelli che si vedono in ogni partita, dal 21 agosto, notte della Supercoppa italiana lasciata all’Inter. Legati alla posizione dei calciatori in campo, per evitare di subire troppi gol, già 12 in 5 gare, per dare equilibrio a un assetto che ultimamente, qualsiasi esso sia, risulta fragile e impotente. La precaria condizione atletica, sempre stando alla sua analisi, non è frutto della preparazione sbagliata, perché il giudizio sul lavoro fatto a Riscone si potrà dare solo più avanti, ma all’utilizzo forzato dei soliti giocatori, alcuni dei quali con meno allenamenti nelle gambe perché reduci dal mondiale o da infortuni. Colpa, insomma, dell’organico in questa fase spesso dimezzato.
Mirko Vucinic
Verso Brescia-Roma: Vucinic in forse
Mirko Vucinic non dovrebbe riuscire a recuperare in tempo per la gara di mercoledì contro il Brescia: tutt’al più potrebbe garantire uno scorcio di match. Da repubblica.it:
Si complica il cammino della Roma in campionato, così come il lavoro di Ranieri a Trigoria. Dopo il deludente pareggio contro il Bologna all’Olimpico, i giallorossi hanno bisogno di riscattarsi nella difficile trasferta di Brescia in programma mercoledì sera. Al Rigamonti Ranieri dovrà fare ancora i conti con gli infortuni e con l’assenza di Burdisso squalificato. Sarà quindi una Roma molto simile a quella vista contro gli emiliani con un ulteriore dubbio legato alla presenza di Cassetti che proprio contro il Bologna aveva lasciato il campo per un problema muscolare.
Vucinic, Taddei e Riise: assenze che pesano
«Almeno ci capissero di calcio bofonchia» Ranieri lasciando la sala stampa dell´Olimpico. Dopo il monologo della vigilia, anche la conferenza post-partita trasuda di nervosismo. Il tecnico non è tranquillo ma prova a difendersi. Mentre la Sensi se ne va infuriata senza parlare, i giocatori non possono farlo, lui parla e stavolta risponde alle domande. «La squadra – dice sulla gara con il Bologna – aveva reagito bene, è un peccato ma ora va come deve andare». Perché va così? «Non vinciamo da agosto in amichevole e questo ci sta portando ansia. Non ritroviamo gli automatismi: non ci sono i giocatori dello scorso anno». Gli fanno notare che in realtà gli assenti sono pochi. «Ho dovuto fare due sostituzioni obbligate. Riise, Vucinic e Taddei non ce li ho – si difende – non ho i ragazzi giusti per il modulo che la squadra conosce». Cioè il 4-2-3-1.
Roma-Bologna: Vucinic più no che sì
Mentre Philippe Mexes pare recuperato in vista della gara tra Roma-Bologna, Mirko Vucinic sembra impossibilitato a rientrare: il montenegrino non ha ancora disputato un allenamento intero e il dolore alla schiena non è ancora passato. Da repubblica.it:
Da oggi, invece, l’attenzione dello staff è concentrata solo sull’aspetto tecnico. E, per far arrivare il messaggio, Ranieri ha radunato la squadra al centro del campo concentrandosi esclusivamente su aspetti tecnici legati all’allenamento. Un allenamento che lascia spazio anche (oltre agli auguri del gruppo a Perrotta, oggi 33 anni) a qualche sorriso: Mexes è recuperato, domenica sostituirà lo squalificato Burdisso al centro della difesa.
Roma-Bologna: Mexes, Taddei Vucinic tentano il recupero
Dal Romanista: Archiviata l’operazione Monaco, la Roma ricomincerà ad allenarsi
Roma: le condizioni di Vucinic e Mexes verranno valutate nei prossimi giorni
Roma: le condizioni di Vucinic e Mexes. L’AS Roma S.p.A.
