Presso il Park Hotel Mancini questa sera si è svolto l’annuale conviviale dell’AIRC (Associazione italiana Roma club). Presenti all’evento il tecnico Claudio Ranieri, la signora Maria Sensi, Gianpaolo Montali, i difensori giallorossi Marco Motta e Marco Andreolli e l’ex bomber romanista Roberto Pruzzo. Le dichiarazioni del mister giallorosso: “Ringrazio per l’invito ricevuto questa sera. Sulla gara di ieri contro l’Atalanta, faccio i complimenti ai miei ragazzi per l’atteggiamento dimostrato, hanno saputo reagire allo svantaggio, restando compatti per tutti i 90 minuti. Vi faccio un augurio di Buon Natale e spero che il nuovo anno sia migliore di quello concluso“. Anche Marco Andreolli ha voluto lasciare alcune dichiarazioni: “Sono emozionato, perché per me è la prima volta ad una cena con un Roma club. Da tutte queste cose si capisce l’attaccamento dei tifosi alla Roma. Ad un giocatore fa piacere ricevere questo affetto. Anche farsi fotografare in mezzo ai tifosi è un momento bello. Fa piacere a tutti. Veniamo da un periodo positivo e vogliamo continuare su questa strada. Questa è una settimana importante per via dell‘Europa League e del derby. La gara contro la Lazio i tifosi la sentono molto“.
Motta, sirene spagnole: contatto con il Siviglia
Anche per Marco Motta suonano sirene internazionali: il difensore della
Dodici giornate. Venti gol subiti: 1,66 a partita. Uno ogni 57 minuti. Nove difensori si spartiscono le responsabilità. La linea a quattro non è mai riuscita a completare una partita di campionato indenne (l’ultima risale a Roma-Chievo del 3 maggio scorso).
Julio Sergio – 7: Una prova super per il portierino brasiliano. Vola tra i pali ed è sicuro nelle uscite. Incolpevole sulla rete del pareggio interista.
Cassetti a sinistra, Motta a destra, Riise a Roma, Antunes in tribuna. Un-due, un-due, cambia la musica: Andreolli a destra e Motta a sinistra, Tonetto a Roma e Cicinho si scalda. Poi è il turno del brasiliano sulla destra, Andreolli a sinistra e Burdisso guarda l’opera dall’infermeria: questo è il valzer dei terzini di Udinese-Roma. E Ranieri ha diretto l’orchestra. Una musica triste, senza motivi allegri e senza il gran finale che tutti si aspettavano. La gara di mercoledì scorso si può riassumere in questo: confusione. Tanta confusione nelle idee del mister giallorosso, tanto disordine in mezzo al campo, tanto caos nel ruolo di terzino. Quello sinistro per la precisione. Se Riise non gioca la Roma è nei guai. Il titolare del ruolo norvegese ha dovuto dare forfait, colpa una botta al piede rimediata nella gara persa (che novità) contro il Livorno; assenza che si è sommata alla mancata convocazione di Burdisso e all’infortunio di Tonetto (ma cosa ha l’esterno triestino?).