Si presentano insieme alla conferenza stampa, uno con la faccia pulita del bravo ragazzo, l’altro con quello sguardo che tradisce la vera età e nasconde tante storie difficili in un paese (il Mali) attanagliato ancora da piaghe quali l’Aids, la mortalità infantile e l’analfabetismo.
Marco Motta e Souleymane Diamoutene sono carichi di aspettative per la loro nuova avventura professionale, sanno che il passo da una provincia ad una grande squadra rischia di compromettere per sempre la carriera di un calciatore se viene affrontata in modo sbagliato, per questo sono nello stesso tempo umili ma ambiziosi, vogliosi di imparare ma mettendo a disposizione degli altri la propria freschezza.