Bayern-Roma: la sorpresa Adriano
Non ci sono Vucinic e Okaka. C’è Adriano. Solo per fare numero? Chissà. Quando ieri intorno all’ora di pranzo la Roma ha diffuso l’elenco dei convocati per la trasferta con il Bayern Monaco, c’è chi è rimasto sorpreso. In lista figura Adriano Leite Ribeiro. In teoria, il brasiliano doveva tornare a disposizione di Ranieri, e dunque convocabile, per la partita con l’Inter del 25 settembre. A esattamente un mese dall’infortunio che lo aveva fermato tre giorni prima del debutto in campionato con il Cesena. È il 25 agosto. Adriano sente una fitta all’adduttore.
Champions League, Ranieri: è emergenza
La Roma partirà stamattina per Monaco di Baviera tutta incerottata. Per il clamoroso 1-5 subìto a Cagliari – l’ultima volta che i giallorossi avevano preso 5 gol in campionato era il 1999, con Zeman in panchina, ma ne avevano almeno segnati 4 – e perché delle tante speranze di recuperare qualche giocatore da opporre al Bayern se ne sono realizzate ben poche. Nella lista dei convocati di Claudio Ranieri, infatti, non ci sono né Rodrigo Taddei né Mirko Vucinic né Philippe Mexés, oltre naturalmente a Riise, Castellini e Okaka.
Vucinic-Mexes: rapporti tesi con Ranieri
Da Leggo: Giocatori ribelli. Lo splendido clima che si respirava
Ranieri-giocatori: faccia a faccia in vista del Bayern
Francesco Totti ieri ha vomitato. Non siate maliziosi, non è perché ha rivisto la partita giocata dalla Roma a Cagliari. Semplicemente per colpa di un attacco influenzale (con dissenteria) che di fatto lo ha tolto di scena per l’allenamento. Insomma, se i 5 schiaffi di Cagliari non fossero già stati un promemoria utile, è un momento nero per la squadra giallorossa, che almeno sul fronte del capitano sembra limitare i danni, nel senso che per la trasferta di Champions a Monaco di Baviera quasi sicuramente sarà a disposizione, così come Taddei e forse Vucinic (out invece Mexes). Faccia a faccia – Detto questo, le buone notizie per ora finiscono qui.
Bayern – Roma: Vucinic e Taddei sono pronti
Il recupero di Mirko Vucinic e Rodrigo Taddei in vista
Cagliari-Roma: Vucinic in panca?
Mirko Vucinic, stavolta, potrebbe stare a guardare. Al fianco di Francesco Totti, infatti, Claudio Ranieri ha annunciato la presenza di Marco Borriello mentre un posto a centrocampo dovrebbe essere riservato a Jeremy Menez. Il montenegrino sarebbe quindi pronto a subentrare in caso di necessità. Da Metro:
Menez o Vucinic lì a sinistra? Il dubbio di Ranieri, in vista del match di domani sera a Cagliari(arbitra Celi di Campobasso), è di quelli destinati a diventare cronici. Il tecnico giallorosso, orientato a far giocare la sua Roma con due punte(Totti-Borriello domani, in futuro magari anche Totti-Adriano), si portera dietro il dilemma per tutta la stagione.
Borriello è l’anti-Cagliari
Il Sant’Elia come San Siro. Nel senso che, fino a qualche anno fa, lo stadio milanese era quello dove la Roma poteva vantare, si fa per dire, la più lunga striscia senza vittorie. Poi è arrivato Luciano Spalletti e quella striscia è stata interrotta. E’ rimasta, però, anche se può sembrare strano, quella del Sant’Elia di Cagliari dove i giallorossi non riescono a vincere da quasi quindici anni, ventinove ottobre del 1995 la data dell’ultimo successo romanista in Sardegna, due a zero il risultato finale, due volte il nome di Daniel Fonseca nel tabellino dei marcatori, Carletto Mazzone a esultare in panchina.
Recupero Adriano: l’imperatore va di corsa
Dal Messaggero: Doppia seduta di allenamento, ieri. Ranieri testa la





